Sette giorni in Danimarca • Numero 40 (18.11.2024 - 24.11.2024)
Siglato il trepatsaftale; Possibile sabotaggio russo nel Baltico; Accordi del COP29 insufficienti
Editoriale
“Dovranno essere piantati circa un miliardo di alberi in Danimarca, messi in fila farebbero 38 volte il giro del mondo.” – Jeppe Bruus, Ministro per l’accordo verde delle tre parti.
Lunedì Jeppe Bruus ha presentato il trepartsaftale – l’accordo verde delle tre parti – frutto dell'intesa raggiunta tra governo SVM, cluster alimentare (lf) e l’Associazione per la conservazione della natura (dn) e convalidato da un’ampia maggioranza parlamentare di 133 seggi su 179. Politiken riporta che la Danimarca è diventata così il primo Paese al mondo a introdurre una tassa sulle emissioni di CO₂ nel settore agricolo, e vedrà anche la più grande trasformazione di campi coltivati in foreste e aree naturali dell’ultimo secolo.
Le principali novità introdotte sono: una tassa progressiva sulle emissioni di CO₂ derivanti dal bestiame (fino a 750 corone entro il 2035), 43 miliardi di corone destinati a trasformare terreni agricoli in 250.000 ettari di nuova foresta e la riduzione dell’inquinamento da azoto di 13.780 tonnellate all’anno per contrastare l’ipossia delle acque marine.
L’accordo, celebrato come "il contratto generazionale della nostra epoca" da Mette Frederiksen, è però considerato da molti troppo poco ambizioso per raggiungere gli obiettivi europei per il clima del 2027. Tra gli scettici ci sono anche i rappresentanti di Enhedslisten che si sono ritirati dai negoziati sull’accordo e denunciano un’eccessiva fiducia nelle misure volontarie e una tassa climatica insufficiente.
Un’altra criticità è data dall’esclusione di Bornholm dalle restrizioni sulle emissioni di azoto. Questo perchè Svezia e Germania, che contribuiscono maggiormente a tali emissioni nel Mar Baltico, non sono state coinvolte nell’accordo. Inoltre, se i due Paesi non formalizzeranno il loro impegno in questo senso, costringeranno la Danimarca a ridimensionare anche le proprie ambizioni. Pochi giorni dopo l’accordo, la Svezia sembra già scettica a riguardo.
Questa settimana però le acque del Mar Baltico hanno attirato l’attenzione dei media internazionali per un altro motivo. La nave cinese Yi Peng 3, accusata di aver sabotato due cavi dati in fibra posti sul fondale marino svedese, si è fermata al confine tra le acque territoriali e la zona economica danese, dove è sorvegliata dalla sua marina militare.
I cavi tagliati connettono la Germania con la Finlandia e la Svezia con la Lituania e la Danimarca affronta ora forti pressioni sia dai Paesi vicini, che richiedono azioni immediate ed esigono che la nave non venga persa di vista, sia dalla Cina, che nega la propria colpevolezza e richiede il rispetto rigoroso del diritto marino. Le autorità svedesi e danesi stanno valutando i limiti legali per agire sulla nave.
Diversi leader europei hanno accusato la Russia di essere il mandante di questo sabotaggio. La nave era infatti salpata da un porto russo e aveva poi interrotto il tracciamento nel tratto attorno alla rottura del cavo. Secondo le ipotesi, già rifiutate da Mosca, l’azione farebbe parte di un piano di guerra ibrida contro i Paesi europei che ha già colpito il Mar Baltico negli ultimi due anni.
Mentre le autorità svedesi indagano sull’accaduto, la questione rimane aperta e mette a dura prova la gestione diplomatica e militare della Danimarca.
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INDICE:
Politica
Il rischio di attacchi contro infrastrutture critiche aumenta con il sostegno all’Ucraina. Mette Frederiksen ha visitato il presidente ucraino Zelenskyj a Kiev in occasione dei 1.000 giorni dall’inizio della guerra. In questo contesto ha comunicato la notizia della donazione di un ulteriore miliardo di corone per armare l’Ucraina. Tali annunci e il forte impegno della Danimarca nell’aiutare l’Ucraina la rendono un obiettivo interessante per la Russia, che vuole indebolire questo sostegno. Il recente sabotaggio ai cavi dati nel Mar Baltico potrebbe quindi essere un avvertimento.
Proposto un ulteriore aumento dei fondi alla difesa. Al meeting di Venstre Troels Lund Poulsen, Ministro della difesa, propone un investimento di 300 miliardi di corone per rafforzare la difesa danese, con priorità sulla sicurezza rispetto alla riforma delle pensioni. Il piano, pur appoggiato dal partito e da Anders Fogh Rasmussen, ex segretario generale NATO, lascia aperto il nodo su come reperire i fondi. Si prevede il ricorso a nuove riforme, ma la proposta intensifica le tensioni con i Socialdemocratici, che richiedono un equilibrio tra spese militari e politiche sociali.
Il futuro della Groenlandia tra USA, clima e autonomia. Pele Broberg, leader dell’opposizione groenlandese, propone un allontanamento dalla Danimarca e una free association con gli Stati Uniti, che garantirebbe supporto economico e difesa, ma senza condizioni. Gli Stati Uniti hanno già mostrato interesse, riaprendo nel 2020 il consolato a Nuuk e investendo milioni in istruzione e turismo, specialmente dopo l'invasione russa dell’Ucraina.
La maggioranza dei groenlandesi desidera l’indipendenza dalla Danimarca, ma l’attivista Maya-Natuk avverte che questo passaggio dovrebbe essere valutato con attenzione, poiché alleanze economiche e militari con altre nazioni potrebbero trascurare la salvaguardia del delicato ecosistema artico.
In Danimarc invece, un fondo di 3 milioni di corone mira a ridurre le barriere occupazionali dei groenlandesi, finanziando corsi di danese e tutoraggi mirati. La deputata Aaja Chemnitz, promotrice dell’iniziativa, sottolinea che difficoltà linguistiche e discriminazioni limitano le opportunità dei groenlandesi, spesso percepiti attraverso stereotipi negativi. Secondo uno studio del 2018 solo un terzo dei groenlandesi idonei al lavoro era effettivamente occupato, e la situazione non sembra migliorata.
Presentata la nuova strategia spaziale danese. Saranno finanziate quattro missioni nazionali. Tra queste spicca il progetto Máni – antico termine nordico per Luna – che prevede la mappatura tridimensionale della superficie lunare con dettaglio millimetrico tramite una sonda. La strategia include anche il raddoppio dei fondi danesi destinati all’Agenzia Spaziale Europea (ESA), da 280 a 580 milioni di corone entro il 2035.
Energia verde, proteste locali e incentivi nazionali. Lars Aagaard, Ministro della transizione ecologica, non intende sanzionare le municipalità che rallentano l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici. Lo ha ribadito dopo le proteste degli abitanti di Ringkøbing-Skjern, comune che nel 2023 ha prodotto 1.460 GWh di energia rinnovabile, dieci volte la media nazionale. Nonostante l’evidente successo, cresce l’opposizione di chi critica l’uso di terreni agricoli per le installazioni di pannelli solari.
Alle sanzioni Aagaard preferisce incentivi economici per incoraggiare i comuni a partecipare alla transizione verde. L’obiettivo del governo è quadruplicare la produzione di energia verde entro il 2030. Il ministro ammette che la resistenza locale potrebbe rappresentare un ostacolo, ma sottolinea che la decisione sull’uso del territorio deve rimanere di competenza comunale.
2.000 corone per riavvicinare i giovani alla cultura. Un kulturpas destinato a circa 50.000 giovani disoccupati tra 15 e 24 anni, promuoverà attività culturali e sociali come concerti, spettacoli teatrali, musei, attività creative e sportive. Il pass, utilizzabile solo in contesti organizzati, intende migliorare l’integrazione di una fascia marginalizzata. La misura, dal costo di 140 milioni di corone, sarà operativa dall’estate 2025 in modo sperimentale. I partiti del blocco conservatore lo definiscono uno spreco.
Indagine sui mormoni dopo omessa denuncia di stupro. Il Ministero per gli affari ecclesiastici sta indagando la chiesa mormone dopo che un documentario di TV 2 ha denunciato l’omessa segnalazione di uno stupro da parte della leadership del gruppo. Un uomo aveva drogato e stuprato ripetutamente la moglie per anni, fatto noto ai leader della chiesa che, anziché segnalarlo alle autorità, avevano imposto al colpevole un anno di silenzio nei confronti della comunità religiosa. Nel 2022 l’uomo è stato arrestato e condannato per stupro, ma l’omessa denuncia non ha portato conseguenze legali per il gruppo religioso. La prova di un legame diretto tra il gruppo e una violazione della legge porterebbe alla revoca del riconoscimento ufficiale dell’organizzazione religiosa.
Altre notizie dai partiti:
Al congresso di Venstre, il leader Troels Lund Poulsen ha evitato di dichiararsi candidato premier, nonostante le pressioni del partito, e insiste sulla priorità di ottenere risultati politici concreti.
Da una recente indagine emerge il caso di malagestione del contratto del Parlamento danese con il produttore di armi israeliano Elbit. Con investimenti per la difesa previsti per oltre 300 miliardi di corone, Troels Lund Poulsen è sotto pressione per garantire trasparenza ed efficienza.
Mette Frederiksen è la prima ministra socialdemocratica a ricevere un'onorificenza reale, e ha accettato il titolo di "Comandante di 1ª classe dell'Ordine di Dannebrog". Questa mossa rompe una tradizione centenaria e sottolinea l'importanza della monarchia nella cultura danese.
Peter Hummelgaard, Ministro socialdemocratico della giustizia danese, ha criticato aspramente le dichiarazioni di Liberal Alliance sulle donne, secondo lui collegate a tendenze violente sui social media. Mads Strange e Alex Vanopslagh hanno detto recentemente che le donne non dovrebbero andare in guerra per preservare la crescita della popolazione e Strange ha definito le donne inferiori agli uomini in alcuni contesti.
Rasmus Paludan, fondatore del partito Stram Kurs, è stato dichiarato colpevole di aver violato la legge contro il razzismo per un commento rilasciato in un video del 2019, in cui affermava che il QI medio in Somalia fosse di 68. Non sono previsti ulteriori provvedimenti oltre la condanna a tre mesi di prigione sospesi, già inflitta nel 2021. La corte ha riconosciuto i ritardi e ha deciso che lo Stato pagherà le spese legali.
L'ex ministra Birthe Rønn Hornbech ha criticato il quadro che celebra le 30 donne influenti in politica, definendolo un passo indietro per l’uguaglianza, in quanto privilegia il genere anziché le competenze. Altre polemiche si concentrano sull'assenza di altre figure femminili rilevanti, sollevando dubbi su una possibile politicizzazione dell’opera.
Economia
Quale sarà l’impatto economico del trepartsaftale? Secondo il Ministero delle finanze i rincari saranno modesti: 500 grammi di carne di manzo macinata costeranno 1 corona in più nel 2030 e 1,9 corone in più nel 2035. Anche carne di maiale e latte subiranno lievi aumenti. Per una famiglia media l’impatto annuale totale sarà di 116 corone nel 2030 e 151 nel 2035. La soluzione potrebbe orientare i consumatori verso carni più economiche, come il pollo.
Le imprese criticano l’uso di 1,2 miliardi, provenienti dalla tassa sulla CO₂ imposta all’industria e destinati alla transizione industriale, per finanziare riduzioni di azoto in agricoltura. Temono impatti sulla competitività e chiedono investimenti in elettrificazione e transizione verde, come indicato nel rapporto Draghi.
Il settore agricolo accoglie positivamente l’accordo, ma teme che la nuova tassa sulla CO2 possa danneggare la competitività. In particolare, l’imposizione di una tassa sulle produzioni locali, senza una simile per i prodotti importati, metterebbe a rischio le imprese danesi.
L’Aeroporto di Aarhus salvato da investimenti privati. L’aeroporto ha trovato un investitore straniero disposto a iniettare 120 milioni di corone, salvandolao dalla chiusura. La nuova gestione prevede che l'investitore acquisisca il 51% delle azioni, con i comuni che manterranno il resto. Dopo anni di difficoltà economiche e una perdita di 83 milioni nel 2023, l’aeroporto punta a 1,5 milioni di passeggeri annuali nei prossimi 3-4 anni, nonostante i ritardi nei progetti di espansione.
Wegovy debutta in Cina, Novo Nordisk investe. Novo Nordisk ha lanciato il farmaco per la perdita di peso Wegovy in Cina, dove si stima che l’obesità grave riguardi 184 milioni di persone, destinate a salire a 500 milioni entro il 2045 e dove l’azienda ha investito 500 milioni di dollari per espandere la produzione.
Il calcio danese attrae investimenti internazionali. La squadra del Silkeborg IF è stata acquistata dal gruppo statunitense Trivela Group per 120 milioni di corone, ed è entrata così, come Brøndby IF, Esbjerg fB, Sønderjyske, Vejle Boldklub, FC Helsingør e FC Nordsjælland, nel modello di multi-club ownership, che consente a un unico proprietario o gruppo di gestire più squadre in diverse nazioni. L'idea alla base di questa strategia è quella di avere il controllo su più club per monitorare e sviluppare i talenti, che possono essere trasferiti tra le squadre appartenenti allo stesso gruppo. Il calcio danese sta diventando sempre più interessante per questo tipo di investimenti grazie al suo buon sistema di sviluppo dei talenti e ai costi relativamente bassi per l'acquisto di club.
Tuttavia, non mancano i problemi. Nel caso dell'Esbjerg FB si sono verificati conflitti interni, con giocatori e staff che hanno accusato la dirigenza di decisioni incoerenti e inefficienza organizzativa. Il risultato è stato un degrado delle prestazioni della squadra e la retrocessione.
Ultimo appello per le ferie: 3,9 miliardi di corone in gioco. 715.000 cittadini residenti in Danimarca hanno ancora tempo fino al 31 dicembre 2024 per utilizzare i propri giorni di ferie e ricevere l’indennità corrispondente che ammonta a 3,9 miliardi di corone. L’Arbejdsmarkedets Tillægspension (ATP) avverte che i fondi non riscossi andranno persi. Verifica qui l’importo che hai a disposizione.
Ambiente
COP29: nuovi impegni finanziari insufficienti. Dopo difficili negoziati, un accordo è stato raggiunto alla COP29 di Baku. Il finanziamento climatico per i Paesi in via di sviluppo è stato fissato a 300 miliardi di dollari annui entro il 2035, triplicando gli aiuti rispetto a quelli concordati in precedenza, ma rimanendo al di sotto dell’iniziale ambizione di 1.000 miliardi. Nell’accordo, inoltre, tutti i Paesi sono incoraggiati a cooperare per ottenere finanziamenti totali per il clima fino ad almeno 1.300 miliardi di dollari all’anno.
L’accordo è stato accolto con con sentimenti contrastanti e ritenuto insufficiente da molti, incluso il Ministro per il clima danese Lars Aagaard. Se è vero che più soldi verranno garantiti ai Paesi più poveri per la transizione verde, a festeggiare sono i lobbisti e i Paesi esportatori di petrolio. Negli accordi di quest’anno infatti non è spiegato come si arriverà a una maggiore riduzione delle emissioni di CO2 e non è menzionato l’allontanamento graduale dall’utilizzo di combustibili fossili. Questo è frutto dell’ostruzionismo durante i negoziati di Paesi come l’Arabia Saudita, accusata anche di aver modificato di nascosto i testi dell’accordo.
Clima: Danimarca al vertice, ma restano grandi contraddizioni. La Danimarca si posiziona al vertice del Climate Change Performance Index 2024 presentato alla COP29, una classifica annuale che valuta le politiche climatiche mondiali. Si distingue per l’impegno in campo internazionale, per l’ampio uso di energie rinnovabili in agricoltura e per l'introduzione della prima tassa al mondo sulle emissioni agricole. Le prime tre posizioni restano però vuote: nessun Paese raggiunge standard sufficienti per definirsi un vero modello.
Tuttavia il Paese è ancora tra i maggiori emissori di gas serra pro capite e gli attivisti del Green Youth Movement lamentano che il conteggio delle emissioni non include quelle associate ai beni importati, come elettronica e abbigliamento, spesso prodotti in Cina.
La Danimarca è criticata anche per contraddire le sue stesse posizioni sul clima: promuove l’alleanza BOGA, Beyond Oil & Gas, mentre autorizza nuove estrazioni di petrolio nel Mare del Nord. Il Ministro Aagaard difende però l’operato del governo, sostenendo che la transizione deve avvenire in modo graduale.
La crisi etica e sociale dell’agricoltura danese. Le parole del presidente dei produttori di suini danesi, Jeppe Bloch Nielsen, che paragona l’esportazione di un maialino vivo a quella di una scatola di Lego, evidenziano una mentalità industriale che sta allontanando l’agricoltura danese dai suoi valori tradizionali. Con 16 milioni di piccoli suini esportati quest’anno e 9.000 posti di lavoro persi in 20 anni, il settore penalizza il benessere degli animali e della società.
Un nuovo parco nazionale tra Copenaghen e Dragør. A Kalvebod Fælled sorgerà un parco nazionale naturale urbano, parte dell’accordo verde delle tre parti. Il parco, che sarà completato entro il 2030, rappresenta un esempio unico in Danimarca di integrazione tra natura selvaggia e urbanizzazione. L'area accoglierà bovini e, se opportuno, cavalli, il cui numero sarà regolato in base alla disponibilità delle risorse stagionali.
Aarhus, lo stadio rischia di sacrificare le aree verdi. Il progetto Vision Kongelunden di Aarhus, che combina un nuovo stadio con percorsi pedonali, ciclabili e aree verdi, sarà ridimensionato a causa di un deficit di 200 milioni di corone. I tagli limiteranno la realizzazione del “polmone verde” per la città.
Piano per il Saksild Strand Badehotel: tra restauri e polemiche. Lo storico Saksild Strand Badehotel sarà trasformato in un centro benessere con alloggi, spa e ristorante. Il progetto di ristrutturazione comporta però l’abbattimento di numerosi alberi, suscitando critiche per l’impatto ambientale. D’altro canto il comitato per il clima e la pianificazione ha difeso il progetto, sottolineando che l’investitore ha collaborato per minimizzare l’impatto ambientale.
Visoni selvatici: una minaccia per Bornholm. A Bornholm i visoni selvatici stanno devastando l'ecosistema, minacciando uccelli, anfibi e rettili. La minkbande, un gruppo di volontari, collabora con Naturstyrelsen per ridurne la popolazione del 50%, utilizzando 200 nuove trappole finanziate con 100.000 corone. La Dansk Ornitologisk Forening sostiene il progetto, poiché i visoni predano anatroccoli e competono con le specie native.
Aumento delle temperature, attenzione alle zecche!Il riscaldamento globale ha prolungato la stagione delle zecche in Danimarca, estesa oramai a quasi tutto l’anno. L’Ospedale di Odense e i veterinari locali registrano un incremento di punture e casi legati a malattie trasmesse da zecche, come la borreliosi. Gli esperti consigliano di ispezionare i propri animali dopo passeggiate nei boschi, rimuovendo rapidamente le zecche senza utilizzare rimedi inefficaci come smalto o olio.
Salute
HPV e cancro cervicale: le nuove linee guida. Come riportato la settimana scorsa, a partire dal 2025 tutte le donne tra i 30 e i 59 anni in Danimarca saranno sottoposte a un nuovo screening per il cancro cervicale basato sul test HPV, al posto del tradizionale esame delle alterazioni cellulari. Sebbene il nuovo metodo rilevi più casi precoci, molti esperti, tra cui ginecologi e medici di famiglia, esprimono preoccupazioni perché aumenteranno inutilmente i controlli ginecologici e i trattamenti, creando preoccupazioni infondate. Ogni anno circa 340 danesi contraggono il cancro cervicale, ma la mortalità è significativamente diminuita grazie al programma di vaccinazione contro l'HPV introdotto nel 2009.
Istruzione
Riforma universitaria: dubbi sugli obiettivi. La Ministra dell’istruzione e della ricerca, Christina Egelund (Moderaterne), ha risposto alle critiche sollevate dalla relazione del comitato di valutazione – composto da docenti, rettori e studenti – che mette in dubbio gli obiettivi della riforma universitaria approvata nel 2023 e apre a una revisione. La riforma punta a modificare il 30% dei percorsi di laurea magistrale entro il 2032: il 20% degli studenti dovrebbe iscriversi a nuove lauree orientate al lavoro (erhvervskandidater), mentre il 10% dovrebbe frequentare corsi abbreviati di 1 anno e 3 mesi. Il target sembra irraggiungibile e il dibattito resta acceso.
Politiken assegna i premi per l’istruzione agli insegnanti che fanno la differenza. Tra i vincitori si distinguono figure innovative che hanno saputo trasformare le esperienze educative dei loro studenti. Denni Tach, insegnante alla FGU Lolland-Falster, usa la musica per motivare e includere i giovani. Premiato per il suo approccio umano, crea un ambiente scolastico accogliente, dove gli studenti superano ostacoli personali e ritrovano fiducia. Nicolai Thorsen, insegnante di una scuola professionale, è stato premiato per il suo supporto a studenti in difficoltà, mentre Martin Önnerth ha creato un’accademia per aspiranti chef. Nelle scuole primarie, Michelle Leth Malmstrøm ha migliorato ambiente e rendimento di una classe problematica. Alle scuole superiori spicca Peter Kløverpris Thomsen, che ha motivato gli studenti ad amare matematica e fisica. Il premio è sostenuto dalla Villum Fonden.
Più libri, meno budget: il paradosso educativo. La nuova finanziaria prevede un taglio di 37,2 milioni di corone al budget del Center for Undervisningsmidler (CFU), che fornisce materiali didattici alle scuole. Nonostante l'obiettivo dichiarato del governo sia migliorare la qualità dell'insegnamento e ridurre l'uso eccessivo di schermi, queste misure rischiano di avere l'effetto opposto. CFU, che annualmente distribuisce milioni di risorse digitali e fisiche, come libri, strumenti sportivi e materiali tecnologici, avrà difficoltà a mantenere i propri servizi, penalizzando in particolare le scuole nelle aree periferiche. Il rischio è un aumento delle disuguaglianze educative.
Pasti gratuiti a scuola contro le disuguaglianze. La mensa scolastica gratuita entra nella finanziaria con un progetto pilota per offrire pasti nutrienti nelle scuole. Secondo esperienze come quella della Rosmus Skole di Syddjurs, i pasti migliorano energia, apprendimento e relazioni sociali. Secondo Pia Olsen Dyhr, leader di SF, e Martin Lidegaard di Radikale Venstre, garantire pasti caldi agli studenti affrontebbe anche sfide sociali come le disuguaglianze economiche. Sebbene il costo stimato superi i 3 miliardi di corone, il programma punta a promuovere uguaglianza sociale e benessere per le nuove generazioni.
A Aarhus un rifugio per bambini che rifiutano la scuola. Crescono le assenze scolastiche tra i bambini, con molti che rifiutano di frequentare a causa dello stress. A Aarhus alcuni genitori hanno fondato il Klub Fristedet, un rifugio dove i bambini possono socializzare senza pressioni, in alternativa alle offerte comunali. Il club, gestito da volontari, punta sulle attività all'aperto e sulla comunità. Il comune di Aarhus riconosce il problema e offre supporto, ma molti genitori ritengono che l’attenzione al benessere dei bambini non sia comunque sufficiente.
Società
La parola avvento, così come il danese advent, deriva dal latino adventus, arrivato, e segna l'inizio del periodo di attesa per la nascita di Gesù, con una tradizione che risale al Medioevo. L'avvento in Danimarca non è solo un'attesa religiosa, ma anche un momento speciale, accompagnato da gesti e rituali che mantengono vivo lo spirito natalizio, come dimostra la popolarità degli julekalender, i calendari dell’Avvento.
Mentre in molte parti del mondo sono un susseguirsi di cioccolatini, in Danimarca l’esperienza del countdown natalizio è un percorso più intimo, che affonda le radici in una storia di riflessione e narrazione quotidiana. Dai primi calendari del 1930 fino a quello della famiglia reale, ogni giorno di dicembre è un invito a fermarsi e ascoltare, in una cultura che valorizza la condivisione e la riflessione spirituale.
Di regali veri e propri, stando alla tradizione e non a quello che oggi ci impone il marketing, la famiglia danese se ne scambia quattro, uno per ciascuna delle domeniche che precedono il Natale. Si inizia con un dono più piccolo, simbolico, e si cresce in importanza, culminando in un regalo che rappresenta il cuore delle festività.
24 invece sono le puntate della serie televisiva che i danesi, ogni anno, seguono su DR dal 1° al 24 dicembre: Julekalender. Ne abbiamo già parlato in un numero passato di Sette giorni in Danimarca, questa serie racconta una storia al giorno, fino alla vigilia di Natale. Si tratta di un appuntamento fisso nelle case danesi e sono state la forma più amata di intrattenimento natalizio per i bambini. Le storie di queste serie sono diventate un pilastro della cultura locale, e mescolano elementi di fantasia, avventura e tradizione. Tutte le puntate di ogni serie prodotta dal 1962 a oggi sono adesso disponibili in streaming.
Un'importante scoperta storica è quella del primo adventskalender danese, ritrovato nei magazzini del museo Den Gamle By di Århus. Risale al 1930 e si distingue perché non presenta i tradizionali scomparti per regali, ma consiste in fogli singoli, con disegni e brevi poesie. Un calendario che quindi non offriva regali materiali, ma piuttosto un'esperienza spirituale e letteraria, e rendeva ogni giorno un momento di riflessione e scoperta.
Dal 2016 fino all’anno scorso la regina Margherita II ha rievocato questa tradizione con il suo julekalender personale fatto di 24 piccoli racconti quotidiani. Questi racconti, che spaziano tra fantasia e realtà, sono tradotti nelle altre lingue del Regno: il groenlandese, il faroese e, più recentemente, anche l’inglese. Il calendario viene pubblicato alle 7 del mattino del 1° dicembre e quest’anno l’attesa è ancora più grande, visto che si tratterà del primo avvento da quando è salito al trono re Frederik. Si spera che la pubblicazione del calendario non venga sospesa, dato che oramai è una tradizione che unisce la famiglia reale al Paese in un momento di riflessione e calore familiare.
Mercatini di Natale a Copenaghen: meno Bratwurst, più tradizione danese. I mercatini di Natale di Copenaghen cambiano volto: meno influenze tedesche e più spazio a produttori e artigianato locali. Questa nuova visione è guidata da tre nuovi assessori comunali, che puntano su una maggiore partecipazione della comunità cittadina.
Miss Universo, la Danimarca conquista il titolo per la prima volta. Victoria Kjær Theilvig, 21 anni, è la prima danese a vincere Miss Universo, aggiudicandosi il titolo nella 73ª edizione del concorso a Città del Messico. Originaria di Søborg, ex ballerina e attivista per il benessere degli animali, ha conquistato la giuria con la sua personalità e un abito rosso ispirato ai vichinghi. Il concorso, recentemente reso più inclusivo, ha eliminato limiti di età e requisiti legati a stato civile e figli, e premia i valori e le ambizioni delle partecipanti oltre alla loro presenza scenica.
Flying Superkids, allenamenti tra paura e umiliazione. Emergono testimonianze inquietanti sulla cultura tossica all'interno del celebre gruppo danese di ginnastica acrobatica. Ben 37 ex atleti, attivi tra il 2007 e il 2021, denunciano episodi di umiliazioni pubbliche, rimproveri aggressivi e un clima di paura. Ragazzi e ragazze molto giovani raccontano di allenamenti segnati da vessazioni verbali e fisiche, e chi provava a opporsi veniva emarginato o punito. Le testimonianze, raccolte anche in una nuova serie podcast, descrivono un ambiente dove il desiderio di far parte di un gruppo esclusivo si mescolava all’angoscia di affrontare l’allenatore. Le rivelazioni hanno aperto un dibattito sull’etica negli ambienti sportivi giovanili e sulla necessità di proteggere i giovani atleti da pratiche educative potenzialmente dannose.
Carceri miste o separate? Il carcere femminile di Jyderup, unico in Danimarca, è al centro di un dibattito. Il sindacato dei funzionari penitenziari ne propone la chiusura, ritenendo la separazione di genere "anomala". Esperti e autorità ne difendono invece l’utilità per garantire sicurezza alle donne che hanno subito abusi. Le critiche riguardano anche l’isolamento geografico, che ostacola il reinserimento sociale. Le detenute, spesso lontane dalle loro famiglie, faticano a costruire reti di supporto essenziali per il reinserimento. Qui un video di approfondimento.
Hr. Plys va in pensione. Dopo 36 anni Niels Lærkegaard, alias Hr. Plys, letteralmente Signro Peluche, lascia il suo ruolo di intrattenitore al Lalandia di Rødbyen. Il 31 dicembre terrà il suo ultimo spettacolo, segnando la fine di una carriera che ha visto oltre 10.000 esibizioni. Aveva iniziato nel 1988 come bagnino, ma fu scoperto per le sue abilità di intrattenitore e divenne presto il protagonista degli spettacoli per bambini, che prevedevano magia, gag e palloncini.
Nuove scoperte archeologiche a Kolding e Hedensted.
Durante lavori di scavo a Kolding, nella zona pedonale di Klostergade, sono venuti alla luce scheletri e teschi risalenti al Medioevo. Il sito, che ospitava un monastero con un cimitero annesso, rappresenta un importante tassello per comprendere la storia della città. Gli archeologi del Museo Sønderjylland auspicano di definire i confini del cimitero francescano e di ricostruire dettagli sulla Kolding medievale.
Durante gli scavi per l’ampliamento della E45 a Hedensted è stato scoperto un villaggio dell’età del ferro con un imponente deposito di armi: 119 lance, 8 spade e una rara maglia di ferro. La presenza di un anello da giuramento e di collane in bronzo suggerisce la presenza di un signore locale.
Come cambia il danese
La quinta edizione del Retskrivningsordbogen, il dizionario ortografico danese, pubblicata dopo 12 anni, introduce nuove forme linguistiche per promuovere l’uguaglianza di genere. Tra i nuovi termini, spiccano i femminili afholdskvinde e bedekvinde. Questi termini corrispondono ai maschili afholdsmand e bedemand, che indicano rispettivamente un uomo astemio o un impresario funebre.
L’inclusione di questi nuovi termini è significativa perché riflette un’evoluzione nel modo in cui i ruoli e le professioni sono percepiti e nominati, sottolineando che le donne possono rivestire ruoli storicamente associati agli uomini. Margrethe Heidemann Andersen, senior researcher del Dansk Sprognævn, spiega che la presenza di due donne come prime ministre in Danimarca, Helle Thorning-Schmidt e Mette Frederiksen, ha contribuito a rompere gli stereotipi di genere.
Sono stati rivisti circa 200 termini con suffissi legati al genere (-mand o -kvinde), aggiungendo 30 nuove voci femminili o neutre per rappresentare meglio la realtà linguistica. Tuttavia, alcune parole come sømand – marinaio – e bussemand – caccola – non sono state modificate per mantenere coerenza semantica.
Il dizionario, che comprende 67.500 lemmi, sarà disponibile sia in formato cartaceo che digitale, rappresentando un passo significativo verso una lingua più inclusiva e rappresentativa della società contemporanea.
Eventi legati all’Italia
Copenaghen, 30 novembre, 14:00-16:00 • Mostra ‘Comunicazione in crisi’ – Visita guidata presso il Museo della comunicazione ENIGMA organizzata dall’associazione culturale Galileo. La mostra esplora l’impatto della rivoluzione digitale sulle nostre vite, e i rischi e gli aspetti negativi sulle nostre relazioni personali. A fine visita, si discuteranno i temi affrontati con lo psicologo Marco Palermo. Prenotazione necessaria entro il 23 novembre.
Farum, 7 dicembre, 17:30 • Cena di Natale con il Com.It.Es – Festa di Natale e occasione di convivialità per la comunità italiana in Danimarca. La cena si terrà presso il ristorante LoManto Catering a Farum e accoglierà adulti e bambini, con la presenza speciale di Babbo Natale, che distribuirà regali ai più piccoli. La partecipazione va confermata entro il 26 Novembre 2024. Ulteriori dettagli qui.
Aarhus, 7 dicembre, 15:00 • Tombolata all’italiana – Un’occasione per conoscersi, scambiarsi auguri natalizi e sentirsi a casa. Aperto a tutti – adulti e bambini – l'evento è organizzato in collaborazione con il Consolato Italiano e la Società Dante Alighieri. Obbligatoria l’iscrizione e pagamento anticipato (50 corone gli adulti, gratuito gli under 12). Maggiori informazioni qui.
Copenaghen, 10 dicembre, 19:30-21:00 • Tove Ditlevsen tradotta in italiano –Nel 2023 è uscita in Italia la prima antologia di poesie di Tove Ditlevsen, Una ragazzina che non vuole morire, tradotta da Giulia Longo per Joker Edizioni. Con testi a fronte in danese e italiano, l'opera esplora amore, fragilità e morte nello stile autentico della poetessa danese (1917-1976). La traduttrice Giulia Longo presenterà l’autrice alla Biblioteca di Vesterbro e racconterà le sfide della traduzione. I biglietti si acquistano qui.
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Italia nei media danesi
L'Italia è uno dei principali Paesi di destinazione per l'esportazione dei maialini danesi. Molti di questi vengono inviati in Italia per essere allevati e ingrassati, contribuendo così a una parte rilevante del mercato europeo. Questo flusso di animali solleva preoccupazioni riguardo alle condizioni di benessere animale e all'impatto economico e occupazionale in Danimarca, dove la crescente esportazione sta portando alla chiusura di aziende agricole. (Politiken)
Berlingske definisce Raffaele Fitto il simbolo di una "ripulitura neofascista". Il conflitto politico tra i principali attori dell'UE su questa figura rischia di creare divisioni in un'alleanza che durava da decenni e di rallentare la formazione della nuova Commissione Europea, mentre le sfide globali richiedono risposte rapide. Diverse delle principali famiglie politiche dell'UE hanno cercato di bloccare il candidato della Premier italiana. (Berlingske)
L’Italia ha venduto a Banco BPM il 15% delle azioni di Monte dei Paschi di Siena per 1,1 miliardi di euro, riducendo la sua partecipazione al 11,7% e perdendo così il controllo sulla banca. Questo fa parte della strategia del governo di privatizzare la banca per creare una terza grande banca nazionale accanto a Intesa Sanpaolo e UniCredit, nell’ambito di un piano di vendite per 20 miliardi di euro. (Berlingske)
Ben quattro articoli celebrano la vittoria alle ATP Finals di Torino di Jannik Sinner, che è definito sindssyg e suveræn, ovvero “pazzesco” e “superbo”. (DR, Berlingske, DR e Politiken)
Danimarca nei media italiani
La Danimarca verso una carbon tax sugli allevamenti: “Primo paese al mondo”. (la Repubblica)
La Danimarca tassa le flatulenze dei bovini per combattere l’effetto serra. (la Repubblica)
Danimarca, accordo per tassa sulle emissioni in agricoltura. (Ansa.it)
Cop29, l’indice di prestazione 2024 sul clima: Danimarca la migliore, giudizio basso per l'Italia. (Sky TG24)
CCPI 2025: Danimarca il Paese che si impegna di più per il clima, ma perché sono vuote le prime 3 posizioni della classifica? (greenMe)
Una galleria gigante e vasti parchi "spugna": come la Danimarca sta cercando di fermare le inondazioni. (Euronews)
Pressione fiscale al 42,8% del Pil, Italia terza tra i Paesi Ocse dietro a Francia e Danimarca. (Corriere.it)
Ragù e compresse di iodio: i paesi scandinavi mandano le istruzioni per sopravvivere a una guerra. (la Repubblica)
Miss Universo, vince Victoria Kjær Theilvig dalla Danimarca: la laurea, il volontariato e la passione per la moda. (Corriere della Sera)
In Danimarca un ex supermercato diventerà il museo della carta. (Sky Arte)
Danish Design Award 2024: i migliori progetti di design della Danimarca. (Elle Decor)
Il cambiamento climatico peggiora gli effetti dell'allergia da polline in Danimarca. (Euronews)
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