Sette giorni in Danimarca • Numero 65
Grundlovsdag e le promesse dei partiti; Immigrazione al centro del dibattito elettorale; Si riparla di adozioni internazionali
Editoriale
Giovedì 5 giugno, in occasione della giornata della Costituzione (grundlovsdag), i leader politici hanno tracciato un quadro delle principali sfide che il Paese deve affrontare. Tra temi di sovranità, pressioni internazionali e possibili modifiche costituzionali, le parole dei partiti riflettono un dibattito acceso sulla posizione della Danimarca in Europa e nel mondo. La giornata ha offerto un’occasione per fare il punto sulle tensioni geopolitiche attuali e sulle risposte politiche a livello nazionale.
Durante i discorsi ufficiali, diversi leader hanno evidenziato il peso crescente delle pressioni internazionali, con particolare riferimento agli Stati Uniti. Lars Løkke Rasmussen, ha posto l’accento su una possibile revisione della Costituzione per rafforzare la sovranità danese, sottolineando come il Paese debba conservare il pieno controllo delle proprie decisioni politiche e non cedere a influenze esterne. Parallelamente, Mette Frederiksen ha denunciato un “pressing senza precedenti” da parte degli Stati Uniti su temi chiave di politica estera e difesa. La premier ha evidenziato che questa situazione rappresenta una sfida per la Danimarca, che deve bilanciare l’alleanza atlantica con la necessità di tutelare i propri interessi nazionali e mantenere autonomia nelle scelte strategiche. Enhedslisten lancia l’allarme sull’eccessiva dipendenza della Danimarca dagli Stati Uniti, soprattutto in ambito digitale e militare e propone misure per ridurre la “Trump-dipendenza”. Altri partiti, tra cui i socialisti e i liberali, hanno sottolineato l’importanza di riformare la Costituzione per rispondere alle nuove realtà geopolitiche e garantire una maggiore trasparenza nelle decisioni politiche.
Il dibattito ha inoltre riguardato temi di politica interna, come il rafforzamento dei diritti civili e la tutela della democrazia, aspetti che i leader hanno collegato al quadro costituzionale. La giornata ha messo in luce una certa convergenza sul fatto che la Costituzione, pur restando un pilastro fondamentale, necessita di una riflessione critica per affrontare efficacemente le sfide del presente.
Ma cosa dice veramentela Costituzione danese? Qui potete testare quanto la conoscete.
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INDICE:
Politica
La destra riscopre la carta dell’immigrazione in vista delle elezioni. Il tema dell’immigrazione è tornato al centro del dibattito politico. Mentre il Paese ha bisogno di manodopera straniera, la questione di “quanti e chi” far entrare rischia di spaccare la coalizione di governo e diventare decisiva alle prossime elezioni. Il governo ha selezionato 16 Paesi da cui le aziende potranno più facilmente reclutare lavoratori stranieri, abbassando il requisito salariale a 300.000 corone per favorire l’ingresso di manodopera qualificata con contratti regolari: USA, Regno Unito, Singapore, Cina, Giappone, Australia, Canada, India, Brasile, Malesia, Montenegro, Serbia, Macedonia del Nord, Albania, Ucraina e Moldova.
Inger Støjberg, leader di Danmarksdemokraterne, resta una figura centrale per l’elettorato anti-immigrazione. Con un profilo basso ma coerente, punta il dito su mancanze specifiche del governo: i rimpatri dei rifugiati siriani, i controlli alle frontiere e la lotta all’islamismo radicale. Morten Messerschmidt (DF) è invece più aggressivo e chiede l’uscita dai trattati internazionali per facilitare le espulsioni. Anche Konservative e Liberal Alliance hanno rivisto la loro linea, abbandonando la retorica dell’apertura a favore di nuove proposte restrittive. Nel frattempo, Lars Løkke Rasmussen (Moderaterne) difende l’ingresso di lavoratori stranieri qualificati, creando tensioni interne alla coalizione SVM. Il suo partito accusa i ministri socialdemocratici di alimentare paure infondate. Venstre resta in posizione ambigua, diviso tra l’elettorato rurale vicino a Støjberg e quello urbano passato a Moderaterne.
Nel complesso, l’immigrazione potrebbe diventare il tema centrale della prossima campagna elettorale: una vecchia ricetta che la destra spera possa riportarla al potere, spezzando l’equilibrio fragile su cui si regge l’attuale governo.
Cittadinanza danese: stop a candidato per idee contro democrazia. Il governo ha annunciato l’intenzione di rimuovere Hafiz Muhammad Idrees, un leader religioso islamico di rilievo, dal disegno di legge in discussione al Folketing che concede la cittadinanza danese a un elenco di richiedenti. Lo ha reso noto il Ministro per l’immigrazione e l’integrazione, Kaare Dybvad Bek, spiegando che la decisione è stata presa alla luce del dibattito politico emerso intorno alla figura di Idrees e della necessità di esaminare più a fondo la sua candidatura. Idrees soddisfa formalmente tutti i requisiti per ottenere la cittadinanza. Tuttavia, è stato criticato per aver promosso idee considerate incompatibili con i valori democratici danesi, tra cui riferimenti alla legge islamica (sharia), alla lapidazione e alla fustigazione per adulterio. Secondo il professor Frederik Waage dell’Università della Danimarca Meridionale, si tratterebbe di un precedente significativo: escludere un richiedente non per motivi legali, ma per ragioni legate alle sue opinioni, potrebbe sollevare questioni di libertà religiosa e di diritto alla parità di trattamento. Tuttavia, spiega Waage, la Costituzione danese assegna al Parlamento la facoltà di decidere in materia di cittadinanza, anche al di sopra delle norme internazionali sui diritti umani. La vicenda riapre il dibattito sul cosiddetto sindelagskontrol, ovvero la valutazione ideologica dei candidati alla cittadinanza, e sull’opportunità di introdurre criteri più chiari e stabili per evitare arbitrarietà nei processi di naturalizzazione.
Indagine da 22,8 milioni sulle adozioni internazionali danesi. Il governo, insieme a SF e Konservative, ha stanziato 22,8 milioni di corone per un’indagine indipendente sulle adozioni internazionali effettuate tra il 1964 e il 2016, con l’obiettivo di fare luce sulle irregolarità del sistema e valutare se riprendere le adozioni in futuro. La decisione arriva dopo lo scandalo che ha coinvolto l’associazione Danish International Adoption, chiusa per conflitti di interesse e pratiche poco trasparenti. Attualmente la Danimarca non gestisce più adozioni internazionali. Sono previsti anche fondi per supportare gli adottati adulti con assistenza legale e psicologica, nonché per inviare personale in Asia e Medio Oriente per aiutare nella ricerca dei documenti originali. Tuttavia, la proposta di una nuova legge sulle adozioni internazionali è stata duramente criticata da molti adottati, che la definiscono “vergognosa” e inadeguata, perché non risponde alle loro richieste di maggiore trasparenza e giustizia. Secondo gli adottati, la legge non garantisce sufficienti tutele e rischia di perpetuare le problematiche del passato senza offrire reali soluzioni.
Sass Larsen: nuovi sviluppi sul caso pedopornografia. L’ex ministro socialdemocratico è incriminato per possesso di circa 6.000 immagini e 2.000 video pedopornografici, oltre a una bambola sessuale con sembianze infantili. In un’intervista esclusiva a B.T., Sass ha dichiarato di aver scaricato il materiale per tentare di identificare i responsabili di un presunto abuso subito da lui a tre anni, nel 1969. Racconta di aver ricevuto nel 2018 un link a un video su Wickr, un’app criptata, e nel 2021 un altro filmato simile via Snapchat. Nessuno dei video è stato mostrato o verificato, e Sass ammette di non averli conservati né di aver denunciato alla polizia. Pur riconoscendo la gravità del gesto, afferma di essere stato in crisi personale e di non aver mai cercato consapevolmente materiale pedopornografico prima del 2018. Smentisce che le sue spiegazioni siano una giustificazione tardiva, sostenendo che la sua versione è coerente dall’inizio delle indagini. In Danimarca, però, il possesso di tale materiale e l’indagine autonoma sono reati. Amazon, proprietaria di Wickr, e il Folketing non hanno ancora chiarito se èpossibile rintracciare i file citati. Il processo è fissato per il 21 agosto a Copenaghen.
Mentre Donald Trump continua a criticare la Danimarca per il rifiuto di vender lglia Groenlandia, il Senato degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione bipartisan che celebra il 5 giugno, giorno della Costituzione danese, e ha lodato il partenariato con Copenaghen. La risoluzione, proposta dalla repubblicana Lisa Murkowski e dal democratico Peter Welch, sottolinea l’importanza della cooperazione tra i due Paesi. Anche il Segretario di Stato americano ha inviato un messaggio positivo alla Danimarca.
Il governo prevede di aumentare le spese militari fino a 90 miliardi di corone (raggiungendo il 5% del PIL), ma senza aver presentato un piano dettagliato sui finanziamenti. L'opposizione critica la mancanza di trasparenza. Alcuni esperti suggeriscono che l'economia danese potrebbe sostenere l'aumento senza nuove tasse, ma il dibattito rimane acceso. Lars Løkke Rasmussen propone invece una riduzione delle tasse e una riforma economica a lungo termine, respingendo l'idea di una "tassa di guerra".
Il Ministro della difesa Troels Lund Poulsen ha annunciato piani per estendere la leva militare, con l'obiettivo di rafforzare la preparazione militare del Paese in risposta alle crescenti tensioni geopolitiche.
I revisori statali hanno criticato il Ministero della difesa per la gestione disordinata delle caserme, prive di un inventario completo e oggetto di oltre 100 ordini di riparazione. I sindacati, che da anni denunciano muffa e impianti fatiscenti, non sono sorpresi. I fondi destinati alla manutenzione (800 milioni di corone) sono stati usati altrove. Il ministero è accusato di aver ostacolato i controlli classificando dati senza spiegazione.
Un nuovo sondaggio mostra che la coalizione di governo continua a perdere consensi, mentre Alternativet registra un inaspettato aumento di popolarità, segnalando un cambiamento nelle preferenze degli elettori.
Il Ministero dell’interno ha confermato un’indagine approfondita sul passato di Nadine Fawaz, 28enne di origine libanese cui è stata tolta la cittadinanza danese. L’inchiesta riguarda sospetti legami con ambienti estremisti e reclutamento jihadista. La vicenda ha sollevato preoccupazioni su privacy e possibili discriminazioni verso cittadini con background migratorio, nonostante Fawaz sostenga di aver vissuto in Danimarca dall’infanzia.
L’Unione Europea presenterà un progetto per l’estrazione di grafite in Groenlandia, per garantire l’accesso a materie prime critiche e rafforzare l’autonomia strategica dell’UE. L’iniziativa rientra in un pacchetto di 13 progetti che verranno sviluppati al di fuori dei confini dell’Unione per ridurre la dipendenza da Paesi terzi e accrescere la competitività europea.
I comuni di Copenaghen e Aarhus intendono interrompere la collaborazione con Microsoft a causa dell’aumento dei costi delle licenze, passati da circa 300 milioni di corone nel 2018 a 540 milioni nel 2023. Le città cercano alternative per ridurre le spese e avere maggiore controllo sulla loro infrastruttura digitale.
Economia
Il piano per eliminare il gas entro il 2035 e sostituirlo con il teleriscaldamento è in stallo. Dansk Fjernvarme segnala un calo nell’adesione delle famiglie, mentre le aziende del settore criticano le ambiguità del governo, che creano incertezza e frenano gli investimenti. Venticinque sindaci chiedono trasparenza e il rispetto dell’accordo del 2022, sottolineando come senza una data precisa per l’addio al gas sia difficile convincere i cittadini a cambiare. Il ministro Aagaard sposta la discussione al 2026, alimentando la frustrazione di imprese, amministrazioni locali e opposizione.
Il numero di locali commerciali vuoti in Danimarca è diminuito nel trimestre appena concluso in 10 delle 11 regioni, con l’eccezione della Vestjylland. Secondo Ejendomstorvet, la riduzione equivale a 33.000 metri quadrati, pari a 11 supermercati grandi. La tendenza positiva è trainata da negozi più piccoli e dai grandi centri cittadini, dove si concentrano maggiori opportunità.
Nordea, che aveva già commesso gravi irregolarità nella gestione dei debiti in passato, ha addebitato erroneamente commissioni e interessi a numerosi clienti. Sta ora rimborsando, ma ammette il rischio di errori anche nei calcoli di compensazione automatica.
La Corte d’Appello ha condannato Bodum per aver copiato il design della tazza “Contrast” di Royal Copenhagen, ritenendo la tazza “Douro” troppo simile. L’azienda dovrà pagare una multa di 100.000 corone e distruggere i prodotti incriminati.
L'acciaieria DanSteel, situata a Frederiksvaerk, chiuderà dopo 19 anni, entro la fine di luglio, causando il licenziamento di 124 dipendenti. La decisione è stata presa a causa della diminuzione della domanda e dell'aumento dei costi energetici, rendendo insostenibile la produzione.
Ambiente
Clima: dubbi sul volontariato agricolo per il tripartito verde. Il Consiglio danese per il clima (Klimarådet) avverte: affidarsi solo al volontariato degli agricoltori per raggiungere l’accordo verde, che punta a rimuovere 140.000 ettari di terreni ricchi di carbonio entro il 2030, non basta. Esperienze passate mostrano che la partecipazione volontaria procede troppo lentamente. Il ministro Jeppe Bruus si dice fiducioso nel raggiungimento degli obiettivi grazie a misure vincolanti e a future tasse sui terreni agricoli. Il Consiglio però chiede al governo di chiarire tempi e modalità di eventuali sanzioni, per rendere più efficaci gli incentivi attuali.
Secondo uno studio dell’Università di Copenaghen il cambiamento climatico minaccia seriamente la sopravvivenza della balena della Groenlandia, il cui habitat potrebbe ridursi fino al 75% entro la fine del secolo.
Dopo oltre un anno e mezzo il 16 giugno riapre la strada tra Randers e Aarhus, chiusa a causa della frana provocata dalla discarica Nordic Waste. Completati i lavori di messa in sicurezza e ripristino del territorio, il tratto sarà inaugurato ufficialmente martedì alle 15:30.
Il fumo degli incendi boschivi in Canada ha raggiunto la Danimarca, trasportato dalla corrente a getto attraverso l’Atlantico. Le particelle di fuliggine nell’atmosfera assorbono la luce solare e rendono albe e tramonti di un rosso intenso. L’effetto potrebbe continuare per qualche giorno.
Per raggiungere l’obiettivo di convertire il 20% del territorio in natura protetta entro il 2030, la Danimarca punta sul pascolo permanente di circa 300.000 animali. Tuttavia la riluttanza degli agricoltori rischia di bloccare il progetto. Molti temono molestie e segnalazioni da parte di cittadini che denunciano presunti maltrattamenti degli animali.
Istruzione
Mette Frederiksen contro niqab e bederum nelle scuole danesi. In occasione del discorso per la festa della Costituzione, Mette Frederiksen ha annunciato la volontà di vietare il niqab nelle scuole e di rimuovere i bederum, spazi dedicati alla preghiera presenti in alcune istituzioni educative. Secondo la premier queste pratiche alimentano controllo sociale e oppressione, soprattutto verso le donne. Il divieto al niqab sarà incluso nell’ampliamento della legge sul velo del 2018, finora valida solo negli spazi pubblici. Per i bederum, invece, non è previsto un divieto formale: i ministri coinvolti avvieranno un dialogo con scuole e università per ottenerne la rimozione senza un intervento legislativo diretto.
Odense si prepara a usare il cosiddetto “cartellino rosso” per sospendere temporaneamente gli studenti più problematici, introducendo la possibilità del time-out scolastico come misura disciplinare. Il comune mira così a migliorare la gestione del comportamento in classe e di conseguenza il rendimento scolastico.
Un'inversione di tendenza preoccupa il sistema educativo danese: sempre più ragazze non superano gli esami di danese e matematica. Fattori come stress e metodi di insegnamento poco inclusivi potrebbero essere alla base di questo fenomeno. Il Ministero dell'istruzione è al lavoro per identificare soluzioni efficaci.
Un errore tecnico ha influenzato negativamente i voti finali di alcuni studenti danesi. Il Ministero dell'istruzione ha proceduto a correggere i voti interessati. Gli studenti riceveranno nuove certificazioni aggiornate.
Una scuola di Frederiksberg ha lanciato un nuovo indirizzo di studi dedicato a studenti con un alto quoziente intellettivo. Il programma mira a fornire un ambiente stimolante e adeguato alle esigenze di questi studenti, spesso non completamente supportati nei percorsi tradizionali. Il curriculum include attività avanzate e un approccio pedagogico personalizzato. L'iniziativa ha ricevuto il sostegno del Ministero dell'istruzione e potrebbe essere estesa ad altre scuole in futuro.
Società
Sei studenti della CBS espulsi nel 2019 per aver organizzato una festa con inviti ritenuti sessisti e contrari alle regole d’istituto riceveranno 101.250 corone ciascuno come risarcimento. L’evento era stato pubblicizzato su Facebook ma non era legato ufficialmente all’università. La corte ha ritenuto la decisione della scuola sproporzionata, ha riconosciuto il danno causato dal ritardo nello studio e una violazione della libertà di espressione.
Per il secondo anno di fila CopenPay, iniziativa di Wonderful Copenhagen, premia con esperienze gratuite i turisti che compiono azioni sostenibili. L’iniziativa durerà dal 17 giugno al 17 agosto e coinvolgerà 100 partner. Le attività premiate includono viaggi ecologici, pernottamenti lunghi e partecipazione alla raccolta rifiuti. Il progetto è aperto anche ai residenti.
Dopo una pausa di cinque anni interrotta nel 2024, Distortion è tornato a Nørrebro con migliaia di persone, musica ed eventi gratuiti. Il festival celebra i suoi 25 anni tra l’entusiasmo degli ospiti e le polemiche dei residenti.
È stata introdotta una nuova attestazione per facilitare il pagamento delle bollette a persone con demenza. Tuttavia, il sistema risulta poco efficace nella pratica e complica il supporto agli utenti più vulnerabili.
Secondo un’indagine di Børns Vilkår, uno su sei studenti dell’ottava classe ha subito violenza fisica o psicologica in famiglia nell’ultimo anno. Il 37% di essi non ne ha parlato con nessuno, spesso per vergogna o timore delle conseguenze. I dati, in calo rispetto al 2022, restano troppo alti.
Il 60% dei danesi non si fida della capacità delle autorità di gestire gravi crisi. Lo rivela un’indagine di Trygfonden. Il governo ha reagito creando un nuovo ministero e distribuendo opuscoli informativi, ma la popolazione resta scettica. Secondo la Forsvarsakademiet mancano un piano generale di risposta e una chiara comunicazione istituzionale.
Entrano in vigore nuove regole per i proprietari di cani in Danimarca, che riguardano la gestione degli animali negli spazi pubblici, inclusi obblighi di guinzaglio e raccolta delle deiezioni.
Gli atleti d’élite lamentano strutture sportive sempre più inadeguate per l’assenza di investimenti adeguati e la mancanza di manutenzione. Per il futuro dello sport d’élite sarà cruciale garantire ambienti di allenamento moderni e competitivi.
I comuni di Rebild e Aalborg stanno negoziando uno scambio di territori: Rebild riceverebbe una zona vicino a Støvring per lo sviluppo industriale, mentre Aalborg otterrebbe un’area naturale più vasta attorno a Tofte Mose, una delle più grandi torbiere d’Europa, da preservare per finalità ambientali e riduzione delle emissioni. L’iniziativa è pensata per sostenere lo sviluppo locale e gli obiettivi ambientali.
A Ørestad nascerà una nuova chiesa in legno, la prima costruita ex novo a Copenaghen dopo oltre 30 anni. Il progetto, firmato da Henning Larsen Architects, sarà completato entro la fine del 2026.
Alcuni giganteschi pezzi di autostrada in calcestruzzo, lunghi 219 metri e del peso di 73.000 tonnellate, sono pronti per essere trainati e posati sul fondo marino a sud del Lolland per permettere la costruzione del tunnel della Femern Bælt.
Le analisi delle acque reflue in sei città danesi rivelano un uso costante di cocaina. Il consumo raggiunge il picco nel fine settimana, ma circa la metà avviene nei giorni feriali. Secondo l’Università di Aarhus la cocaina ha superato il confine della vita notturna ed è entrata nelle abitudini quotidiane di molti.
Italiani in Danimarca
Contributi MAECI per viaggi di studio e cultura nel 2025. Il Ministero degli esteri offre contributi per coprire spese di viaggio e soggiorno (fino a 1.500 euro) a ricercatori, docenti e operatori culturali italiani e stranieri che partecipano a scambi accademici o culturali tra Italia e l’estero. Può fare domanda sia chi viene invitato da istituzioni straniere (se residente in Italia) sia chi viene invitato da enti italiani (se residente all’estero). Il contributo è forfettario, valido per un massimo di 10 giorni di attività entro il 15 novembre 2025. Le domande vanno inviate all’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen entro il 15 luglio 2025. Qui puoi trovare ulteriori informazioni e qui il modulo di richiesta.
Eventi legati all’Italia
Copenaghen (Biblioteca di Østerbro); 12 giugno, ore 18:00 • Circolo di lettura in italiano – In arrivo il prossimo appuntamento del Circolo di lettura del Comites Danimarca dedicato a scrittrici italiane e danesi tradotte in italiano. L’incontro di giugno sarà dedicato al libro “Se la morte ti ha tolto qualcosa, tu restituiscilo” di Naja Marie Aidt. Entrata libera.
Egeskov (Fionia); dal 12 al 14 giugno 2025, orari vari • Heartland Festival 2025 – Il castello di Egeskov si trasformerà in un palcoscenico di musica, arte, conversazioni e gastronomia. Il programma musicale include artisti di fama internazionale come Justin Timberlake, Alanis Morissette e John Legend, oltre a talenti emergenti come Cat Power e MØ. Per gli appassionati di musica alternativa, si esibiranno anche Altın Gün, Tinariwen e Los Bitchos. Il festival offre anche un ricco programma di talk e installazioni artistiche.
Programma e biglietti qui.
Hellerup (Istituto Italiano di Cultura); 13 giugno ore 18.00 • Inaugurazione mostra su Vico Magistretti, pioniere del design italiano – In esposizione disegni, fotografie e iconici arredi realizzati dall’architetto e designer milanese (1920-2006), figura centrale del design italiano del Novecento per aziende come Fritz Hansen, Artemide, Cassina e De Padova. All’apertura interverranno la direttrice della Fondazione Magistretti, Margherita Pellino, e l’ex CEO di Fritz Hansen, Jacob Holm. In programma due cortometraggi sull’artista e una reception con specialità italiane. Entrata libera, ma prenotazione richiesta. La mostra sarà visitabile all’istituto fino al 25 luglio.
Copenaghen (Grand Teatret e Gloria Biograf); dal 15 al 18 giugno, ore 19.00 • Cinema Made in Italy – Rassegna con sette film italiani selezionati, tra cui Diamanti di Ferzan Özpetek e Vermiglio di Maura Delpero, attesi nei cinema danesi in autunno. L’apertura è affidata a Gloria! (15/06). Seguono: Quell’estate con Irène (16/06, h 17.00), Vermiglio (16/06, h 19.00), Diamanti (17/06, h 18.30), Il tempo che ci vuole (17/06, h 21.00), Campo di battaglia (18/06, h 19.00), Familia (18/06, h 21.00). Proiezioni extra al Gloria Biograf: Vermiglio (24/06, h 20.00), Diamanti (25/06, h 20.00). Programma completo e biglietti qui.
Copenaghen (Residenza dell’Ambasciatore); dal 18 al 20 giugno • 3daysofdesign: tre eventi su design, architettura e moda – In occasione del festival 3daysofdesign (18-20 giugno) l’Ambasciata d’Italia ospita tre eventi aperti al pubblico: Glass Masters and Glass Design (18/06), Roman Design in Europe e Eat e Make and Cycle (19/06), Randomness Doesn’t Exist! (20/06). Prenotazione obbligatoria entro il 12 giugno. Info qui.
Copenaghen (File Under Pop, Frederiksgade 1); 18–20 giugno, orari vari • La luce secondo Davide Groppi – Sempre durante 3daysofdesign, lo showroom File Under Pop ospita un’installazione del designer italiano Davide Groppi, che esplora luce diretta, indiretta e diffusa come strumenti narrativi. I visitatori potranno scoprire progetti in cui l’illuminazione diventa linguaggio emotivo, tra libertà compositiva e suggestioni poetiche.
Info e programma qui.
Hellerup (Istituto Italiano di Cultura); 25 giugno, ore 19.00 • At give liv – Presentazione della traduzione danese di “Dare la vita” di Michela Murgia – In occasione dell’uscita danese del libro postumo di Michela Murgia, Dare la vita, l’Istituto Italiano di Cultura e Forlaget Feberdrøm organizzano una serata dedicata all’autrice. Per la prima volta i suoi due traduttori danesi, Jacob Bruno e Marie Andersen, dialogheranno sull’opera, con la moderazione di Siri Rønne Christiansen. A seguire, un brindisi con vino italiano. Ingresso gratuito ma registrazione obbligatoria qui.
Gjern; 21–30 luglio 2025 • Volontariato al Gnist Festival – Un campo di volontariato internazionale porta giovani da tutto il mondo in Danimarca per contribuire al Gnist Festival, evento che promuove arte, sostenibilità e coesione sociale. I volontari parteciperanno all’organizzazione, alla logistica e alle attività culturali, vivendo a stretto contatto con la comunità locale. Oltre al lavoro pratico, sono previsti momenti di scambio interculturale e riflessione sui temi dell’ecologia e della cittadinanza attiva. Il campo è aperto a persone dai 18 anni in su, con conoscenza base dell’inglese. Info e iscrizioni qui.
Ricordiamo anche:
Copenaghen (Statens Museum for Kunst); 29 marzo - 31 agosto 2025 • Michelangelo Imperfect – Lo Statens Museum for Kunst di Copenhagen ospita una straordinaria mostra dedicata a Michelangelo, con una selezione unica di calchi storici delle sue sculture, nuove riproduzioni, disegni originali e modelli. Per la prima volta in 150 anni, è possibile ammirare la maggior parte delle sue opere scultoree in un'unica esposizione, un evento imperdibile per gli amanti dell'arte. Ad accogliere i visitatori nella hall del museo sarà l'installazione BRUD di Morten Søndergaard che esplora il marmo utilizzato da Michelangelo, con pezzi provenienti dallo stesso blocco che il maestro scultore trovò a Carrara 500 anni fa.
Copenaghen (Galleria Hello, The Roses); 26 aprile - 28 giugno • Mostra dedicata a Giampaolo Babetto – La prima mostra personale in Scandinavia di Giampaolo Babetto, maestro della gioielleria d’arte contemporanea. Nato a Padova nel 1947, Babetto è una figura centrale della Scuola orafa padovana e ha influenzato profondamente l’evoluzione del gioiello artistico internazionale dagli anni Sessanta a oggi. Fondata nel 2024, Hello, The Roses è una galleria e piattaforma dedicata alla gioielleria come forma d’arte, con l’obiettivo di esplorarne il legame con estetica, identità, cultura e narrazione personale.
Roskilde (Palæfløjen); 24 maggio - 22 giugno • Kaleidoscope Italy – Dal 24 maggio al 22 giugno, DIAA, Montoro Contemporanea e Roskilde Art Association ospitano la più grande mostra di arte contemporanea italiana mai vista in Danimarca, con 17 artisti italiani tra pittura, scultura, fotografia e installazioni. La mostra è curata da Andrea B. Del Guercio, storico dell’arte e docente all’Accademia di Brera, impegnato nella valorizzazione internazionale dell’arte italiana. L'iniziativa è promossa da DIAA – Danish Italian Art Association, realtà no-profit attiva nel dialogo artistico italo-danese. Il vernissage d’apertura si terrà il 24 maggio dalle 12 alle 14, con musica dal vivo, vino e specialità regionali. Ingresso libero. Press contact: Eva Gericke
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Italia nei media danesi
Questa settimana la stampa danese si è interessata anche all’Italia attraverso lo sport. Nel suo live dedicato alla conclusione del Giro d’Italia, TV2 Sport commenta l’esito della corsa e le reazioni finali, compresa quella del vincitore Tadej Pogačar, che domina anche l’ultima tappa. L’Italia viene evocata soprattutto come scenario epico: le Alpi, la folla, l’atmosfera di festa. Si parla di “storico dominio” e di “giornate leggendarie”. L’approccio riflette un rispetto per la tradizione ciclistica italiana, che viene implicitamente ammirata come parte integrante dell'identità del Giro.
TV2 e DR hanno inoltre dato grande rilievo alla clamorosa sconfitta dell’Italia contro la Norvegia (0-3), definendola una vera “umiliazione”. DR parla di una Norvegia “aggressiva e ben organizzata”, che ha imposto il proprio gioco sin dall’inizio, mentre in un altro articolo TV2 sottolinea l’assenza totale di reazione italiana. L’approccio danese sembra esaltare, senza eccessi, il merito norvegese e l’efficienza del suo gioco, contrapponendoli implicitamente alla crisi di identità dell’Italia calcistica. La narrazione lascia intravedere un confronto tra modelli: quello nordico, basato su forza e organizzazione, e quello italiano, oggi percepito come confuso e superato.
La Danish Offshore Industry riporta che Vestas ha ricevuto due nuovi ordini in Italia di impianti eolici per un totale di 127 MW, di cui 95 MW da Dolomiti Energia e un secondo progetto da 32 MW. Si mette in risalto la progressiva penetrazione di Vestas nel mercato italiano e la fiducia di clienti come Dolomiti Energia. L’articolo punta su cifre e progresso tecnologico, e l’Italia appare qui come mercato strategico per la transizione verde.
Danimarca nei media italiani
Danimarca, Frederiksen propone restrizioni su velo e spazi di preghiera nelle scuole: la dem (Euronews)
Frugale Europa: Danimarca, il paese più rigoroso sui conti (Huffington Post Italia)
La Danimarca abbandona i Quattro Frugali per concentrarsi sul riarmo dell’Europa (Euronews)
Il giorno della Costituzione in Danimarca: tradizioni e significati (TheWom.it)
Carta Magnani protagonista a Copenaghen (La Nazione)
Royal Run 2025, la corsa più regale d’Europa torna il 9 giugno (EventiNews24)
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