Sette giorni in Danimarca • Numero 63
Løkke propone di fermare escalation a Gaza; Frederiksen e Meloni sempre più vicine; Innalzata a 70 anni l’età pensionabile
Editoriale
Questa settimana il dibattito politico e diplomatico si è concentrato sulla crisi in Medio Oriente, con particolare attenzione all’offensiva israeliana a Gaza e agli eventi in Cisgiordania. La questione ha coinvolto il governo danese e altri Paesi europei, generando prese di posizione ufficiali e riflessioni su possibili azioni comuni.
Il caso che ha acceso il dibattito è stato l’episodio in Cisgiordania, dove una delegazione straniera, tra cui un diplomatico danese, è stata colpita da colpi di avvertimento sparati dall’esercito israeliano durante una visita a Jenin. Coinvolti anche diplomatici italiani, spagnoli e francesi. Lars Løkke Rasmussen ha definito l’episodio “completamente inaccettabile e senza precedenti” e ha convocato l’ambasciatore israeliano per chiarimenti. L’esercito israeliano ha giustificato i colpi sostenendo che la delegazione si era allontanata dal percorso autorizzato. L’Unione Europea e altri Stati europei hanno condannato l’accaduto, chiedendo indagini.
Il partito Socialdemocratico ha aperto alla revisione dell’accordo di associazione tra UE e Israele, posizione non condivisa da Moderaterne e Venstre, evidenziando divisioni politiche e riflessioni strategiche. I partiti di governo stanno inoltre valutando misure economiche contro Israele, come sanzioni o restrizioni commerciali, per esercitare pressione su una modifica della politica di aggressione israeliana. Lars Løkke Rasmussen ha chiesto agli alleati più stretti di Israele di intervenire per fermare l’escalation a Gaza, sottolineando la necessità di proteggere i civili e rispettare il diritto internazionale. Ha ribadito che si può criticare specifiche azioni militari senza compromettere le relazioni diplomatiche con Israele.
Durante lo stesso dibattito di chiusura del Folketing Mette Frederiksen ha sorpreso tutti con un discorso molto positivo sull’Unione Europea. L’analista Morten Nielsen ha definito il suo cambiamento di tono “quasi irriconoscibile”, ricordando come in passato la premier avesse definito il bilancio UE “folle”. Ora Frederiksen parla dell’UE come pilastro fondamentale per pace e stabilità, giustificando il cambiamento come risposta ai mutamenti globali.
E fra le notizie dall’Europa ce n’è una che spicca su tutte le altre. È quella che vede Mette Frederiksen e Giorgia Meloni fianco a fianco a Roma. Due leader che, almeno sulla carta, sembrerebbero appartenere a mondi politici inconciliabili ma che si trovano sempre più spesso sulla stessa lunghezza d’onda, soprattutto in tema di migrazione e sicurezza. Il loro asse si fa sempre più saldo, tanto da aver coinvolto altri otto Paesi europei in una lettera aperta in cui si chiede una reinterpretazione delle convenzioni internazionali in materia di espulsione dei migranti. Secondo Frederiksen, oggi le regole proteggono “le persone sbagliate”, ovvero i colpevoli e non le vittime. E se qualcuno storce il naso, anche nel campo progressista europeo, lei risponde compatta: “Meloni è una che le cose le fa.” Un sodalizio che spiazza non solo Bruxelles, ma anche Copenaghen.
Conosci qualcuno a cui può interessare la nostra newsletter? Aiutaci a diffonderla.
INDICE:
Politica
Legami tra Hamas e una ONG danese. Un’indagine antiterrorismo in Danimarca ha rivelato che almeno tre dei sospettati di pianificare un attentato, tra cui un 28enne e suo padre, hanno collaborato in una controversa organizzazione umanitaria danese. L’organizzazione, fondata da un 59enne anch’egli tra gli indagati, è stata coinvolta in raccolte fondi che hanno parzialmente finanziato soggetti legati all’organizzazione terroristica Hamas.
Il 28enne, arrestato a maggio 2025, è accusato di aver pianificato l’acquisto di tre droni per un valore superiore a 250.000 corone, presumibilmente destinati a un attacco terroristico in Danimarca o all’estero. L’arresto è stato coordinato dai servizi di intelligence danesi (PET), che considerano la minaccia concreta per la sicurezza nazionale. Anche il padre del 28enne, attivo nella stessa organizzazione umanitaria, è stato indagato e si trova all’estero. Documenti, foto e video ottenuti da TV 2 mostrano il coinvolgimento diretto di entrambi nelle attività di soccorso in paesi africani e mediorientali tra il 2020 e il 2022. Le udienze sono finora avvenute a porte chiuse, e i dettagli sul ruolo preciso dell’organizzazione nel piano terroristico non sono stati resi pubblici. Questi fatti rappresentano un campanello d’allarme per la Danimarca, tradizionalmente percepita come un paese sicuro e stabile. Il coinvolgimento di organizzazioni umanitarie e di gruppi criminali nel tessuto delle minacce terroristiche evidenzia la complessità del fenomeno.
In pensione a 70 anni dal 2040. Il Parlamento ha approvato l’innalzamento dell’età pensionabile a 70 anni a partire dal 2040 per i nati dopo il 1970, rendendo la Danimarca il Primo paese europeo a raggiungere questa soglia simbolica. La misura, parte di una riforma del welfare del 2006 che lega l’età pensionabile all’aspettativa di vita (attualmente 81,7 anni), è stata sostenuta da una larga maggioranza parlamentare, inclusi Socialdemokratiet, Venstre, Moderaterne, Konservative e Radikale Venstre. Tuttavia, la decisione ha suscitato forti critiche. I sindacati sono preoccupati per l’impatto sui lavoratori con occupazioni fisicamente pesanti o con carriere lavorative precoci. Diversi sindaci socialdemocratici hanno chiesto di fermare ulteriori aumenti, sottolineando l’iniquità per chi svolge lavori fisicamente usuranti. Anche i sindacati hanno espresso preoccupazione, chiedendo una differenziazione dell’età pensionabile in base alla tipologia di lavoro.
Il dibattito si è acceso anche per le proiezioni future: secondo il meccanismo automatico, l’età pensionabile potrebbe salire fino a 77 anni. La stessa premier Mette Frederiksen ha espresso dubbi sulla sostenibilità di ulteriori aumenti. Inoltre, è emersa una polemica sulle condizioni privilegiate dei parlamentari eletti prima del 2007, che possono andare in pensione a 60 anni, alimentando il malcontento popolare. Per chi desidera andare in pensione prima dei 70 anni, gli esperti stimano la necessità di risparmiare fino a un milione di corone danesi. Si consiglia quindi di iniziare il prima possibile a pianificare la pensione, considerando lo stile di vita desiderato e l’aspettativa di reddito. Qui puoi calcolare quanto dovrai risparmiare in concreto.
Riforma carceraria: più posti, pene più dure per violenze e stupri e lavori forzati per i condannati. Il governo ha annunciato un piano per affrontare il sovraffollamento carcerario: entro il 2030 sarà costruito un nuovo carcere da 400 posti a Viborg, con un investimento di 3 miliardi di corone. La riforma prevede anche oltre 2.000 nuovi posti entro il 2036, tra cui una struttura chiusa e un carcere per donne. Il Ministro della giustizia propone pene raddoppiate per le violenze e gli stupri più gravi, sul modello svedese. Critiche sono state sollevate proprio alla precisazione “più gravi”. Tra le misure discusse, anche la sostituzione di alcune pene detentive con lavori forzati, ispirata al modello olandese, che ha generato un acceso dibattito pubblico per le implicazioni etiche e l’efficacia del provvedimento.
• Le autorità danesi stanno indagando su componenti elettronici di origine cinese presenti in apparecchiature usate in infrastrutture critiche che potrebbero raccogliere dati sensibili. Si sospetta un possibile spionaggio o sabotaggio.
• Una recente indagine rivela che tra 42.000 e 58.000 persone in Danimarca subiscono violenze da parte di partner attuali o ex. Il governo prevede di inasprire le pene per la violenza domestica.
• Venstre propone di abrogare una legge volta a proteggere i sex worker, sostenendo che la normativa attuale, in particolare il rufferiparagraf (legge sul favoreggiamento), ostacola condizioni di lavoro sicure e legali. Organizzazioni come The Red Van e SIO criticano la legge per aver spinto i sex worker verso ambienti più pericolosi, limitando l'accesso a tutele e servizi.• Il piano della candidata sindaca socialdemocratica Pernille Rosenkrantz-Theil di aumentare i parcheggi a Copenaghen ha suscitato critiche da parte di Enhedslisten, che lo considera incoerente con gli obiettivi ambientali della città.
• Franciska Rosenkilde è stata rieletta leader di Alternativet senza sfidanti. Ha ringraziato i membri e ribadito l'importanza del lavoro collettivo. In carica dal 2021, continuerà a guidare il partito nel suo progetto politico.
Economia
È iniziato l’atteso processo penale contro Nordea. La banca è accusata di gravi violazioni delle norme antiriciclaggio per aver gestito quasi 18.000 transazioni sospette, per un totale di circa 25 miliardi di corone danesi, tra il 2012 e il 2015. Le operazioni incriminate sono passate attraverso la filiale International Branch e riguardano società registrate in paradisi fiscali, con titolari effettivi prevalentemente russi.
Si tratta della prima causa del genere contro una banca in Danimarca e, finora casi simili si erano sempre chiusi con sanzioni extragiudiziarie. La procura accusa Nordea di aver omesso controlli fondamentali sui propri clienti e sulle transazioni, ma non di complicità diretta nel riciclaggio, e non sono stati formalizzati capi d’accusa contro singoli dipendenti o dirigenti.
Nordea si dichiara estranea alle accuse e ha messo in campo avvocati di tre dei maggiori studi legali del Paese per ottenere una piena assoluzione. Ha inoltre già accantonato 700 milioni di corone per eventuali multe. Il caso ha implicazioni potenzialmente enormi per il settore bancario danese: la decisione finale potrebbe stabilire un precedente sul livello di responsabilità legale delle banche nella prevenzione del riciclaggio di denaro. La vicenda proseguirà per oltre 70 udienze nei prossimi mesi e la causa potrebbe concludersi con la multa più alta mai inflitta in Danimarca: circa 6,5 miliardi di corone, calcolata sulla base del 25% delle transazioni illecite.
Dopo un inizio d’anno difficile, l’economia danese mostra segnali misti. Nel primo trimestre l’economia danese ha subito un rallentamento, con una diminuzione dello 0,5% del PIL, dovuto soprattutto al calo temporaneo delle esportazioni farmaceutiche, per via delle difficoltà incontrate da Novo Nordisk sul mercato statunitense. Secondo gli analisti però la crescita complessiva del 2025 dovrebbe comunque attestarsi intorno al 3%. Il settore privato, escluso quello farmaceutico, continua infatti a crescere, trainato anche dai possibili effetti della manovra espansiva da 3.750 miliardi di corone annunciata dalla Germania. Il mercato del lavoro stesso è in piena espansione, con 3,2 milioni di occupati e meno di 87.000 disoccupati. La fiducia dei consumatori rimane bassa ma ci sono segnali positivi per una ripresa: salari più alti, inflazione e tassi d’interesse in calo aumentano il potere d’acquisto delle famiglie.
Goodlife compra case dei pensionati a caro prezzo. La nuova proposta finanziaria di Goodlife rivolta ai proprietari di casa over 60 offre un'alternativa ai prestiti tradizionali: l’azienda acquista una quota dell’abitazione, garantendo denaro immediato,senza bisogno di reddito fisso o garanzie bancarie. In cambio, i pensionati cedono una percentuale della loro proprietà e rinunciano così a parte dell’eventuale guadagno futuro in caso di vendita. Il servizio si propone a chi possiede un immobile ma ha entrate mensili limitate. Tuttavia, la liquidità ha un costo elevato: ad esempio, cedendo il 10% dell’abitazione, si ottiene un pagamento pari solo al 7% del valore di mercato. La differenza serve a coprire il rischio e a generare profitto.
Secondo alcuni esperti, l’offerta risponde a un’esigenza concreta – liberare capitale immobilizzato – ma presenta condizioni onerose. Per esempio, per ottenere 500.000 corone liquide su un immobile del valore di 5 milioni, si deve cedere una quota di valore pari a 700.000 corone.
• Le autorità danesi hanno approvato la fusione tra Nykredit e Spar Nord, creando la terza banca più grande del Paese. L'operazione non ostacola significativamente la concorrenza secondo le autorità ed è stata approvata senza interventi.
• Lo Stato ha acquistato un porto per traghetti per garantire un'alternativa al vulnerabile Storebæltsbroen. Gli analisti ritengono che l'acquisizione rafforzi la resilienza infrastrutturale del Paese in caso di interruzioni del ponte.
• Novo Nordisk ha eliminato l’obiettivo del 45% di donne tra i dirigenti negli USA, citando vincoli legali che fonti autorevoli smentiscono. Sembra trattarsi di una precisa scelta che mira a evitare scontri con l’amministrazione Trump, da cui dipende una grande parte del business attraverso i programmi pubblici di sanità.
Ambiente
La Danimarca sta affrontando una possibile carenza di elettricità, principalmente a causa dell'aumento della domanda nel settore dei data center. Questo scenario evidenzia la necessità di accelerare lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e di infrastrutture per soddisfare la crescente domanda di energia. Il governo ha avviato il più grande bando per l'eolico offshore nella storia del Paese, con l'obiettivo di installare entro il 2030 6 GW di nuova capacità attraverso sei parchi eolici distribuiti tra il Mare del Nord, il Mar Baltico e il Kattegat. Ogni gigawatt prodotto sarà sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di circa un milione di abitazioni. Questo progetto potrebbe fornire energia a oltre 10 milioni di famiglie, contribuendo significativamente alla transizione energetica del paese.
Tuttavia, le difficoltà riscontrate nel precedente bando, che non ha ricevuto offerte a causa delle condizioni economiche sfavorevoli e delle richieste finanziarie troppo elevate, hanno spinto l'esecutivo a rivedere le modalità di finanziamento. Il nuovo approccio prevede l'introduzione di sussidi statali per rendere più attrattivi i prossimi bandi da 2-3 GW previsti entro il 2026, oltre all'annullamento del precedente bando da 3 GW.
Parallelamente, si investiranno miliardi di corone nella costruzione di un'infrastruttura per l'idrogeno verde, con un gasdotto che collegherà Esbjerg al confine tedesco entro il 2030. Questo progetto mira a facilitare l'esportazione di idrogeno verso la Germania, sostenendo la domanda industriale e promuovendo la crescita economica nelle regioni danesi coinvolte.
• Un nuovo rapporto rivela che l'accordo sul clima firmato dal governo con il settore agricolo potrebbe costare ai contribuenti miliardi di corone. L'intesa prevede compensazioni per i coltivatori ma offre risultati climatici incerti, sollevando dubbi sulla coerenza dell’azione politica.
• Il festival Naturmødet, dedicato a sostenibilità, biodiversità e politiche ecologiche, ha registrato un numero record di partecipanti quest'anno, consolidandosi come uno degli eventi ambientali più rilevanti del Nordeuropa.
• Dal 2015 fondi stranieri hanno acquisito oltre 66.000 ettari di terreni agricoli danesi, pari al 2,5% del totale. Queste acquisizioni sollevano preoccupazioni per l'impatto su ambiente, accesso alla terra per giovani agricoltori e trasparenza. Il governo ha avviato la raccolta di dati annuali per monitorare la situazione.
• Mentre la siccità preoccupa molti agricoltori, i viticoltori danesi celebrano un'annata promettente. Le condizioni climatiche attuali favoriscono la qualità dell'uva, suggerendo un potenziale miglioramento nella produzione vinicola locale.
• Negli Stati Uniti riparte un grande progetto eolico offshore, fermato nel 2022 per motivi ambientali. Il parco, sviluppato al largo delle coste di New York da Vineyard Offshore, coinvolge anche il fornitore danese Vestas. Il via libera delle autorità USA segna una svolta positiva per l’espansione dell’eolico marino e per le aziende danesi impegnate nel settore.
Salute
Piano decennale per la psichiatria: 4,6 miliardi per rafforzare il sistema. Il governo ha presentato l'ultima parte del piano decennale per la psichiatria, annunciando un investimento complessivo di 4,6 miliardi di corone entro il 2030. L'obiettivo è migliorare l'accesso alle cure, ridurre i tempi di attesa e rafforzare l'assistenza per le persone con disturbi mentali, con particolare attenzione a bambini e giovani.
Il piano En stærkere psykiatri prevede 20 iniziative principali, suddivise in quattro aree chiave:
Intervento precoce e prevenzione: introduzione di cliniche specializzate per ADHD e autismo, accesso gratuito a psicologi per giovani tra i 18 e i 24 anni con ansia o depressione, e rafforzamento dei servizi comunali per l'infanzia e l'adolescenza.
Miglioramento delle cure e riduzione dei tempi di attesa: aumento del personale e dei posti letto nelle strutture psichiatriche, con l'obiettivo di garantire diagnosi e trattamento per bambini e giovani entro 60 giorni.
Approccio olistico e supporto sociale: creazione di servizi per pazienti con doppia diagnosi (disturbi mentali e dipendenze), sviluppo di team multidisciplinari per il follow-up post-dimissione e potenziamento delle strutture di emergenza sociali.
Condizioni di lavoro e sviluppo professionale: miglioramento delle competenze del personale e promozione della psichiatria come ambito lavorativo attrattivo.
Il piano mira anche a ridurre l'uso della coercizione nei trattamenti e a integrare maggiormente la psichiatria con il resto del sistema sanitario. Secondo i ministeri dell'Interno e della Salute, l'investimento rappresenta un aumento del 35% rispetto al 2019.
Tuttavia, alcune organizzazioni hanno espresso preoccupazioni. FOA, il sindacato dei lavoratori del settore sociale e sanitario, ha sottolineato la necessità di un maggiore focus sulla psichiatria sociale e sulla formazione del personale. Bedre Psykiatri, un'associazione per i familiari di pazienti psichiatrici, ha accolto positivamente le nuove cliniche per ADHD e autismo, ma ha avvertito del rischio che diventino “fabbriche di diagnosi” senza un adeguato supporto post-diagnostico. Anche il settore privato ha chiesto una maggiore collaborazione pubblico-privato per affrontare la crescente domanda di servizi psichiatrici, evidenziando il ruolo già svolto dalle assicurazioni nel fornire accesso a cure psicologiche e psichiatriche.
Il piano rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della psichiatria in Danimarca, con un focus su prevenzione, accessibilità e qualità delle cure. Tuttavia, la sua efficacia dipenderà dall'implementazione concreta delle misure proposte e dalla capacità di affrontare le sfide evidenziate dagli operatori del settore.
Presentato anche un nuovo piano per la lotta contro il cancro. Il governo ha presentato una nuova strategia nazionale contro il cancro che mira a rafforzare la prevenzione, migliorare le cure e garantire una maggiore qualità della vita ai pazienti. Tra le misure più discusse figura il divieto ai minorenni dell’uso dei solarium, considerati tra i principali fattori di rischio per il melanoma. La proposta prevede inoltre l’introduzione obbligatoria delle cuffie refrigeranti in tutti i reparti oncologici, una tecnologia che riduce la caduta dei capelli durante la chemioterapia, migliorando il benessere psicologico dei pazienti. La strategia, che include oltre 100 iniziative, si concentra anche sulla diagnosi precoce, sull’equità di accesso ai trattamenti e su una maggiore attenzione ai bisogni dei giovani malati e dei familiari. Il piano sarà discusso in Folketing nei prossimi mesi.
• La proposta del governo di permettere ai servizi segreti l’accesso ai dati psichiatrici preoccupa anche i medici di base. Temono che i pazienti evitino di cercare aiuto, peggiorando le diagnosi precoci e la prevenzione, specialmente in casi di disagio mentale.
• Dopo un focolaio in Germania, lo Statens Serum Institut invita i medici a vigilare sulla difterite, una malattia rara ma potenzialmente letale. In Danimarca il rischio resta basso, ma si raccomanda una vaccinazione di richiamo almeno ogni 10 anni.
• Oltre 10.000 persone in Danimarca hanno riportato danni permanenti alla vista a causa di un parassita trasmesso dai gatti. La toxoplasmosi, spesso sottovalutata, può infettare anche attraverso carne poco cotta o contatto con terriccio contaminato.
• Un team danese ha sviluppato un metodo per produrre anticorpi monoclonali più rapidamente e a costi inferiori, aprendo la strada a cure oncologiche significativamente più accessibili a livello globale.
• Un progetto pilota ha mostrato come i videocolloqui con medici e infermieri dopo la dimissione ospedaliera aiutano i pazienti a evitare ricadute e migliorano il recupero.
• L’accumulo compulsivo diventa una diagnosi ufficiale in Danimarca. Il disturbo sarà riconosciuto come problema a sé e non solo come sintomo di altre patologie, e permetterà trattamenti più mirati per i pazienti affetti.
• Una proposta di legge popolare che mira a rendere obbligatorio un corso di primo soccorso per tutto il personale di asili nido, scuole e doposcuola ha superato le 50.000 firme, soglia necessaria per essere discussa in Parlamento.
Istruzione
Solo il 9% degli asili danesi offre un ambiente di alta qualità. È il dato allarmante emerso da un’indagine nazionale commissionata dal Ministero dell’istruzione, che ha valutato 100 istituzioni attraverso osservazioni sul campo, interviste e analisi delle risorse. Il 63% ha raggiunto una qualità definita “sufficiente”, mentre il 28% è stato classificato come “inadeguato”, con episodi ricorrenti di solitudine infantile, mancanza di supporto emotivo e interazioni educative scarse.
Molti degli operatori impiegati nelle strutture non hanno una formazione pedagogica e non si sentono preparati per affrontare le sfide quotidiane. Le attività sono spesso poco strutturate e scarsamente inclusive: lo studio, pur non misurando direttamente gli effetti sulla crescita dei bambini, segnala come i più vulnerabili ed esposti a esclusione sociale siano anche quelli meno supportati: il 72% di loro riceve raramente o solo occasionalmente aiuto per partecipare alle attività.
L’indagine ha suscitato reazioni dure da parte di esperti e associazioni che evidenziano come i bambini privati di stimoli adeguati rischiano gravi conseguenze sul piano cognitivo ed emotivo. Il ministro dell’Istruzione Mattias Tesfaye ha ammesso che le misure adottate finora sono arrivate troppo tardi e ha promesso attenzione nella prossima legge finanziaria, con particolare enfasi sulla formazione degli educatori e sul rafforzamento del ruolo dirigenziale all’interno degli asili.
Società
Un ponte per collegare Refshaleøen alla città. Il Comune di Copenaghen sta valutando la costruzione di un nuovo ponte ciclabile tra Østerbro e Refshaleøen, che con i suoi 460 metri potrebbe diventare il più lungo della Danimarca. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità con il Lynetteholm, quartiere in costruzione che ospiterà oltre 50.000 residenti. Si prevede che entro il 2070 il ponte verrà utilizzato da circa 25.000 ciclisti al giorno.
Secondo la preanalisi tecnica, la soluzione più plausibile è un ponte basso tra Indiakaj (Langelinie) e Refshaleøen, che permetterebbe il normale passaggio di imbarcazioni leggere e delle linee portuali. Le navi più grandi potrebbero invece transitare solo previa apertura del ponte. La stima dei costi si avvicina al miliardo di corone: 660 milioni per la realizzazione e circa 430 per manutenzione e gestione nei prossimi 100 anni. Una parte dei fondi potrebbe arrivare dal programma statale per la ciclabilità, mentre il resto sarà discusso nel bilancio comunale del 2026.
Secondo il sindaco Lars Weiss (Socialdemokratiet), l’opera è un investimento nella qualità della vita quotidiana e nella coesione urbana. Tuttavia, il progetto incontra resistenze da parte della Marina, delle associazioni nautiche e di alcuni operatori portuali, che preferirebbero soluzioni di minore impatto per la navigazione. Il consiglio comunale deciderà a giugno quale progetto portare avanti.
Ulteriore passo avanti per l’uguaglianza nei congedi parentali. La nuova politica garantisce che i co-genitori non biologici e le madri surrogate abbiano accesso agli stessi diritti di congedo retribuito precedentemente riservati ai genitori biologici. Questo cambiamento è stato accolto positivamente dalle organizzazioni per i diritti civili e dalle associazioni familiari, che vedono in questa misura un riconoscimento formale delle diverse configurazioni familiari presenti nella società danese.
Questa evoluzione normativa sottolinea l'impegno del Paese nel promuovere l'uguaglianza e il benessere familiare. È consigliabile informarsi presso le autorità regionali o i datori di lavoro per comprendere appieno i dettagli e le modalità di accesso a questi diritti.
• Fissato al 21 agosto il processo contro Henrik Sass Larsen, ex ministro danese accusato di possedere oltre 6.200 immagini e 2.200 video di abusi su minori, oltre a una bambola sessuale con sembianze infantili.
• Kvickly ha introdotto in un suo negozio una nuova tipologia di cassa automatica progettata per migliorare l'esperienza del cliente e l’efficienza nel processo di pagamento. Netto ha invece introdotto prodotti eco-friendly a prezzi accessibili, rispondendo alla crescente domanda di opzioni responsabili.
• Dal 1° luglio i diciassettenni in possesso di patente potranno guidare da soli tra le 5 e le 20, senza la presenza obbligatoria di un adulto esperto accanto. Un istruttore di guida ha espresso preoccupazione per questa nuova legge, affermando che potrebbe aumentare il rischio di incidenti stradali.
• Sentimental Value del regista danese-norvegese Joachim Trier ha ricevuto un caloroso applauso di circa 20 minuti a Cannes. Il film, coprodotto in Danimarca, racconta un dramma familiare denso di emozioni e riconciliazioni ed è in corsa per la Palma d’Oro.
Italiani in Danimarca
Come votare per i referendum abrogativi del 2025 dalla Danimarca. L’8 e 9 giugno si terranno cinque referendum abrogativi in Italia. Gli iscritti all’AIRE e gli italiani temporaneamente all’estero per almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche potranno votare in anticipo per corrispondenza.
Gli iscritti all’Aire riceveranno i plichi elettorali entro il 21 maggio al proprio indirizzo di residenza.
Saranno trasmesse in Italia per lo scrutinio solamente le schede votate recapitate all’ufficio consolare di riferimento entro e non oltre le ore 16 locali del 5 giugno. Le buste sigillate possono essere imbucate nelle cassette della posta o consegnate in qualsiasi ufficio postale o pakkeshop. Qui una mappa.
L’Ambasciata d’Italia a Copenaghen rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento all’indirizzo consolato.copenaghen@esteri.it.
Aggiornamento: I plichi sono in via di spedizione dalla scorsa settimana, l’arrivo è previsto entro il weekend. Se non arriva nulla entro il 25 maggio, possono essere richiesti dei duplicati. Gli elettori e le elettrici che entro il 25 Maggio non abbiano ancora ricevuto il plico elettorale potranno contattare il proprio ufficio consolare per ottenere il duplicato.
Contributi MAECI per viaggi di studio e cultura nel 2025. Il Ministero degli esteri offre contributi per coprire spese di viaggio e soggiorno (fino a 1.500 euro) a ricercatori, docenti e operatori culturali italiani e stranieri che partecipano a scambi accademici o culturali tra Italia e l’estero. Può fare domanda sia chi viene invitato da istituzioni straniere (se residente in Italia) sia chi viene invitato da enti italiani (se residente all’estero). Il contributo è forfettario, valido per un massimo di 10 giorni di attività entro il 15 novembre 2025. Le domande vanno inviate all’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen entro il 15 luglio 2025. Qui puoi trovare ulteriori informazioni e qui il modulo di richiesta.
Eventi legati all’Italia
Copenaghen (Kitchen Collective); 25 maggio 2025, ore 12:00 • Panzarot 2: Un assaggio di Puglia a Copenaghen – Seconda edizione di Panzarot, la giornata dedicata alla tradizione pugliese con panzerotti fritti sul momento, degustazione di vini curata da Viavino, DJ set e cocktail. Un evento informale tra sapori autentici e musica, per chi vuole scoprire (o ritrovare) l’atmosfera conviviale del Sud Italia. Ingresso libero fino a esaurimento scorte; consigliato l’acquisto di biglietti online.
Copenaghen (Østerbro Bibliotek); 25 maggio, 13:00-16:00 • Libri e merenda – Incontro mensile del primo bookclub per bambini italiani a Copenhagen, per bambini di ogni età. Lettura a voce alta di alcuni libri, merenda condivisa e tempo dedicato al gioco libero. Chiunque sarà libero di portare i libri che non legge più, in modo da aggiungerli al catalogo. Ingresso libero, non c’è bisogno di prenotarsi.
Copenaghen; 1° giugno, dalle 14 • Italo disco e atmosfera italiana – Una maratona di sette ore a ritmo di Italo Disco nel cortile giallo del Klub Werkstatt, con DJ internazionali e vibrazioni mediterranee. In consolle, leggende come Paul Older e Beppe Loda, affiancati da Boogie Rookie e Wille, tra house italiana, cosmic e space disco. Una festa tra nostalgia, energia e vinili rari. Maggiori informazioni qui.
Copenaghen (Istituto Italiano di Cultura), 6 giugno, ore 16:30 • Canti sardi e festa del biologico. Il gruppo vocale Tenores di Neoneli si esibirà nel concerto “AMORE LONTÀNU”, accompagnato da una degustazione di prodotti biologici tradizionali sardi. L’evento è aperto a tutti, ma si richiede la prenotazione entro il 5 giugno.
Copenaghen (Biblioteca di Østerbro); 12 giugno, ore 18:00 • Circolo di lettura in italiano – In arrivo il prossimo appuntamento del Circolo di lettura del Comites Danimarca dedicato a scrittrici italiane e danesi (tradotte in italiano). L’incontro di giugno sarà dedicato al libro “Se la morte ti ha tolto qualcosa tu restituiscilo” di Naja Marie Aidt. Entrata libera.
Ricordiamo anche:
Copenaghen (Statens Museum for Kunst); 29 marzo - 31 agosto 2025 • Michelangelo Imperfect – Lo Statens Museum for Kunst di Copenhagen ospita una straordinaria mostra dedicata a Michelangelo, con una selezione unica di calchi storici delle sue sculture, nuove riproduzioni, disegni originali e modelli. Per la prima volta in 150 anni, è possibile ammirare la maggior parte delle sue opere scultoree in un'unica esposizione, un evento imperdibile per gli amanti dell'arte. Ad accogliere i visitatori nella hall del museo sarà l'installazione BRUD di Morten Søndergaard che esplora il marmo utilizzato da Michelangelo, con pezzi provenienti dallo stesso blocco che il maestro scultore trovò a Carrara 500 anni fa.
Copenaghen (Galleria Hello, The Roses); 26 aprile - 28 giugno • Mostra dedicata a Giampaolo Babetto – La prima mostra personale in Scandinavia di Giampaolo Babetto, maestro della gioielleria d’arte contemporanea. Nato a Padova nel 1947, Babetto è una figura centrale della Scuola orafa padovana e ha influenzato profondamente l’evoluzione del gioiello artistico internazionale dagli anni Sessanta a oggi. Fondata nel 2024, Hello, The Roses è una galleria e piattaforma dedicata alla gioielleria come forma d’arte, con l’obiettivo di esplorarne il legame con estetica, identità, cultura e narrazione personale.
Roskilde (Palæfløjen); 24 maggio - 22 giugno • Kaleidoscope Italy – Dal 24 maggio al 22 giugno, DIAA, Montoro Contemporanea e Roskilde Art Association ospitano la più grande mostra di arte contemporanea italiana mai vista in Danimarca, con 17 artisti italiani tra pittura, scultura, fotografia e installazioni. La mostra è curata da Andrea B. Del Guercio, storico dell’arte e docente all’Accademia di Brera, impegnato nella valorizzazione internazionale dell’arte italiana. L'iniziativa è promossa da DIAA – Danish Italian Art Association, realtà no-profit attiva nel dialogo artistico italo-danese. Il vernissage d’apertura si terrà il 24 maggio dalle 12 alle 14, con musica dal vivo, vino e specialità regionali. Ingresso libero. Press contact: Eva Gericke
Vuoi segnalare un evento per la nostra rubrica? Scrivi alla redazione all’indirizzo settegiorniindanimarca@gmail.com.
Italia nei media danesi
Guidati da Danimarca e Italia, nove Paesi europei hanno firmato una lettera aperta per chiedere che sia facilitata l’espulsione degli stranieri condannati per reati. I media danesi leggono con pragmatismo il nuovo asse tra Mette Frederiksen e Giorgia Meloni, incentrato sulla revisione delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani e immigrazione. Il tono degli articoli è analitico e non scandalistico, ma emerge chiaramente la consapevolezza dell’anomalia politica di questa alleanza. DR parla di “una coppia improbabile”, sottolineando come la sinistra europea guardi con sospetto all’intesa tra la socialdemocratica danese e la leader sovranista italiana. Tuttavia, prevale l’interesse per il risultato concreto: un’alleanza trasversale che punta a rendere più facile l’espulsione di stranieri condannati penalmente, criticando la Corte europea dei diritti dell’uomo per un’interpretazione “troppo attivista”. La stampa danese non sembra scandalizzata né dalla figura controversa di Meloni né dall’attacco alle convenzioni, ma piuttosto attratta dalla capacità strategica di Frederiksen di creare alleanze efficaci su un tema sensibile.
Il docudramma Mussolini: Son of the Century viene descritto da Politiken come “formidabile e flamboyant”. Nella serie la narrazione dell’ascesa del Duce è affrontata con toni forti: “dopo il brutale omicidio di Matteotti, Mussolini si rivela e terrorizza il parlamento”.
Politiken racconta con entusiasmo la vittoria del Napoli in campionato, sottolineando il valore dei giocatori stranieri come McTominay, definito una “rivelazione”, e Lukaku, che “spazza via due difensori” nel raddoppio decisivo. Il tono è sportivo e partecipe, senza cadere nei luoghi comuni sul folklore napoletano. L’articolo si sofferma sul crescendo di emozione allo stadio Maradona e sulla rivalità con l’Inter, mantenendo un taglio narrativo ed empatico. Anche TV 2 celebra il trionfo del Napoli sottolineando sia l’exploit sportivo che l’emozione collettiva: “La città è esplosa letteralmente in estasi”, afferma la corrispondente da Napoli. Al centro del racconto ci sono la festa, il pathos mediterraneo e le “scene selvagge” di una città che vive il calcio come un destino. L’articolo menziona anche Philip Billing, primo danese nella storia a vincere lo scudetto con il Napoli. Il racconto riflette un certo stupore nordico verso l’intensità emotiva del Sud italiano, dipinto però con ammirazione e rispetto. Infine, DR seleziona alcune bellissime foto dei festeggiamenti chiedendosi se quelli di quest’anno saranno intensi come quelli del 2023 che furono addirittura registrati dai sismografi.
TV 2 Sport racconta con entusiasmo la sosta lampo di Jannik Sinner a Copenaghen tra due importanti tornei. Il tennista elogia la capitale: “Amo davvero la città”, “Avete tutto”, sottolineando calma, parchi e qualità della vita. La stampa danese coglie la visita come una conferma del fascino sobrio di Copenaghen, visto attraverso gli occhi di una star. Il tono è leggero ma carico di compiacimento e l’articolo trasmette un senso di orgoglio nazionale per una capitale che continua a conquistare consensi internazionali.
TV 2 celebra il trionfo di Mads Pedersen nella 13ª tappa del Giro d’Italia, sottolineando l’impresa storica del ciclista danese che conquista la sua quarta vittoria di tappa in un’unica edizione.La copertura è centrata sul successo nazionale, con toni trionfali e patriottici: “Mads P. scrive storia del ciclismo danese”.
Danimarca nei media italiani
La premier Meloni incontra il primo ministro della Danimarca. La conferenza in diretta. (Corriere della Sera)
La lettera firmata da nove Paesi europei: “Convenzione sui migranti da rivedere”. (La Stampa)
Migranti, Meloni all’attacco della Convenzione sui diritti dell’uomo. Iniziativa con Danimarca e altri sette. (Il Fatto Quotidiano)
La Danimarca ha alzato l’età di pensionamento a 70 anni, la più alta in Europa. (Il Post)
La Danimarca aumenta l’età della pensione a 70 anni dal 2040. (Internazionale)
In pensione a 70 anni. La Danimarca alza l'età, quali prospettive in Italia. (Huffington Post)
Danimarca - Apertura al nucleare. (Internazionale)
La lezione danese su Taiwan. (Il Foglio)
Dogma 25, il nuovo “voto di castità” del cinema danese nasce a Cannes benedetto da Lars von Trier. (la Repubblica)
Sinner: “Io con una ragazza a Copenaghen? Ero lì per lavoro”. Poi sorride. (la Repubblica)
Jannik Sinner, misterioso viaggio in Danimarca prima del Roland Garros. (Corriere della Sera)
Pagamenti, la Danimarca è il Paese più puntuale: Italia 16esima in Europa, recuperate due posizioni. (Corriere della Sera)
Borsa Copenaghen: ripresa lavori parco eolico in Usa spinge Orsted (+15,8%). (Borsa Italiana)
Più praticità, privacy, sicurezza L’orinatoio pubblico femminile. (Corriere della Sera)
Berlino come Copenhagen: la capitale promuove il turismo sostenibile. (Il Mitte)
“Reservatet - La riserva”, il thriller danese che svela cosa si è disposti a fare per proteggere i propri figli. (Alfemminile)
Reservatet su Netflix la serie crime danese: quando l’apparenza è tutto, la verità diventa il nemico più pericoloso. (Vogue)
Il miglior ristorante d’Europa è in Danimarca, 16 gli italiani nella Top 100. (la Repubblica)
Tèrra: la coppia italiana premiata a Copenaghen firma una cena unica da Eataly a Milano. (Reporter Gourmet)
Grazie per aver letto Sette giorni in Danimarca! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e per supportare il nostro lavoro.