Sette giorni in Danimarca • Numero 48 (03.02.2025 - 09.02.2025)
Nuove tensioni USA-Danimarca; Elezioni in Groenlandia, si parla anche di referendum; L'anno record di Novo Nordisk
Editoriale
“Ci sono rotte marittime usate da cinesi e russi, e francamente la Danimarca, che controlla la Groenlandia, non sta facendo la sua parte. Questo non è il comportamento di un buon alleato.” - J.D. Vance
In un'intervista a Fox News il vice presidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha accusato la Danimarca di non essere un alleato affidabile, dato che non fa abbastanza per contrastare l’influenza di Russia e Cina nell’Artico. Vance ha poi dichiarato che gli Stati Uniti potrebbero voler acquisire la Groenlandia per motivi di sicurezza nazionale e ha sottolineato che il presidente Trump dà priorità agli interessi americani senza preoccuparsi delle reazioni europee. Mette Frederiksen ha definito “inaccettabili” le critiche di Vance, ricordando i sacrifici dei soldati danesi nelle missioni NATO in Afghanistan e Iraq. Ha anche ammesso la necessità di potenziare gli investimenti nella sicurezza artica, ma ha ribadito che la Danimarca resta un partner affidabile. Le dichiarazioni di J. D. Vance hanno inoltre suscitato indignazione tra le associazioni dei militari danesi.
Sempre dagli Stati Uniti arrivano altre accuse che riguardano presunte interferenze nella politica danese. Secondo Washington, la Danimarca non avrebbe fatto abbastanza per contrastare influenze esterne nei suoi processi democratici. Anche in questo caso Frederiksen ha respinto le accuse, definendole infondate.
Crescono anche le preoccupazioni sull’accordo di difesa tra Danimarca e Stati Uniti firmato nel 2023, che sancisce la presenza di truppe e materiale USA e garantisce l’immunità giuridica ai militari americani anche per reati non militari. Amnesty International e l’Istituto per i diritti umani criticano l’ampiezza di queste concessioni, superiori a quelle di altri Paesi NATO, ma una rinegoziazione appare difficile.
In questo contesto, la diplomazia danese lavora su due fronti: contrastare la narrazione social che presenta la Danimarca come oppressore della Groenlandia e costruire una coalizione europea. L’Unione ha infatti espresso un sostegno unanime e inequivocabile alla Danimarca riguardo alla sua integrità territoriale, inclusa la sovranità sulla Groenlandia. Il Presidente del Consiglio Europeo, António Costa, ha sottolineato che difendere il territorio danese è essenziale per tutti i Paesi membri. Anche il premier polacco Donald Tusk ha ribadito l'importanza di un fronte comune, e pure il britannico Keir Starmer, che Frederiksen ha incontrato questa settimana, è visto come un alleato chiave.
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INDICE:
Politica
Il prossimo 11 marzo si terranno le elezioni parlamentari in Groenlandia. L’incertezza politica ha portato a elezioni anticipate, permettendo di ridurre il consueto periodo di sei settimane tra la convocazione e le elezioni. Inoltre, il parlamento ha approvato una legge che vieta donazioni anonime e straniere a partiti e politici, per tutelare l'integrità politica della Groenlandia. La legge limita i contributi a 200.000 corone per partito, e le donazioni individuali a 20.000 corone. Mette Frederiksen approva e sostiene che anche la Danimarca dovrebbe adottare misure simili. Secondo gli esperti invece il divieto non basterà a fermare l’ingerenza straniera, che potrebbe manifestarsi con strategie più indirette.
Proprio in questi giorni la stampa danese riporta la visita in Groenlandia di una delegazione mineraria australiana che ha riacceso la polemica sulla miniera di Kvanefjeld. Il progetto, bloccato nel 2021 con una legge che vieta l’estrazione di uranio, è al centro di una disputa legale tra la società Energy Transition Minerals e i governi groenlandese e danese, con una richiesta di risarcimento di 76 miliardi di corone. Il progetto è osteggiato per l’impatto ambientale e il coinvolgimento di un investitore cinese e il partito di governo Inuit Ataqatigiit accusa l’azienda di voler influenzare le elezioni. Siumut, partner di governo, lascia invece aperta la possibilità di rivedere la legge rendendo il tema minerario centrale nella campagna elettorale.
Il tema principale della breve campagna elettorale sarà però un altro: in vista delle elezioni Siumut, guidato da Erik Jensen, ha cambiato strategia e punta ad accelerare i tempi per raggiungere l’indipendenza della Groenlandia tramite un referendum nella prossima legislatura. Il tema che potrebbe polarizzare il voto è ora non se, ma quando la Groenlandia deve raggiungere l’indipendenza. Inuit Ataqatigiit si è mostrato più cauto, temendo l’insostenibilità economica di una rapida indipendenza.
Sul fronte danese, ora il sito web del folketing è disponibile anche in groenlandese e faroese, per rendere il parlamento più accessibile a tutti i membri del Regno. E nel dibattito sull’indipendenza della Groenlandia Minik Rosing, professore e cittadino danese e groenlandese, sottolinea l’importanza della “comunità” nel Rigsfællesskabet, spesso ignorata a favore della dimensione statale. Propone una visione condivisa, un ambiente più inclusivo, e critica l’atteggiamento di superiorità danese.
Dall’altra parte dell’Oceano Trump, diventato presidente, non ha più menzionato spontaneamente la Groenlandia, limitandosi a rispondere a domande sull’argomento. Questo, unito al crescente accento posto sulla sicurezza dell’Artico, potrebbe indicare una possibilità di negoziazione, purché si parli di difesa e non di sovranità territoriale.
Un’altra notizia che testimonia la rapida evoluzione del rapporto tra Groenlandia e Stati Uniti rimanda all’affondamento dell’SS Dorchester nel 1943, in cui morirono 675 persone tra cui quattro sacerdoti di confessioni diverse. L’episodio, avvenuto nel contesto delle operazioni statunitensi per proteggere la Groenlandia dall'influenza nazista, è celebrato negli Stati Uniti ogni 3 febbraio come Four Chaplains Day. L'imprenditore americano Thomas Dans, che si definisce “il vero uomo di Trump in Groenlandia” ha strumentalizzato l’evento organizzando una cerimonia di commemorazione a Narsarsuaq per legittimare le nuove rivendicazioni americane sul territorio.
Trump ha anche sospeso i finanziamenti da parte dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID), suscitando timori nelle popolazioni vulnerabili, visto che gli Stati Uniti forniscono oltre il 40% degli aiuti umanitari globali. Alcune associazioni danesi ne risentono: Mellemfolkeligt Samvirke ha annullato una conferenza di pace prevista per aprile a Copenaghen, subendo un deficit di un milione di corone, Dignity ha visto congelati due milioni di dollari destinati a un progetto sui diritti umani in Bielorussia. Le organizzazioni cercano ora fondi alternativi, ma la situazione rimane critica per milioni di persone che dipendono dagli aiuti americani.
Continua il dibattito sulla cosiddetta “tassa di guerra”. Il presidente del sindacato FH è aperto all’idea di una tassa straordinaria per finanziare la difesa, sostenendo che tutti debbano contribuire alla sicurezza del Paese. Tuttavia, la Confindustria danese (DI) critica la proposta, definendola una “strategia perdente” che potrebbe danneggiare la competitività delle imprese. Secondo DI, aumentare le tasse in un momento di incertezza economica scoraggerebbe gli investimenti e rallenterebbe la crescita.
Dopo un mese di crisi politica il governo danese intravede un piccolo spiraglio. Nonostante le tensioni interne e la pressione dell’opposizione, il governo ha mostrato segni di stabilità, cercando di ricostruire la fiducia dell’elettorato. La premier ha puntato su una strategia comunicativa più decisa, mentre i partiti della coalizione lavorano per mantenere l’unità. Tuttavia, la crisi non è ancora risolta e le prossime settimane saranno cruciali per determinare il futuro del governo. La capacità di gestire la situazione potrebbe influenzare la durata dell’attuale esecutivo e il consenso nei sondaggi.
Løkke firma un accordo di cooperazione con l’Arabia Saudita. L’accordo è stato siglato durante una sua visita ufficiale e riguarda principalmente la collaborazione economica, con particolare attenzione allo sviluppo di energie rinnovabili, settore in crescita nel Paese. La firma dell’intesa potrebbe aprire nuove opportunità per le aziende danesi, ma solleva interrogativi sulla compatibilità dei valori democratici con la cooperazione economica con l’Arabia Saudita.
Governo diviso sul rimpatrio dei rifugiati siriani. La premier Frederiksen e il Ministro dell’immigrazione chiedono il ritorno di chi non ha un permesso permanente. Il Ministro degli esteri Løkke Rasmussen invita invece alla cautela, spiegando che i processi di rientro saranno lenti e dovranno essere gestiti con attenzione, nel rispetto della sicurezza e delle circostanze individuali di ciascun rifugiato.
Prevista la chiusura dei centri per l’impiego in tutto il Paese. Il governo danese ha annunciato una grande e complessa operazione per chiudere i jobcenter con un risparmio di 3 miliardi di corone. L’obiettivo è riorganizzare i servizi per l’impiego, trasferendo parte delle funzioni ai comuni e favorendo un’assistenza più personalizzata ai disoccupati. Il piano mira a ridurre la burocrazia e migliorare l’efficacia delle politiche di integrazione lavorativa. Tuttavia, le amministrazioni locali e i consulenti del lavoro temono che la riforma lasci indietro i cittadini più vulnerabili, aumentando il rischio che molti rimangano senza un sostegno adeguato. Alcuni esperti avvertono che, nonostante gli annunci, la completa eliminazione dei jobcenter sarebbe irrealistica e che, alla fine, le strutture verranno semplicemente riconfigurate.
L'ex deputato e ministro danese Peter “PC” Christensen è morto. Noto per il suo impegno politico e il ruolo di ministro in diversi governi, Christensen è stato una figura di spicco nel folketing e ha lavorato su temi chiave come economia e difesa, guadagnandosi rispetto trasversale. Dopo aver lasciato la politica, ha continuato a contribuire al dibattito pubblico. Colleghi e avversari politici lo ricordano come un uomo competente e dedito al servizio del Paese.
Altre notizie dai partiti
Enhedslisten ha escluso un politico dell'Est dello Jutland a causa di comportamenti inappropriati, tra cui molestie sessuali e violazioni delle linee guida etiche del partito. La decisione è stata presa dopo un'inchiesta interna.
Il portavoce del partito Socialdemocratico ha dichiarato che il rinvio della tassa sulla CO₂ non deve essere visto come una penalità, ma come una misura per evitare effetti negativi sull'economia. La decisione è finalizzata a evitare un impatto eccessivo.
Lose critica Vanopslagh, che si oppone all'idea di aumentare la tassazione come risposta alle difficoltà finanziarie. Pur evidenziando disaccordi, non esclude misure fiscali per affrontare le necessità economiche future, mantenendo un approccio flessibile.
Economia
2024 record per Novo Nordisk. L’azienda ha chiuso l’anno con un utile netto di 101 miliardi di corone e un fatturato in crescita del 25%, raggiungendo i 290 miliardi grazie soprattutto alla forte domanda di Ozempic e Wegovy. Novo Nordisk prevede un’ulteriore crescita del 16-24% nel 2025, con investimenti per 65 miliardi, in primo luogo negli Stati Uniti dove opera con oltre 10.000 dipendenti e vende la maggior parte dei suoi prodotti. Proprio la presenza di Novo Nordisk nel territorio statunitense dovrebbe minimizzare l’impatto di dazi da parte di Trump sull’azienda. Rimane però la preoccupazione dovuta alla grande dipendenza di Novo Nordisk dal mercato americano. In Danimarca, invece, si stima che il 17% dei risparmi investiti dai danesi sia concentrato in azioni di Novo Nordisk, per un totale di 150 miliardi di corone, sollevando interrogativi sulla sostenibilità di questa esposizione.
Il C25 perde il 2,3% dopo l’annuncio sui dazi. Lunedì i mercati finanziari hanno reagito negativamente alle ribadite minacce di Donald Trump sui dazi alle importazioni da UE, Cina, Canada e Messico. L’indice C25, che raccoglie le 25 aziende più scambiate alla Borsa di Copenaghen, ha aperto in calo. Dopo venti minuti di contrattazioni, segnava una perdita del 2,3% con le azioni di tutte le aziende incluse nell’indice in ribasso. Mentre i dazi per l’UE rimangono ancora una minaccia e la loro applicazione in Canada e Messico è stata posticipata di un mese, la Cina è stata la prima a subire le nuove imposizioni, cui ha risposto con propri dazi sull’import di prodotti americani. Questa prospettiva ha favorito il recupero di titoli come Mærsk e DSV e il C25, dopo il calo iniziale, lo scorso martedì ha registrato una ripresa dello 0,4%.
Rimborsi dimezzati: la nuova stima penalizza i proprietari di case. I proprietari di 800.000 case attendevano rimborsi per tasse immobiliari pagate in eccesso tra il 2011 e il 2020. L'importo è stato tuttavia ridotto dai 14 miliardi di corone iniziali a 9,3 miliardi, penalizzando in particolar modo i proprietari di case vacanza. Il sistema di valutazione fiscale, costato cinque miliardi, continua a produrre previsioni instabili e genera incertezza tra i contribuenti. Gli esperti criticano la scarsa affidabilità delle valutazioni e denunciano una gestione poco trasparente del rimborso.
Più tempo per la famiglia al centro delle trattative sindacali. Michael Meldgaard Schmidt, operaio edile e padre separato, racconta la difficoltà di conciliare il lavoro con la gestione dei figli: giornate di dieci ore lontano da casa lo lasciano con poco tempo per la famiglia. Claus von Elling di 3F evidenzia che i lavoratori vogliono orari più flessibili, anche per prolungare la carriera fino alla pensione. I datori di lavoro, invece, ritengono impraticabile una riduzione dell’orario in un mercato segnato dalla carenza di manodopera. Per l’esperta Nana Wesley Hansen, i sindacati dovranno ottenere risultati su questo fronte, ma le possibilità di concessioni concrete restano limitate.
Altre notizie dalle aziende:
Carlsberg ha svelato il prezzo di vendita della sua filiale russa, concludendo ufficialmente l'uscita dal mercato a causa delle tensioni geopolitiche.
Ørsted ridurrà significativamente l’installazione di turbine eoliche entro il 2030, segnando un forte ridimensionamento dei suoi piani. La decisione riflette difficoltà economiche e sfide nel settore energetico, con possibili implicazioni sulla transizione verde e sugli obiettivi climatici.
Ambiente
Lago Tange: il suo futuro è in bilico. Dopo anni di dibattiti, il governo si avvicina a una decisione cruciale sul destino del lago Tange, il più grande lago artificiale della Danimarca, situato tra Silkeborg e Viborg. Il Ministro dell’ambiente Jeppe Bruus ha visitato la zona per discutere il futuro dell’area, che dovrà conformarsi alla direttiva europea sulle acque entro il 2027. Da tempo si contrappongono due visioni: da un lato, chi vorrebbe mantenere il lago per il suo valore paesaggistico e ricreativo; dall’altro, gli ambientalisti, che ne chiedono la rimozione per ripristinare il naturale corso del fiume Gudenå.
Rinviata al 2029 la tassa sulla CO₂ per la pesca. La tassa, entrata in vigore il 1° gennaio è stata sospesa dopo appena un mese. La misura aveva spinto molti pescatori a rifornirsi in Svezia, penalizzando i porti danesi. Il portavoce socialdemocratico Bjarne Laustsen ha spiegato che mancano alternative ecologiche e che la tassa sarebbe solo una penalizzazione. L’opposizione teme un precedente per altre esenzioni fiscali sulla CO₂.
Correnti oceaniche: rischio collasso. Il climatologo James E. Hansen lancia un nuovo allarme: il riscaldamento globale sta accelerando e il mondo sta sottovalutando il rischio di un collasso dell’AMOC, il sistema di correnti oceaniche che regola il clima dell’emisfero nord. Se cedesse, l’Europa settentrionale si raffredderebbe drasticamente, mentre il sud si surriscalderebbe. Secondo Hansen, il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) delle Nazioni Unite sottostima il pericolo, mentre nuove ricerche indicano che il crollo potrebbe avvenire entro 20-30 anni. La soluzione? Tagliare subito le emissioni di gas serra.
Lupi in città, paura a Oksbøl: il ministro promette interventi. Dopo l’avvistamento di un branco di lupi in una zona residenziale, centinaia di cittadini di Oksbøl hanno partecipato a un’assemblea con il Ministro dell’ambiente Jeppe Bruus. Molti abitanti si sentono insicuri, ma gli esperti invitano alla calma: i lupi evitano l’uomo e la loro presenza in città sarebbe accidentale. Bruus ha evidenziato l’esistenza di limiti normativi nella gestione dei lupi, e durante un incontro con il Wildlife Management Council ha chiesto di riesaminare i limiti imposti dalla normativa UE. Bruus si dice pronto ad agire se il quadro normativo lo consentirà. Intanto, la Commissione europea ha annunciato il declassamento dello status di protezione del lupo.
Novo Nordisk: 10 miliardi per riforestare i terreni agricoli. La Novo Nordisk Foundation ha stanziato 10 miliardi di corone per il progetto di trasformazione dei campi coltivati in foreste e aree naturali. Il progetto si inserisce nel più ampio piano del governo di abbattere l’impatto ambientale dell’agricoltura. La maggior parte dei fondi saranno destinati a progetti di riforestazione, mentre 1,5 miliardi finanzieranno la ricerca su biodiversità e alimentazione vegetale; altri 500 milioni serviranno a coinvolgere le comunità locali. “Vogliamo rafforzare i progetti esistenti e avviarne di nuovi”, ha dichiarato Lars Hansen, responsabile dell’accordo verde delle tre parti presso la fondazione.
Salute
Nuove strategie per migliorare i servizi di emergenza. Le autorità sanitarie danesi hanno proposto nuove misure per alleviare la pressione sui pronto soccorso, che stanno affrontando un aumento delle richieste di assistenza. L'idea è di ottimizzare i flussi di pazienti, migliorare le risorse e rafforzare la collaborazione tra strutture sanitarie per ridurre i tempi di attesa e migliorare l'efficienza. L'obiettivo è garantire un'assistenza tempestiva e ridurre il sovraccarico.
Intelligenza artificiale per l’assistenza agli anziani. Il comune di Lemvig ha ridotto del 44% i tempi di guida degli assistenti domiciliari grazie a un’app basata sull’intelligenza artificiale. Il sistema ottimizza i percorsi, migliorando l’efficienza e garantendo maggiore continuità nel lavoro. Il progetto, sviluppato da Pondoo con KMD, potrebbe estendersi ad altri comuni. Il presidente del Comitato sanitario di Lemvig sottolinea il valore dell’innovazione che costituisce un rimedio alla carenza di personale, e consente di dedicare più tempo alla cura dei cittadini.
Endometriosi riconosciuta come invalidante, ma il governo non finanzia. I politici danesi hanno finalmente riconosciuto la gravità di una malattia dolorosa che colpisce molte donne, ma la questione del finanziamento delle cure rimane irrisolta. Le associazioni di pazienti chiedono maggiore impegno da parte del governo per garantire ricerca e cure mirate.
Tabagismo fra le giovani. Circa un terzo delle adolescenti danesi risulta essere fortemente dipendente dal tabacco. Questo fenomeno rappresenta un grave problema per la salute pubblica e richiede interventi urgenti per sensibilizzare le giovani generazioni sui rischi del fumo.
Nuove linee guida per vegetariani in Danimarca. Il consiglio sanitario danese ha recentemente pubblicato nuove raccomandazioni vitaminiche per i vegetariani. Queste linee guida mirano a garantire che chi segue una dieta priva di carne ottenga quantità adeguate di vitamine essenziali, in particolare B12, D e ferro. La nuova raccomandazione sottolinea l'importanza di integratori alimentari e di un'alimentazione equilibrata e mira a prevenire carenze nutrizionali.
Istruzione
Nuove misure di supporto per giovani in difficoltà. Le autorità comunali danesi hanno annunciato nuove misure di supporto per i bambini e i giovani in difficoltà psicologica. Queste iniziative mirano a migliorare il benessere dei minori, offrendo consulenze e supporto diretto attraverso psicologi e altre risorse. Il piano include anche l’espansione dei servizi esistenti per affrontare i problemi legati al disagio emotivo e sociale tra i giovani. Contemporaneamente, è stato riportato che nelle scuole pubbliche danesi sono stati registrati oltre 1.700 allontanamenti a causa di episodi di violenza. Le nuove misure cercano di affrontare il disagio psicologico e sociale dei giovani, riducendo al contempo gli episodi di violenza nelle scuole.
Società
Problemi di accesso ai servizi digitali. Molti utenti stanno riscontrando problemi di accesso a borger.dk e NemLogin, due servizi essenziali per interagire con la pubblica amministrazione. Le difficoltà tecniche impediscono l’uso di funzionalità cruciali, come la gestione delle tasse e la richiesta di documenti. L'Agenzia per la digitalizzazione sta lavorando per risolvere i disservizi, ma non ha ancora fornito una tempistica precisa.
Robert Award 2025: i vincitori. La sera del 1° febbraio il Tivoli Hotel ha ospitato il Robert Award, assegnando 31 riconoscimenti al cinema e alla TV danese. Fuld af kærlighed di Christina Rosendahl ha trionfato, vincendo nelle categorie di miglior film, regia e attori protagonisti (Viilbjørk Malling Agger e Lars Ranthe). Bullshit ha dominato le categorie televisive. Il miglior documentario è stato Min arv bor i dig, mentre The Apprentice ha vinto come miglior film in inglese. Il pubblico ha premiato Vejen Hjem.
Donazioni per la lotta contro la povertà: un risultato fantastico. I danesi hanno donato oltre 86 milioni di corone durante la Raccolta fondi nazionale (Danmarks Indsamling). Lo scopo è di aiutare i Paesi più poveri a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. I fondi sosterranno progetti in dieci Paesi, tra cui Afghanistan e Sudan, per aiutare i bambini in situazioni di guerra e povertà. Le donazioni provengono da iniziative in tutto il Paese, con migliaia di cittadini coinvolti. Il Presidente, Mulle Juul Korsholm, ha definito il risultato “fantastico”, sottolineando la generosità del popolo danese nel sostenere cause umanitarie globali.
Guerra Fredda: rivelazioni inedite di ex spie danesi. Due ex agenti del Servizio di intelligence danese (FE) raccontano per la prima volta il loro operato durante la Guerra Fredda in una nuova serie di documentari. Arne analizzava i giornali sovietici per raccogliere informazioni, mentre Niels intercettava comunicazioni radio militari. Sebbene le tecnologie sono cambiate, i metodi di spionaggio odierni non sono così diversi. Gli ex agenti parlano ora per contribuire alla comprensione del ruolo dell'intelligence in un contesto di rinnovata tensione tra Russia e Occidente.
La polizia diventa virale su TikTok: un modo per avvicinare i giovani. Un video della pattuglia online della polizia danese (POP) ha superato i 140 milioni di visualizzazioni su TikTok. Il compito della sezione è di garantire la sicurezza su Internet e prevenire i reati. Gli agenti utilizzano i social per sensibilizzare i giovani sulla sicurezza online, combinando contenuti informativi e clip virali. Il progetto, nato nel 2022, ha già prodotto risultati, con migliaia di segnalazioni ricevute e indagini avviate.
Ordinati dieci sacerdoti in due giorni per colmare la carenza. La diocesi di Aalborg ha ordinato dieci sacerdoti in due giorni. Si tratta di un evento eccezionale, considerato che, di solito, lo stesso numero di sacerdoti viene ordinato in un anno. Grazie a un percorso di formazione accelerato per accademici non teologi, la Chiesa sta colmando la carenza di sacerdoti. Il vescovo Thomas Reinholdt Rasmussen assicura che i nuovi ordinati sono ben preparati.
Rapporti di vicinato: più tesi di quanto si pensi. Un sondaggio di Megafon rivela che oltre un danese su tre ha avuto conflitti con i vicini, spesso a causa del rumore (49%) o di dispute su recinzioni e confini (22%). L'83% ritiene che la colpa sia esclusivamente o principalmente del vicino. Gli esperti consigliano il dialogo per risolvere le tensioni, sottolineando l'importanza dei rapporti tra vicini. Anche i parenti possono influenzare i conflitti, aggravandoli o aiutando a mitigarli con un approccio più equilibrato.
Limfjord, una storia affascinante. Nei primi giorni di febbraio del 1825, una violenta tempesta aprì una breccia ad Agger Tange, permettendo al Mare del Nord di riversarsi nel Limfjord, trasformandolo per sempre. L’acqua salata estinse la vita d’acqua dolce, provocando un disastro ecologico. Tuttavia, il cambiamento portò nuove opportunità: il fiordo divenne un passaggio aperto al commercio con l’Inghilterra e la Norvegia, mentre la pesca rifiorì. Oggi, a distanza di 200 anni, le sue acque sono ancora un riferimento significativo per lo Jutland settentrionale.
Take the money and run: l'opera torna in mostra. La controversa opera di Jens Haaning è nuovamente esposta al Kunsten Museum di Aalborg. Nel 2021 l’artista aveva trattenuto il mezzo milione di corone da destinare all’installazione, inviando al museo solo due cornici vuote anziché contenenti le banconote stesse. Ne seguì una causa legale. Il museo ha deciso di riproporla per stimolare riflessioni e dibattiti sull’arte e sul suo significato.
Caos sui fondi per lo sport sociale. Il governo aveva promesso dieci milioni di corone annui a sostegno degli sport di strada, ma molte ONG rischiano di perdere finanziamenti per il venir meno di precedenti sovvenzioni; ne derivano bilanci dimezzati e attività a rischio per quattro organizzazioni su cinque. Mentre il Ministro della cultura Ane Halsboe Jørgensen difende il piano, l’opposizione denuncia la mancanza di coordinamento tra i ministeri, parlando di un “pasticcio imbarazzante”. Le ONG avvertono: senza una soluzione, i più vulnerabili resteranno esclusi dallo sport.
Børsen: ricostruzione prevista entro il 2029. La storica Borsa di Copenaghen, devastata da un incendio nell'aprile 2024, sarà ricostruita entro il 2029. Lo ha annunciato Lars Daugaard Jepsen, vicedirettore della Camera di commercio danese, definendo il piano “ambizioso ma realizzabile”. Il progetto è ancora alle fasi iniziali di un complesso processo suddiviso in 42 tappe. Il costo esatto resta ignoto.
Bacheca degli annunci
ARSID (Associazione Ricercatori e Scienziati Italiani in Danimarca) intende creare un “ARSID Expert Panel” che possa assicurare la presenza di relatori qualificati agli eventi scientifici organizzati dall'Ambasciata d’Italia in Danimarca. L’invito è esteso a professionisti con esperienza consolidata in atenei, centri di ricerca o aziende e con un’estesa rete di contatti in uno o più ambiti scientifici. Ci si può candidare tramite questo form.
Eventi legati all’Italia
Copenaghen (Gammel Strand); dal 30 gennaio al 4 maggio 2025 • Just kids con Diego Marcon – La galleria Gammel Strand ospita Just Kids, una mostra che esplora la rappresentazione dei bambini nell’arte visiva attraverso opere di artisti danesi e internazionali. L’italiano Diego Marcon partecipa con La Banda di Crugnola (Have you checked the children), 2023. Maggiori informazioni: qui.
Copenaghen (Designmuseum Danmark); 19 febbraio, 16:00-19:00 • Italian Design Day 2025 – Il Designmuseum Danmark ospita la conferenza dedicata al ruolo del design nella riduzione delle disuguaglianze. L'evento fa parte dell’Italian Design Day 2025 e coinvolgerà esperti del settore per esplorare soluzioni innovative per una società più equa.Per partecipare, contattare Clarissa Nazzaro.
Copenaghen (Bilioteca di Østerbro); 23 febbraio, ore 15.00 • Libri e merenda – Secondo evento del 2025 del bookclub per bambini, che presenta una collezione di oltre 200 libri italiani per bambini. I libri si possono prendere in prestito o donare previa registrazione via email a e il catalogo completo è consultabile qui.
Odense; 26 febbraio 2025, ore 19:00 • Federico Fellini – Una serata dedicata al regista riminese con il docente Peter Skovfoged Laursen, che esplorerà l’universo felliniano attraverso clip dei suoi capolavori, tra cui La Strada, La dolce vita e 8 ½. L’evento si terrà presso la Odense Seniorhus, Toldbodgade 5, 5000 Odense. Iscrizioni qui.
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Italia nei media danesi
TV2 riporta brevemente la storia di Gianluca Fanelli, responsabile del reparto di radiologia di Aosta che ha utilizzato i macchinari dell’ospedale per fare degli esami alla sua gatta che, caduta dal sesto piano, si trovava tra la vita e la morte. Fanelli è ora accusato di uso improprio di fondi pubblici e di aver sottratto risorse essenziali ai pazienti. In seguito all’episodio è stata avviata un’indagine.
Fiorentina e Inter hanno ripreso la partita sospesa il 1° dicembre dopo l’arresto cardiaco di Edoardo Bove. Bove, 22 anni, ha subito l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo, un dispositivo che in Italia impedisce ai calciatori di tornare in campo. Il centrocampista, che sarà in panchina con la squadra, spera di poter riprendere la carriera in un altro Paese, a meno che non scelga di rimuovere l’impianto. (TV2)
Danimarca nei media italiani
Alle prossime elezioni la Groenlandia non vuole interferenze dall'estero. (Il Post)
Groenlandia, una legge per vietare donazioni elettorali straniere: “Una superpotenza vuole annetterci, evitare interferenze sulle elezioni”. (Il Fatto Quotidiano)
Tom Dans, l'uomo di Trump per la Groenlandia: «Va difesa dalle mire di Cina e Russia». (Corriere della Sera)
Terre rare, petrolio e nuove rotte create dallo scioglimento dei ghiacci: perché
Trump vuole la Groenlandia. La corsa all’Artico, tra gli interessi cinesi e quelli delle mafie. (Il Fatto Quotidiano)
La premier danese Frederiksen: “La Groenlandia non è in vendita”. (Il Messaggero)
La rotta artica è già compromessa. (Il Foglio)
La Danimarca: “Più diritti ai groenlandesi”. L’Onu denunciava: “Contro di loro razzismo, donne costrette alla contraccezione forzata”. (Il Fatto Quotidiano)
Groenlandia, dopo le «mire» di Trump il leader del partito al governo Jensen ragiona sul referendum per l'indipendenza della Danimarca. (Corriere della Sera)
Groenlandia, il premier promette referendum per indipendenza dalla Danimarca. Elezioni anticipate dopo le minacce di Trump. (Il Messaggero)
Ora la Groenlandia strizza l’occhio a Trump: «Presto un referendum per l’indipendenza». Ma potrebbe perdere i soldi della Danimarca. (Open)
Groenlandia, referendum per l’indipendenza dalla Danimarca. (Il Sole 24 Ore)
Groenlandia contesa, ora spunta l'ipotesi del referendum per l'indipendenza dalla Danimarca. (La Stampa)
Trump la minaccia e la Groenlandia pensa di indire un referendum sull’indipendenza dalla Danimarca. (Il Fatto Quotidiano)
A Copenaghen vola Maersk, batte le attese per il 2024 e lancia buy back da 2 miliardi $. (Il Sole 24 Ore)
Migranti, così la socialista Danimarca li "deporta" all'estero. (Il Giornale)
A Hong Kong il Capodanno lunare si festeggia con i biscotti danesi al burro. (Il Post)
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