Sette giorni in Danimarca • Numero 41 (19.11.2024 - 1.12.2024)
Primo interpretariato in groenlandese della storia; Siamo davvero pronti a una situazione di crisi?; Lavoratori stranieri sfruttati in progetti statali
Editoriale
Per la prima volta nella storia è stata effettuato un interpretariato in simultanea al Folketing su richiesta della parlamentare Aki-Matilda Høegh-Dam – di cui avevamo già parlato qui – che ha potuto interagire in groenlandese con la prima ministra Mette Frederiksen durante il question time.
L'iniziativa segna un importante passo avanti, accolto con entusiasmo da molti membri dell’assemblea, oltre che da Mette Frederiksen. La leader di Danmarksdemokraterne Inger Støjberg, invece, ha definito l’interpretariato “un circo”, sostenendo che al Folketing si dovrebbe parlare solo danese. A opporsi all’iniziativa è anche Pia Kjærsgaard di Dansk Folkeparti, che ha definito la misura un pericoloso precedente a favore dell'introduzione di ulteriori lingue in parlamento.
L’interpretariato fa parte di un progetto pilota, finanziato con 70.000 corone al mese. La sua applicazione a tutti i dibattiti parlamentari è considerata invece impraticabile, a causa dei costi stimati – 200 milioni di corone all’anno – e della scarsità di interpreti. L’esperimento sarà rivalutato in futuro, per trovare un equilibrio tra rispetto delle minoranze e sostenibilità economica.
Un'indagine condotta per DR rivela che il 66% dei danesi non ha seguito le raccomandazioni della Beredskabsstyrelsens pubblicate a giugno, per sopravvivere a situazioni di crisi che potrebbero risultare in interruzioni della corrente elettrica o mancanza d'acqua corrente. Tra le ragioni principali vi sono la difficoltà economica, la mancanza di spazio per le provviste e spesso anche la scarsa percezione della minaccia bellica.
Le linee guida preparano alla sopravvivenza per crisi fino a tre giorni. Se vuoi imparare come metterle in pratica, guarda l’episodio di Explainer Er du klar til katastrofen? – Sei pronto per la catastrofe? – dove il protagonista ha convinto la sua famiglia a prendere parte a un esperimento in cui, per tre giorni, devono vivere simulando uno scenario catastrofico.
Nel frattempo anche i comuni vogliono chiarezza su come preparare la cittadinanza alle crisi e, in particolare, hanno bisogno di un piano per la gestione dei cittadini più esposti e vulnerabili come i senzatetto.
Qui puoi consultare e scaricare in formato pdf le linee guida ufficiali in inglese.
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INDICE:
Politica
Sabotaggio cavi: rischio crisi diplomatica con Pechino. Nel Kattegat la nave cargo cinese Yi Peng 3 rimane al centro di una complessa disputa internazionale. Le autorità danesi, svedesi, finlandesi e tedesche sospettano che il cargo, ancorato da oltre nove giorni, sia responsabile del danneggiamento di due cavi di comunicazione sottomarini nell'area del Baltico. Nuove informazioni indicano che la nave abbia effettuato manovre anomale sopra i cavi nei pressi di Læsø, rallentando e quasi fermandosi durante la traversata. Esperti ritengono plausibile che strumenti per il sabotaggio siano stati depositati sul fondo marino, sebbene manchi ancora la prova definitiva. L’ancora della nave mostra segni di torsione, ma non sufficienti per confermare il trascinamento.
Durante una visita da parte di TV 2 con una nave pilota, il comandante Lars Bo Nielsen ha descritto la situazione come unica nella sua carriera ventennale. A pochi chilometri dal cargo, sono presenti unità della marina danese, svedese e tedesca per monitorare i movimenti del cargo lungo 225 metri.
Le autorità danesi, svedesi e tedesche stanno negoziando con la Cina per ottenere l'accesso alla nave, ancorata e sorvegliata da giorni, e interrogare l’equipaggio. Tuttavia, non è possibile costringerla a entrare in porto. Il governo danese ha imposto il silenzio agli esperti del Forsvarsakademiet su questioni operative legate all'incidente, temendo fraintendimenti internazionali sulla posizione ufficiale della Danimarca.
La Cina ha confermato di mantenere un dialogo diplomatico, ma la situazione è irrisolta. Gli analisti avvertono che un mancato accordo potrebbe provocare una crisi internazionale.
Lavoratori stranieri sfruttati in progetti statali, coinvolta indirettamente anche un’azienda italiana. Un'inchiesta di DR ha rivelato gravi violazioni salariali nei cantieri pubblici danesi gestiti dall’italiana Itinera, portando alla sospensione di 270 operai dell’azienda albanese Tekno Fire. I lavoratori, impiegati su progetti come i supersospedali di Odense e Køge e il nuovo Storstrømsbro, venivano formalmente retribuiti secondo i requisiti del beløbsordning, che garantisce il permesso di lavoro a lavoratori altamente specializzati e con salari consistenti. Tuttavia, parte della paga veniva restituita illegalmente all’azienda. Le accuse sono supportate da registrazioni che mostrano pratiche illecite. Il titolare dell’azienda alabnese, Alban Cejku, nega ogni responsabilità, ma Itinera ha sospeso la collaborazione e avviato indagini interne.
I progetti coinvolti, dal valore di oltre 18 miliardi di corone, evidenziano una supervisione insufficiente nei contratti pubblici. Gli esperti sottolineano la vulnerabilità dei lavoratori migranti, spesso inconsapevoli dei propri diritti e incapaci di denunciare gli abusi per timore di ritorsioni.
Blackout nazionale, il ministro promette interventi rapidi. Giovedì scorso due importanti infrastrutture danesi, il principale fornitore di telecomunicazioni del Paese, TDC, e l’ente che gestisce la rete ferroviaria), Banedanmark, hanno subito contemporaneamente gravi interruzioni operative. Il doppio blackout ha messo in luce la vulnerabilità della Danimarca, ha dichiarato il Ministro della protezione civile, Torsten Schack Pedersen. L’incidente, che ha colpito un sistema fortemente digitalizzato come quello danese, evidenzia la necessità di migliorare il coordinamento e la preparazione per affrontare future crisi. Sebbene il Centro per la cybersicurezza abbia escluso attacchi deliberati contro le infrastrutture, il ministro ha sottolineato la gravità della situazione, che ha interessato molti cittadini danesi.
Fyn: due morti, un disperso e diversi feriti in incidente sul lavoro. Due lavoratori rumeni di 20 e 25 anni sono morti e uno è disperso a causa di un incidente in un impianto di biogas sull’isola di Fyn. Altri sei lavoratori sono rimasti feriti, tra cui due rumeni, tre polacchi e un belga. Secondo Laust Høgedahl, ricercatore dell’Università di Aalborg, i lavoratori migranti, specialmente dell’Est Europa, sono sovrarappresentati nei settori più pericolosi, come il lavoro con il cemento. Spesso accettano mansioni che i danesi rifiutano, lavorano in orari prolungati e a ritmi elevati, aumentando così il rischio di incidenti. Høgedahl propone maggiori controlli ispirati al modello norvegese. L’azienda responsabile, già ammonita per violazioni precedenti, non ha commentato il caso.
Accordo verde delle tre parti: critiche dalla Svezia e dagli ambientalisti. L’accordo, di cui abbiamo già parlato qui, è volto a ridurre le emissioni agricole di azoto ed è stato presentato come un passo storico per combattere il cambiamento climatico. Tuttavia, il sostegno internazionale vacilla: gli Sverigedemokraterne, partito di supporto alla maggioranza in Svezia, si oppongono a ulteriori regolazioni per il settore agricolo svedese, complicando il piano danese. Inoltre, manifestanti e organizzazioni ambientaliste hanno criticato duramente l’accordo, ritenendolo insufficiente per migliorare le condizioni di tutti i fiordi danesi. Gli ambientalisti chiedono misure più ambiziose e vincolanti, con un focus sulla riduzione della produzione animale. Il governo danese, intanto, conta sulla pressione dell'UE per coinvolgere i partner internazionali, ma la strada appare lunga: si prevedono due-tre anni di negoziati.
Se da un lato l’accordo ha sollevato critiche, dall’altro ha riportato ottimismo nel settore agricolo danese. Alla fiera AGROMEK di Herning, la più grande del Nord Europa, si registra una crescente volontà di investire in tecnologie sostenibili, nonostante le restrizioni imposte per proteggere clima e ambiente.
Armi di Hamas in Danimarca. Un’inchiesta tedesca rivela che Hamas ha avuto depositi segreti di armi in Europa, inclusa la Danimarca. Un deposito sotterraneo a Nyborg è stato smantellato due anni fa, e faceva parte di una rete europea per attacchi contro istituzioni ebraiche. Gli obiettivi ipotizzati includevano l’ambasciata israeliana a Berlino. Mette Frederiksen ha definito il caso estremamente serio, sottolineando che l’odio di Hamas verso Israele ha radici anche inaltri Paesi.
Støjberg e Frederiksen si scontrano su immigrazione. Il dibattito politico tra la Premier e la leader di Danmarksdemokraterne, Inger Støjberg, si è acceso perché Støjberg ha accusato Frederiksen di non aver ridotto abbastanza i flussi migratori, nonostante le promesse. Frederiksen ha risposto sottolineando i successi del governo nella diminuzione dei permessi di soggiorno. Lo scontro riflette tensioni crescenti in vista delle elezioni, con entrambe le leader che cercano di conquistare il consenso degli elettori su un tema cruciale.
Rifugiati ucraini: prorogati i permessi fino a marzo 2026. Il Parlamento danese ha prorogato fino al 17 marzo 2026 la legge speciale che consente agli ucraini di vivere, lavorare e accedere a servizi in Danimarca. La decisione è stata approvata all’unanimità, senza opposizioni da nessun partito.
Copenaghen: i socialdemocratici rischiano la sconfitta storica. Il Partito Socialdemocratico, pilastro della politica di Copenaghen per oltre un secolo, si trova ora sull'orlo di una sconfitta senza precedenti nelle elezioni comunali. I sondaggi lo danno al 12% dei consensi, ben dietro Enhedslisten (24%) e SF (21%). Questo calo riflette una perdita di centralità che va oltre i numeri: negli anni ’90 i Socialdemocratici furono protagonisti di progetti strategici come la metropolitana e il rilancio dell’aeroporto, collaborando strettamente con il governo centrale per trasformare Copenaghen in una delle città più vivibili al mondo. Oggi, però, la leadership del partito sembra essersi allontanata dalla capitale, lasciando spazio a un dibattito sul futuro della città. Copenaghen potrebbe perdere il ruolo di guida che l’ha resa un modello globale.
Dibattito sui social: limiti per i minorenni. Sulla scia di un dibattito che dura da quasi un anno, la Ministra per la digitalizzazione, Caroline Stage, ha definito i social media “una prigione digitale”, sottolineandone gli effetti negativi sui minori. L’intervento nasce da una proposta popolare che chiede il divieto di TikTok, Instagram e Snapchat per gli under 18, e ha raggiunto le 50.000 firme necessarie per essere discussa in Parlamento. La proposta, che punta a regolare i social media al pari di tabacco e gioco d’azzardo, evidenzia i pericoli degli “algoritmi della dipendenza” e della manipolazione dei dati personali. La Ministra ha dichiarato però che un divieto nazionale è difficilmente applicabile all'interno del quadro normativo europeo.
Più produzioni internazionali grazie a incentivi governativi. Dal 2026 la Danimarca offrirà incentivi per film e serie TV girati sul suo territorio, con 125 milioni di corone stanziati ogni anno. Lo ha annunciato il Ministro della cultura, Jakob Engel-Schmidt, sottolineando l'importanza di rendere il Paese competitivo rispetto al resto d'Europa, dove quasi tutti i Paesi offrono incentivi analoghi. La misura mira ad attrarre grandi produzioni internazionali, come quelle di Netflix e Disney. Secondo il governo, l’iniziativa non solo rafforzerà l'industria cinematografica locale, ma avrà anche un impatto positivo sul turismo. Attualmente, il 10% dei turisti stranieri visita la Danimarca ispirato da film e serie TV, un fenomeno in crescita. Tra gli esempi citati, il panificio Hart di Copenaghen, diventato celebre grazie alla serie The Bear e le puntate locali de La casa di carta e si prevede già il seguito in loco di Emily in Paris.
Altre notizie dai partiti
Mette Frederiksen sostiene il mandato ICC contro Netanyahu per crimini di guerra. La Premier ribadisce l’impegno danese per la giustizia internazionale, nonostante le possibili tensioni diplomatiche.
La Ministra per la digitalizzazione Caroline Stage critica TikTok per non rimuovere video pericolosi sull’autolesionismo, ignorando segnalazioni di esperti e organizzazioni come Børns Vilkår. Il governo valuta misure severe contro le piattaforme.
Il Ministro della giustizia Peter Hummelgaard propone misure per contrastare la violenza domestica contro i bambini, ispirate alla sua esperienza personale. I dati evidenziano una problematica persistente, nonostante i progressi legislativi negli ultimi decenni.
Jakob Ellemann-Jensen, ex leader di Venstre ed ex ministro, dal 1° gennaio sarà vicedirettore di Dansk Erhverv. Supervisionerà digitalizzazione, affari internazionali, finanza e difesa. Dopo il ritiro dalla politica ha assunto ruoli in organizzazioni legate all’Ucraina e a fondi d’investimento.
Con la nuova legge finanziaria viene annullata la riduzione temporanea del 5% dello stipendio dei ministri, in vigore dal 2010 a seguito della crisi finanziaria. La Premier avrà un aumento annuale di 92.100 corone, gli altri ministri almeno di 73.700 corone.
SF chiede elezioni entro l’anno prossimo: l'attuale governo ha adottato politiche troppo di destra, come le riduzioni fiscali e l'abolizione dello Store bededag. SF è aperto a una coalizione con i Socialdemocratici in un governo rosso-verde, ma rifiuta la collaborazione con i conservatori. Qui l’intervista integrale a Pia Olsen Dyhr.
Economia
Missione commerciale danese in Ucraina. Nonostante la guerra, le aziende danesi, come Carlsberg, stanno investendo in Ucraina, sostenute da un fondo governativo. Gli esperti avvertono dei rischi legati ai bombardamenti, ma la ricostruzione futura dell’Ucraina potrebbe offrire opportunità economiche significative. Jysk, ad esempio, ha appena riaperto la sua 101ª sede in Ucraina. Con 20 nuove aperture dal 2022, l'azienda continua a investire, creando lavoro e contribuendo al recupero del Paese.
Novo Nordisk sottrae personale alle imprese locali. L’espansione di Novo Nordisk ha aggravato la carenza di meccanici a Kalundborg e ha portato, per esempio, alla chiusura dell’officina per auto di Brian Larsen. La multinazionale offre condizioni di lavoro migliori e salari più alti, rendendo difficile per le piccole imprese trattenere personale qualificato.
18 raccomandazioni per contrastare la frode online. Le truffe digitali crescono rapidamente in Danimarca con un aumento del 29% nel 2023. Una task force istituita da Finans Danmark si propone di contrastare il fenomeno con 18 proposte. Tra queste, un sistema di "congelamento" dei fondi sospetti e notifiche per attività anomale sui conti. Le soluzioni saranno discusse dalle banche per affrontare una sfida in continua crescita.
Guerra dei prezzi natalizia nei supermercati. I principali supermercati danesi, come Rema 1000, Føtex e Bilka, competono sulla riduzione dei prezzi di numerosi prodotti natalizi. Salling Group ha promesso di riportare i prezzi di 24 prodotti essenziali ai livelli pre-pandemia. Secondo gli esperti, la guerra dei prezzi si intensificherà con l’avvicinarsi delle festività, però, non tutti i prodotti verranno scontati e il beneficio sul bilancio familiare complessivo potrebbe essere limitato.
I laureati generano un ritorno economico superiore a qualsiasi altra categoria professionale. Lisbeth Lintz, presidentessa dell’organizzazione ombrello delle associazioni professionali e sindacali per i lavoratori con un'istruzione accademica Akademikerne sottolinea l’impatto positivo di questa categoria sulla società. I dati mostrano infatti che, al netto dei costi di formazione e occupazione, gli accademici contribuiscono molto di più in tasse e sviluppo economico rispetto ad altre categorie e hanno anche rafforzato la capacità del Paese di affrontare sfide globali.
Oltre 100.000 danesi subiscono frodi digitali ogni anno. Le banche hanno proposto 18 misure per contrastare il fenomeno. Tuttavia, l’esperto Gabelgård propone di andare oltre, rendendo pubbliche statistiche specifiche per ogni banca, come il numero di frodi subite e i rimborsi effettuati, per incentivare investimenti nella sicurezza. Il modello britannico, dove tali dati sono pubblicati annualmente, potrebbe ispirare le banche danesi a una maggiore trasparenza. Sebbene una completa eliminazione delle frodi sia improbabile, l’obiettivo resta quello di ridurre i casi introducendo misure di sicurezza sempre più efficaci.
I nuovi dazi di Trump potrebbero colpire duramente le aziende danesi. Gli Stati Uniti sono infatti il primo mercato di esportazione per la Danimarca e destinazione di gran parte dei suoi investimenti diretti per 274 miliardi di corone. Trump promette di introdurre dazi pesanti contro Canada, Messico e Cina, con effetti che potrebbero colpire anche le aziende danesi con sedi in questi Stati. Lego, per esempio, ha fabbriche in Messico e teme che l’aumento dei costi per i clienti americani, potrebbero favorire altri fornitori. L’impatto potrebbe riflettersi su profitti, occupazione e crescita in Danimarca. Inoltre, l’UE sembra essere il prossimo bersaglio dei dazi americani. I primi a pagare le conseguenze di queste imposte sarebbero però i cittadini americani, sembra infatti che le minacce fiscali di Trump verranno usate come arma di negoziazione.
Altre notizie sulle imprese
Saks Potts chiude. Il celebre marchio di moda danese, fondato nel 2013, lo annuncia in un post su instagram.
Alma, nuova catena di supermercati fondata dagli ex-proprietari di Irma, ha annunciato dove si troveranno i suoi primi due negozi: a Frederiksberg e vicino a Marmorkirken.
Dopo 100 anni Toms Group, storico produttore di cioccolato danese, trasferirà la produzione dalla fabbrica originaria di Ballerup, progettata da Arne Jacobsen, in Polonia, per rendere l'azienda più competitiva nel mercato globale. La transizione durerà quattro anni con un taglio di circa 100 dei 170 dipendenti attuali.
Ambiente
COP29: profonda delusione per l’accordo sul clima. Il nuovo accordo sulla finanza climatica della COP29 - discusso in dettaglio nel numero precedente - è stato giudicato da molti insufficiente per mantenere l’innalzamento della temperatura globale sotto i 2°C e ha deluso le aspettative dei Paesi in via di sviluppo. Henrik Frandsen, portavoce per il clima del partito Moderaterne, lamenta l’assenza di un messaggio forte sulla necessità di eliminare combustibili fossili. Oxfam Danmark auspica un cambiamento di paradigma in vista del prossimo vertice COP. A tal fine, Mads Busck, consulente presso l’ONG, suggerisce che la Danimarca, in quanto Paese tra i più grandi produttori di CO₂, debba assumersi l’impegno di essere un esempio per gli altri Paesi, attraverso l’introduzione di misure utili a diminuire le emissioni.
Scoperta la provenienza dei tonni danesi. Un nuovo studio condotto dal Politecnico di Copenaghen (DTU) rivela che il 90% dei tonni nelle acque danesi proviene dal Mediterraneo. Analizzando il DNA di oltre 300 esemplari, i ricercatori hanno scoperto che 2 su 3 sono maschi. I risultati ottenuti sono cruciali per la corretta gestione degli stock ittici.
Emergenza ratti. La Danimarca sta affrontando un’invasione di ratti senza precedenti, con segnalazioni in aumento in tutto il Paese. Kjeld Nyhus Andersen, esperto del settore, ne ha eliminati 15.000 in dieci mesi, evidenziando come i metodi tradizionali siano insufficienti. Piogge abbondanti e biodiversità favoriscono la proliferazione dei roditori, e spingono gli esperti a richiedere strategie innovative per arginare il problema. Tra le soluzioni, maggiore manutenzione delle reti fognarie, riduzione dei rifiuti alimentari e interventi mirati notturni.
Spreco alimentare: al via un nuovo progetto. I supermercati Netto, Føtex e Bilka avviano una collaborazione con il Banco Alimentare per combattere lo spreco alimentare. Grazie al progetto MadPlus, gli alimenti in eccedenza verranno distribuiti a ostelli e rifugi anziché buttati. L'iniziativa punta a recuperare 4.000 tonnellate di cibo entro il 2027, equivalenti a 9,5 milioni di pasti. Il progetto ridurrà anche le emissioni di CO2, combinando sostenibilità e supporto a chi è in difficoltà economiche.
Salute
Sanità: attese lunghe. La Ministra della salute Sophie Løhde (Venstre) ha dichiarato che le regioni devono utilizzare gli ospedali privati per ridurre i tempi di attesa e rispettare la garanzia di trattamento. Tuttavia, nonostante gli sforzi, le attese per interventi chirurgici come operazioni al ginocchio e alle ernie superano i 60 giorni. L’associazione dei medici Lægeforening si oppone all’idea di affidarsi ai privati, temendo disuguaglianze nell’accesso alle cure.
I pazienti con demenza e le loro famiglie affrontano ritardi significativi nell’assegnazione di un tutore legale, figura essenziale per accedere a servizi come le case di cura. La procedura richiede oggi fino a dieci mesi, costringendo i comuni a soluzioni provvisorie. Queste, come posti temporanei in strutture per demenza, non garantiscono la stabilità necessaria e aumentano i costi. Il sindaco di Aarhus critica l’inefficienza del sistema, sottolineando che le risorse non sono utilizzate in modo ottimale e chiedendo interventi per ridurre i tempi.
Il governo sta lavorando per risolvere la situazione, aggravata dalla pandemia.
Nuovo caso mortale collegato a muffa al Rigshospitalet. Un secondo decesso è stato collegato alla presenza della muffa Aspergillus flavus al Rigshospitalet di Copenaghen. La vittima, un paziente gravemente malato in trattamento immunosoppressivo, è stata infettata dal fungo, già responsabile della morte di un bambino di 11 anni. Non è chiaro come sia avvenuta l’infezione, e l’ospedale sta conducendo analisi ambientali e verificando le cartelle cliniche di altri pazienti. Il vicedirettore ha espresso rammarico, ribadendo la priorità della sicurezza.
Denuncia penale contro noto psichiatra. Un primario licenziato dal reparto psichiatrico di Randers è accusato di maltrattamenti su 1.500 pazienti. Le indagini rivelano che il 60% dei casi non rispetta gli standard medici, in particolare per la mancanza di valutazioni sul rischio dei pazienti. Dal 2019 erano giunti numerosi avvisi, ma solo a gennaio 2024 sono state avviate indagini. La morte di un paziente per suicidio, probabilmente evitabile, ha sollevato ulteriori interrogativi. Politici locali chiedono una gestione ospedaliera più reattiva.
Spray contro overdose da oppiacei ora disponibile senza prescrizione. Lo spray nasale Ventizolve è adesso disponibile senza ricetta al costo di 306 corone. La misura è stata introdotta in risposta al crescente numero di overdose tra i giovani, che sono passate da 47 nel 2018 a 141 nel 2023. La vendita senza ricetta mira a rendere più rapida e diffusa l’assistenza in caso di emergenza, con la possibilità di avere lo spray in discoteche e locali notturni. Ventizolve può essere somministrato come primo intervento, ma non sostituisce la necessità di un intervento medico.
I medici danesi chiedono restrizioni sull'alcol. La Lægeforening, associazione dei medici danesi, ha proposto nuove restrizioni per limitare la diffusione della cultura del bere in Danimarca. Le misure includono il divieto di vendita di alcol tra le 22:00 e le 08:00, l'introduzione di prezzi minimi per le bevande alcoliche e la separazione degli alcolici dagli altri prodotti nei negozi. La proposta nasce dalla crescente preoccupazione per gli effetti negativi dell'alcol, in particolare tra i giovani. Secondo i dati del National Health Profile del 2023, i giovani tra i 16 e i 24 anni stanno consumando meno alcol rispetto alle generazioni precedenti, tuttavia la Danimarca rimane tra i Paesi con il più alto consumo di alcol in Europa.
Società
Nel 2017 43.000 bambini in Danimarca vivevano in povertà. Cinque anni dopo, nonostante un periodo di crescita economica, il numero era salito a 47.000. Una nuova analisi rivela un trend sorprendente: malgrado l’ottimismo economico, la povertà infantile è aumentata ancora. Il fenomeno coinvolge famiglie a basso reddito, spesso monoparentali, come quella di Betina Jensen, una madre single con due figli. Jensen, residente a Stenløse, è riuscita a ottenere assistenza da quattro enti diversi lo scorso anno a Natale, un aiuto fondamentale per garantire un minimo di serenità ai suoi figli.
Esperti attribuiscono l'aumento alla crescente disuguaglianza economica: mentre la media dei redditi aumenta, chi si trova ai margini della società vede peggiorare la propria situazione. La soglia di povertà relativa, che si basa sul reddito mediano, esclude sempre più persone da una vita dignitosa.
L’analisi sottolinea che il welfare danese, pur robusto, non è sufficiente per ridurre la povertà tra i più vulnerabili. Le richieste di aiuto aumentano, specialmente durante le festività e la situazione rischia di deteriorarsi ulteriormente senza interventi mirati. Il caso di Betina Jensen è emblematico: il sostegno ricevuto le ha permesso di affrontare le sfide, ma non risolve il problema di fondo.
Secondo gli autori dello studio, è necessario ripensare le politiche sociali per evitare che la povertà infantile diventi un problema strutturale in una delle economie più avanzate al mondo.
Hummelgaard e la denuncia delle violenze infantili. Peter Hummelgaard, Ministro della giustizia, racconta per la prima volta le violenze subite durante l'infanzia nel libro Der er noget vi skal tale om, lett. “C'è qualcosa di cui dobbiamo parlare”. A 41 anni Hummelgaard riflette su come queste esperienze abbiano plasmato la sua visione della giustizia e il suo impegno politico. L'autore intende usare la sua storia personale per rafforzare la posizione del suo partito in difesa dei diritti dei bambini, con politiche che intervengano più tempestivamente contro gli abusi e proteggano le vittime. Il ministro denuncia il silenzio su temi delicati, in particolare in contesti non occidentali, e invita a superare la paura di affrontare queste problematiche per garantire una maggiore sicurezza ai minori.
Tra conflitti e ideali: Tommy Ahlers si racconta. Nel 2018 Tommy Ahlers, noto imprenditore e protagonista del programma TV Løvens Hule, entrò in politica grazie a un incontro con l’ex premier Lars Løkke Rasmussen. Ottenne 26.000 voti e fu nominato Ministro dell’struzione e della ricerca, ma la retorica divisiva di Inger Støjberg e le dinamiche conflittuali interne a Venstre lo portarono a riflettere sulla sua permanenza in politica. Nella sua autobiografia Uperfekt Ahlers racconta la pressione psicologica di non poter esprimere apertamente le sue opinioni, e il dilemma di lasciare la politica. Pur avendo abbandonato il Parlamento, lascia uno spiraglio aperto a un eventuale ritorno.
Natale: cresce la domanda di aiuti economici per celebrare la festività. Il Natale è sinonimo di magia e tradizione, ma per molte famiglie sta diventando sempre più difficile sostenerne i costi. Betina Jensen, madre single, rappresenta molte famiglie in difficoltà economiche che devono ricorrere alla solidarietà per garantire un Natale sereno alle proprie famiglie. Organizzazioni come la Croce Blu e Mødrehjælpen registrano un aumento significativo della domanda di supporto economico, rispettivamente del 16% e 14% rispetto al 2022. La crescente domanda di aiuto riflette non soltanto l’impatto della crisi economica, ma anche il desiderio delle famiglie di preservare il valore e la magia del Natale.
Christiania si trasforma: pista di pattinaggio a Pusher Street. Dal 1° dicembre, Christiania inaugura Pusher Street on Ice, una pista di pattinaggio di 660 mq con un percorso aggiuntivo di 120 metri, decorato con graffiti di Rasmus Balstrøm. L'iniziativa, aperta fino al 16 febbraio, mira a promuovere cambiamenti positivi nell’area, offrendo uno spazio colorato e inclusivo per socializzare e divertirsi. Risenga Manghezi, responsabile del progetto, descrive l’esperienza come un invito alla comunità di Copenaghen a vivere l’anima creativa e accogliente della storica fristad.
Adozioni illegali, richiesta storica di risarcimento. Otto persone nate in Corea del Sud e adottate da genitori danesi, chiedono un risarcimento alla Danimarca per violazioni dei diritti umani legate a documenti falsificati e mancanza di consenso nei processi adottivi. Le accuse si fondano sulla violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Gli avvocati denunciano pratiche sistematicamente scorrette note alle autorità. Una recente indagine conferma le irregolarità delle adozioni sudcoreane negli anni ’70 e ’80.
Architettura e polemiche ad Abu Dhabi: il ruolo di Bjarke Ingels. Dal 2004 Abu Dhabi ha lavorato per trasformare Saadiyat Island, nota come “l'isola della felicità”, in un centro culturale di ampio respiro. L’ambizioso progetto mira a ospitare grandi istituzioni culturali e capolavori architettonici e ad accogliere fino a 160.000 residenti. Saadiyat Island ospita già alcune gemme come il Louvre Abu Dhabi e si prepara ad accogliere una sede del Guggenheim. Tra i protagonisti di questa operazione spicca Bjarke Ingels, archistar danese di fama internazionale, il cui studio BIG ha progettato un complesso residenziale di lusso composto da 226 appartamenti sull’isola.
Il progetto però ha subito molte critiche. Gli oppositori parlano di artwashing, accusando le autorità locali di utilizzare l’arte e l’architettura per distogliere l’attenzione dalle problematiche relative ai diritti umani nella regione, soprattutto per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori migranti.
Sølyst in vendita. Il Comune di Horsens mette in vendita Sølyst, una storica villa del 1877, per almeno 25 milioni di corone. La compravendita sarà condizionata al rispetto di vincoli comunali, per cui l’acquirente sarà obbligato a restaurare ripristinando l’architettura originaria e collaborare con il Comune a un nuovo piano urbanistico. La proprietà comprende un lotto di terreno di oltre 14.000 metri quadrati che degrada verso il mare, rendendola un punto di riferimento per l’ingresso alla città.
Addio hamburger: la cena preferita dai danesi è più tradizionale che mai. Nonostante la tendenza a mangiare sempre più sul divano e sempre meno a tavola, la cena rimane il pasto più amato dai danesi per la sua convivialità. Secondo uno studio condotto da Madkulturen, la cena preferita è il tradizionale pane di segale con salumi, apprezzato per praticità, gusto e valori nutrizionali. Seguono il pollo con contorni, la pizza, la pasta al ragù e altri primi piatti. L’hamburger, nonostante la sua popolarità negli ultimi anni, è sceso in classifica, rimpiazzato da altre preparazioni a base di pane bianco. Anche l’asporto è una scelta diffusa, soprattutto tra i giovani e nel weekend.
Strade più sicure e interventi rapidi: l’IA al servizio del comune di Faxe. A Faxe l’intelligenza artificiale semplifica la manutenzione stradale con il sistema Pluto. Dal 2023 telecamere montate sui veicoli rilevano difetti come buche e strisce stradali mancanti, permettendo interventi rapidi e precisi. Questa innovazione ha migliorato l’efficienza senza aumentare i costi e ha portato Faxe a essere candidato al premio europeo Eccellenza nella sicurezza stradale 2024.
Cresce il rischio sanitario legato alle zanzare portatrici del virus del Nilo occidentale. Il virus, trasmesso dagli uccelli all’uomo, è favorito dal cambiamento climatico. Anche se la maggior parte delle infezioni è asintomatica, può causare gravi complicazioni in soggetti vulnerabili. La Danimarca, con il supporto dell’UE, ha avviato un programma per monitorare la presenza del virus in zanzare e uccelli selvatici. Gli esperti avvertono che la popolazione dovrà iniziare a percepire le zanzare come un rischio sanitario, simile a quello delle zecche.
La Gliptoteca di Copenaghen restituirà alla Turchia un ritratto in bronzo dell’imperatore romano Settimio Severo. La decisione è stata presa dopo aver accertato che l’opera era stata venduta illegalmente. L’opera, risalente al 200 d.C. e originaria di Boubon, sarà esposta un’ultima volta prima della restituzione. L’ambasciatore turco ha ringraziato il museo, definendo la decisione un esempio per istituzioni e collezionisti.
Flying Superkids di nuovo sotto ai riflettori. Un’allenatrice è stata accusata di aver inflitto punizioni umilianti durante un allenamento. Nello specifico, avrebbe ordinato a una ginnasta di immergere un braccio nel water, e ad altri di baciare sulla bocca un genitore sconosciuto. La direzione ha ammesso gli episodi, attribuendoli a ironia o sarcasmo mal interpretati. Tuttavia, esperti di psicologia sportiva sottolineano che tali comportamenti possono avere effetti negativi sui bambini, minando la loro autostima e il loro benessere emotivo. Le accuse si sommano alle recenti testimonianze sulla cultura tossica del gruppo nel periodo tra il 2007 e il 2021, sollevando ancora dubbi sulla capacità del gruppo di garantire un contesto formativo e rispettoso.
Miss Universo nella bufera: critiche social per un video su Tik Tok. La vincitrice danese di Miss Universo è al centro di una polemica per aver usato la cosiddetta n-word in un video virale su TikTok che la ritrae sull’Empire State Building, mentre mima la hit “Empire State of Mind” di Jay-Z. Il gesto, percepito come offensivo, ha scatenato dure critiche sui social, e perfino richieste di revoca del titolo. La decisione di rimuovere il video non ha placato le reazioni, e molti evidenziano la necessità di affrontare pubblicamente l’accaduto con maggiore consapevolezza e rispetto.
Eventi legati all’Italia
Farum, 7 dicembre, 17:30 • Cena di Natale con il Com.It.Es – Festa di Natale e occasione di convivialità per la comunità italiana in Danimarca. La cena si terrà presso il ristorante LoManto Catering a Farum e accoglierà adulti e bambini, con la presenza speciale di Babbo Natale, che distribuirà regali ai più piccoli. La partecipazione va confermata entro il 26 Novembre 2024. Ulteriori dettagli qui.
Aarhus, 7 dicembre, 15:00 • Tombolata all’italiana – Un’occasione per conoscersi, scambiarsi auguri natalizi e sentirsi a casa. Aperto a tutti – adulti e bambini – l'evento è organizzato in collaborazione con il Consolato Italiano e la Società Dante Alighieri. Obbligatoria l’iscrizione e pagamento anticipato (50 corone gli adulti, gratuito gli under 12). Maggiori informazioni qui.
Hellerup, 8 dicembre, 14:30 • Festa di Natale all’IIC con il Comitato Pro Scuola Italiana. L’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen ospita la Festa di Natale organizzata dal Comitato Pro Scuola Italiana. Cori natalizi, lotteria con premi, mercatino di libri in italiano e la possibilità di incontrare Babbo Natale. Portare uno snack e un dono (del valore massimo di 50 corone) per il proprio bambino.
Copenaghen, 10 dicembre, 19:30-21:00 • Tove Ditlevsen tradotta in italiano – Nel 2023 è uscita in Italia la prima antologia di poesie di Tove Ditlevsen, Una ragazzina che non vuole morire, tradotta da Giulia Longo per Joker Edizioni. Con testi a fronte in danese e italiano, l'opera esplora amore, fragilità e morte nello stile autentico della poetessa danese (1917-1976). La traduttrice Giulia Longo presenterà l’autrice alla Biblioteca di Vesterbro e racconterà le sfide della traduzione. I biglietti si acquistano qui.
Copenaghen; 11 dicembre, 18.00 • Cena di Natale di ARSID e IJA Danmark – L’Associazione Ricercatori e scienziati italiani in Danimarca e L’Associazione dei giuristi e degli avvocati italiani in Danimarca vi invita alla loro Cena di Natale presso l’Istituto Italiano di Cultura. In programma: cena con catering, quiz tematico e networking. Prenotazioni entro il 6 dicembre inviando email a arsid.denmark@gmail.com e versando 275 corone tramite MobilePay (Box: 6022UU). Per ospiti, specificare +1, +2, ecc. sia nell’email che nel pagamento.
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Italia nei media danesi
DR riporta che il Ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani, ha sottolineato l'importanza di una posizione unitaria del G7 sul mandato di arresto della Corte Penale Internazionale contro Netanyahu. Gli Stati Uniti hanno respinto la decisione, ma Tajani ha invitato gli altri membri del G7 a rimanere coesi su questa tematica. (DR)
Secondo Berlingske i centri di espulsione italiani in Albania, attivi da un mese, sono stati messi in pausa con il ritiro del personale. La decisione, ufficialmente legata a fattori climatici, evidenzia in realtà le difficoltà del governo Meloni nel realizzare il progetto migratorio. (Berlingske)
Varie testate poi riportano la vittoria dell’Italia in Coppa Davis, sottolineando la partecipazione di Jannik Sinner. (Berlingske, TV2 e TV2)
Danimarca nei media italiani
I nuovi opuscoli dei Paesi del Nord Europa su cosa fare in caso di guerra (Il Post)
La fabbrica delle soluzioni smart (la Repubblica)
La Groenlandia si apre al mondo: il primo aereo atterra nella capitale Nuuk (la Repubblica)
Una scrittrice riscopre la gioia del design scandinavo (Elle)
Natale in Danimarca: cibo, tradizioni e atmosfera magica (Eventinews24)
Alchemist, Copenaghen, Danimarca. Ristoranti stellati più cari del mondo: la classifica (Dove Viaggi)
“Vi raccontiamo come aprire un ristorante a Copenaghen”. La storia di Lucia De Luca e Valerio Serino (Gambero Rosso)
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