Sette giorni in Danimarca • Numero 42 (02.12.2024 - 08.12.2024)
Fondi ridotti per la cybersicurezza; Continua il focus sulla difesa; Disputa fra ministri sui lavoratori internazionali
Editoriale
La Danimarca sta affrontando una contraddizione preoccupante: mentre la minaccia dei cyberattacchi cresce quotidianamente, il Centro per la cybersicurezza (CFCS), l’organismo statale deputato alla difesa digitale, è costretto a ridurre le sue attività a causa di tagli finanziari. Questo avviene nonostante la cybersicurezza sia una delle priorità del piano di difesa nazionale. Le risorse destinate a questo settore rimangono quindi insufficienti, mettendo a rischio la sicurezza dei sistemi essenziali, come quelli per l'approvvigionamento di acqua, energia e telecomunicazioni. Il timore che la Danimarca non sia adeguatamente preparata a proteggere le proprie infrastrutture vitali cresce. Le critiche nei confronti del governo sono forti: da più parti si chiede un maggiore impegno per rafforzare la sicurezza digitale del Paese, anche attraverso una maggiore collaborazione tra il pubblico e il privato.
Contemporaneamente, il governo ha deciso di rafforzare la difesa del Paese acquistando 115 carri armati CV90 dalla Svezia, per diverse decine di miliardi di corone. L’accordo, che risponde alle richieste della NATO, mira a rinforzare la 1ª Brigata dell’Esercito danese e a colmare una lacuna nelle capacità difensive del Paese, troppo spesso criticato per la sua scarsa preparazione militare.
La crescente instabilità geopolitica ha spinto poi molti danesi ad aumentare gli investimenti nel settore della difesa. Nel 2021 gli investimenti danesi nelle azioni dell’industria bellica erano di 200 milioni di corone. Nel 2023 l’ammontare è salito a 2,1 miliardi, un balzo significativo che coincide con l’invasione russa dell’Ucraina.
In questo contesto, il leader di Dansk Folkeparti, Morten Messerschmidt, ha chiesto alla Danimarca di rivedere il suo sostegno all’Ucraina, ritenendolo eccessivo rispetto agli altri membri NATO. Dal 2022 la Danimarca ha speso oltre 58 miliardi di corone in aiuti militari e umanitari per Kiev, secondo Messerschmidt una spesa troppo pesante per il welfare nazionale. Il suo partito propone di orientarsi verso una soluzione diplomatica, favorendo negoziati di pace con Mosca, anche a costo di accettare concessioni territoriali da parte dell’Ucraina. La sua posizione trova riscontro in un sondaggio che mostra che il 31% dei danesi sarebbe disposto a supportare un accordo di pace che includa la cessione di territori alla Russia. Il 40%, invece, si oppone a questa soluzione.
Per concludere, un nuovo requisito per ottenere la cittadinanza danese ha sollevato polemiche: colloqui individuali in cui i candidati vengono valutati su valori democratici e integrazione culturale. Temi come il conflitto israelo-palestinese e i diritti LGBTQ+ sono al centro delle domande. L'obiettivo è garantire che i candidati condividano i valori fondamentali della società danese. Tuttavia, questo metodo è stato accusato di essere soggettivo e intimidatorio, soprattutto quando si giudicano dichiarazioni fatte in passato, spesso espresse sui social media. I critici vedono il test come un’ulteriore barriera per l’integrazione, mentre i sostenitori lo difendono come necessario per garantire l’allineamento ai principi democratici danesi. La decisione finale sulla cittadinanza per oltre 2.000 persone sarà presa prima di Natale.
Conosci qualcuno a cui può interessare la nostra newsletter? Aiutaci a diffonderla.
INDICE:
Politica
Disputa tra ministri su lavoratori internazionali. Una nuova frizione ha scosso la coalizione di governo danese. La Ministra delle finanze, Stephanie Lose (Venstre), ha criticato la collega Ministra del lavoro, Ane Halsboe-Jørgensen (Socialdemokratiet), che aveva sostenuto che le aziende dovrebbero assumere lavoratori senior danesi, prima di ricorrere a manodopera straniera. Lose ha ribadito che la manodopera internazionale è cruciale per mantenere la crescita economica, dato il basso tasso di disoccupazione in Danimarca. Nonostante le divergenze, Hans Redder (TV 2) afferma che la situazione non è ancora comparabile con le divisioni delle precedenti coalizioni, ma le frizioni potrebbero inviare segnali confusi agli elettori.
Al-Sisi in visita ufficiale. Questa settimana il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha visitato la Danimarca, per discutere di migrazione, economia ed energia sostenibile. Nonostante la visita sia stata oggetto di critiche, principalmente da parte delle forze politiche di sinistra, che hanno denunciato le violazioni dei diritti umani sotto il regime di al-Sisi, Mette Frederiksen ha sottolineato la necessità di aiutare l’Egitto, partner strategico che ospita milioni di rifugiati. Anche Lars Løkke Rasmussen ha difeso il dialogo con Paesi strategici, come l'Egitto stesso, sostenendo che il confronto e la cooperazione bilaterale sono necessari per affrontare le sfide globali legate alla sicurezza internazionale e ai diritti umani.
Durante la visita al-Sisi è stato anche ricevuto ad Amalienborg dove, non senza critiche, è stato insignito del più illustre ordine danesi: l'Ordine dell'Elefante (Elefantorden). Secondo Cecilie Nielsen, corrispondente dalla casa reale di DR, lo scambio degli ordini fa parte di una normale gestione diplomatica dei rapporti tra Paesi e la mancata consegna dell’ordine ad al-Sisi avrebbe suscitato maggior scalpore.
Alla fine dell’incontro è stato firmato un accordo fra i due Paesi.
Lo Stato pronto a rilevare l’Aeroporto di Copenaghen. Il governo investe 32 miliardi di corone per ottenerne il controllo. Lo Stato, già azionista al 39,2%, punta a una quota del 57% per garantire la gestione strategica dell’infrastruttura. Il Ministro dei trasporti, Thomas Danielsen, evidenzia la rilevanza economica e geopolitica dell’aeroporto, il più grande della Scandinavia.
Il governo punta a finalizzare l’acquisizione nel 2025, una volta conclusi i negoziati con gli altri azionisti. Secondo il piano, le azioni saranno acquistate a un prezzo superiore a quello di mercato, per incentivare gli investitori privati a vendere. Se l’operazione andrà in porto, sarà una delle acquisizioni statali più grandi della storia recente della Danimarca.
Secondo Politiken, pur costosa, la mossa proteggerà l’aeroporto da investimenti speculativi e consentirà di orientarne la gestione verso interessi collettivi. Inoltre, la proprietà statale permetterà di affrontare seri problemi ambientali che affligono i comuni limitrofi, come l’inquinamento da polveri sottili e rafforzare l’impegno del Paese nella sostenibilità.
Frodi nei cantieri pubblici in Danimarca. Il sindacato 3F ha denunciato gravi irregolarità nei cantieri pubblici, dove sarebbero stati sottratti 73 milioni di corone a favore di un’azienda già criticata per pratiche non etiche. La vicenda evidenzia carenze nei controlli sugli appalti pubblici e possibili violazioni dei diritti dei lavoratori, in particolare migranti.
Un episodio molto grave riguarda un lavoratore internazionale caduto da cinque metri in un cantiere pubblico. L’incidente, però, è stato riportato nella cartella clinica come una caduta di 15 centimetri, sollevando dubbi su possibili manipolazioni dei dati per evitare responsabilità legali. 3F chiede maggiore trasparenza e controlli più rigorosi per garantire che i fondi pubblici non siano utilizzati in modo illecito. Il caso ha scatenato un dibattito politico sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla necessità di sanzioni più severe per le imprese scorrette.
Recenti rivelazioni hanno mostrato inoltre che lavoratori albanesi, impiegati in progetti pubblici come il ponte di Storstrøm, sono stati costretti a restituire parte dei loro stipendi. L'agenzia SIRI ha ammesso di non aver conosciuto il caso prima della documentazione emersa. 3F ha accusato l'agenzia di inefficienza nei controlli. In risposta, Kaare Dybvad, Ministro dell’immigrazione e dell’integrazione (socialdemocratico) ha annunciato misure per intensificare i controlli, tra cui l’obbligo di identificazione dei lavoratori sui cantieri e un incremento delle ispezioni.
Elezioni a Copenaghen: Rosenkrantz-Theil spinge su infrastrutture e alloggi. Pernille Rosenkrantz-Theil, candidata socialdemocratica a sindaco di Copenaghen, ha presentato le sue priorità per lo sviluppo urbano. Tra le proposte principali: l’ampliamento della rete metropolitana verso Refshaleøen e la creazione di nuove case a prezzi accessibili per contrastare l’aumento dei costi abitativi. Rosenkrantz-Theil sottolinea che il progetto della metro è fondamentale per migliorare la mobilità cittadina e collegare zone isolate, rendendole più vivibili e attraenti per le famiglie.
Un altro punto chiave del programma è l’espansione delle politiche abitative. La candidata propone di destinare una percentuale maggiore di alloggi di nuova costruzione al social housing, in linea con le crescenti necessità.
Rosenkrantz-Theil si concentra anche sul miglioramento delle infrastrutture verdi e sull’inclusione sociale, sottolineando l’importanza di progettare una città che sia sostenibile, equa e accogliente. In un contesto politico competitivo, il suo piano mira a rispondere alle crescenti pressioni demografiche e ambientali, consolidando Copenaghen come modello urbano per il futuro.
Violazioni dei diritti dei lavoratori: record di giovani coinvolti. Una nuova indagine di Jobpatruljen rivela che il 96% dei giovani lavoratori part-time tra i 13 e i 17 anni ha subito violazioni dei propri diritti. Si tratta del dato più alto mai registrato. L'8% ha riportato infortuni sul lavoro, quasi la metà non riceve lo stipendio durante la malattia, e un terzo solleva carichi superiori a quanto consentito dalla legge. Le violazioni registrate riguardano principalmente il settore del commercio e dei servizi. I responsabili del fenomeno sono senza dubbio i datori di lavoro, obbligati per legge a tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro dei loro dipendenti.
Asbesto e lavoro minorile: nuovi abusi. Nick Horup, proprietario di un immobile a Sønderborg, è al centro di polemiche per un contratto da 15.000 corone per smaltire un tetto in asbesto, in cui sono stati coinvolti minorenni senza protezioni. Il costo è notevolmente inferiore agli standard di mercato (88.500-137.500 corone). LM Multiservices, appaltatore già noto per irregolarità, è fallito. Il Ministro del lavoro condanna il caso, mentre il Comune chiede regole più severe. Horup si difende, ma gli esperti criticano la sua condotta come priva di scrupoli.
Facilitate le espulsioni per i criminali stranieri condannati. Il governo danese intende abolire la trappestigeordning, un sistema graduale che permette ai criminali stranieri di ottenere sconti di pena, ad esempio, in base al tempo trascorso nel Paese. Con la nuova normativa, una condanna a sei mesi o più comporterà quasi sempre l’espulsione. Il Ministro per l’immigrazione, Kaare Dybvad Bek (Socialdemokratiet), ha dichiarato che espellere un criminale straniero è sempre una vittoria per lo Stato. Tuttavia, esperti legali dubitano dell’efficacia della misura, ritenendola più simbolica che concreta, poiché la maggior parte dei crimini è già esclusa dal trappestigeordning. Nel frattempo, il caso di un cittadino iracheno condannato per omicidio legato a bande, ma ancora in possesso del passaporto danese, suscita accese reazioni.
Ministri danesi contro esperimento di Google. Il Ministro della cultura Jakob Engel-Schmidt e la Ministra per la digitalizzazione Caroline Stage (entrambi di Moderaterne) hanno inviato una lettera a Google chiedendo di fermare un esperimento che nasconde notizie online a una percentuale della popolazione danese. Questo test, che coinvolge anche altri Paesi europei, sta limitando l'accesso ai media danesi per l'1% degli utenti senza chiedere loro il permesso. La Danimarca sta valutando la possibilità di intraprendere azioni legali, seguendo l'esempio della Francia. Google sostiene che l'esperimento è volto a raccogliere dati richiesti dai media, ma l'industria giornalistica respinge questa motivazione.
Stretta del governo contro la guida pericolosa. Il governo danese vuole inasprire le pene per guida pericolosa dopo un tragico incidente che ha lasciato due bambini orfani. Attualmente, il massimo previsto è di 8 anni, ma nei casi più gravi si potrebbe arrivare a 16 anni di carcere. La riforma, proposta dal Ministro della giustizia Peter Hummelgaard, risponde alla crescente indignazione pubblica e mira a prevenire tragedie simili, aumentando la deterrenza e rafforzando la sicurezza stradale.
Altre notizie dai partiti
Le politiche danesi sono bersaglio di messaggi d’odio sui social, spesso su aspetti personali. La Ministra delle pari opportunità Louise Schack Elholm (Venstre) chiede azioni concrete per garantire inclusività e pari opportunità in politica.
Jeppe Kofod, ex Ministro degli esteri socialdemocratico, entra in Naftogaz, azienda statale ucraina, come senior advisor. La sua esperienza politica sarà utile per attrarre investimenti e rafforzare collaborazioni strategiche con partner internazionali.
Thomas Gyldal Petersen, sindaco di Hervev, è l’ennesimo sindaco socialdemocratico che si dimette prematuramente. La situazione solleva interrogativi sulla leadership e sulla gestione interna dei Socialdemocratici a livello locale.
Magnus Heunicke, Ministro per l’ambiente, denuncia l’uso eccessivo di pesticidi da parte di molte aziende agricole, emerso grazie a un’indagine giornalistica.
La Ministra dell’istruzione e della ricerca, Christina Egelund, ha chiesto due milioni di corone al parlamento per evitare che l’Istituto danese ad Atene venga messo all’asta.
Margrethe Vestager è stata inclusa nella lista delle 25 donne più influenti del 2024 di Financial Times. Riconosciuta per il suo ruolo nella promozione di una concorrenza equa sui mercati digitali, ha sfidato i giganti tech ottenendo importanti vittorie legali a livello europeo.
Economia
L’economia danese è in espansione ma i danesi sono ancora preoccupati. Nel 2024 l’inflazione è scesa drasticamente dal picco del 2022, con un valore atteso dell’1,5% e inferiore al 2% nei prossimi anni. Il mercato immobiliare continua a prosperare con un incremento delle transazioni e dei prezzi, la cui crescita non dovrebbe rallentare nei prossimi anni. La disoccupazione è ai minimi storici.
Tuttavia, le spese alimentari e abitative rimangono alte e non per tutti sono state compensate dai recenti aumenti salariali, influenzando la fiducia dei consumatori e l’occupazione inizia a rallentare, con una crescita modesta attesa nel 2025.
Preoccupazioni maggiori emergono dalla possibilità di conflitti commerciali globali, in seguito all’elezione di Trump.
Secondo il ricercatore Peter Lund Madsen, la paura fondamentale della crisi economica è radicata nell'istinto umano e difficilmente razionalizzabile. Sebbene la maggior parte dei danesi abbia ritrovato potere d'acquisto, la fiducia dei consumatori resta bassa, quasi ai livelli della crisi finanziaria e pandemica e la paura, alimentata dalla memoria di crisi passate, influisce sul comportamento economico quotidiano.
Nonostante queste sfide, il governo danese mantiene una visione ottimista, sottolineando la solidità economica del Paese, che potrebbe mitigare eventuali shock esterni.
Via libera della Commissione europea per l'acquisizione di Catalent da parte di Novo Holdings. L’operazione, annunciata a febbraio, non solleva problemi di concorrenza secondo l’UE, ma manca ancora l’approvazione da parte della Federal Trade Commission negli Stati Uniti. Novo Nordisk prevede che l’accordo possa essere concluso entro la fine dell’anno. L’acquisto per 113 miliardi di corone è uno dei più significativi nella storia economica della Danimarca e prevede il controllo di tre impianti di riempimento e finitura situati in Italia (ad Anagni), negli Stati Uniti e in Belgio. Lo scopo è il potenziamento della capacità produttiva di Novo Nordisk che fatica ancora a soddisfare la domanda dei suoi prodotti. Questa settimana Novo Nordisk ha anche annunciato l’acquisizione di una fabbrica di Novavax in Repubblica Ceca per 1,4 miliardi di corone. Il sito sarà dedicato alla produzione di principi attivi, in linea con la strategia di espansione dell’azienda.
Fondi pensionistici danesi investono in Temu. Il Ministro per le imprese Morten Bødskov ha criticato i fondi pensionistici che investono in PDD Holdings, società madre di Temu. La piattaforma, attiva in Europa dal 2022, è accusata di minare la concorrenza locale, vendere prodotti potenzialmente pericolosi e sfruttare falle legislative. Dopo un’inchiesta di TV2, alcune casse pensionistiche, tra cui Lærernes Pension e PFA, hanno disinvestito, ma altre, come Sampension e Danica Pension, mantengono i loro impegni. Secondo Bødskov è assurdo che le pensioni finanzino un’azienda che mette a repentaglio i posti di lavoro dei propri iscritti.
Berlingske Media acquisita dal gruppo norvegese Amedia. Berlingske Media, proprietaria di testate come Berlingske, B.T., Weekendavisen e Euroinvestor, è stata acquisita dal gruppo Amedia, il più grande editore di giornali in Norvegia. L'acquisizione permetterà ad Amedia di consolidare il suo posto in un mercato sempre più competitivo ed esportare la propria esperienza nella trasformazione digitale dei media in Danimarca, favorendo un giornalismo indipendente e di qualità. Anders Krab-Johansen manterrà il ruolo di amministratore delegato di Berlingske Media e il prezzo dell'acquisizione non è stato reso pubblico.
Altre notizie sulle imprese
Carlsberg ha ufficializzato la vendita della sua filiale russa. Dopo la decisione del 2022 di lasciare il Paese, il processo di uscita fu ostacolato da Putin che trasferì la fililale sotto il controllo statale. Ora un nuovo decreto consente il completamento della cessione, previsto entro pochi giorni. Il prezzo di vendita stimato è di circa 2,3 miliardi di corone.
Le azioni di Vestas sono scese dell'11% dopo le dimissioni del direttore finanziario Hans Martin Smith, in carica dal 2022. L'azienda sta affrontando sfide economiche legate ai contratti stipulati quando i tassi d'interesse erano più bassi. La reazione del mercato è legata all'incertezza sulla gestione futura.
Ambiente
Lezioni dalla tempesta del 1999: Danimarca più preparata a eventi climatici estremi. A 25 anni dalla devastante tempesta del 1999, che causò 7 morti e danni per 13 miliardi di corone, la Danimarca ha tratto importanti insegnamenti per affrontare eventi climatici estremi. La tragedia ha portato a un rafforzamento delle misure preventive e a un miglioramento nella gestione delle emergenze. Oggi, le autorità si avvalgono di modelli meteorologici più precisi e di un sistema di allerta tempestivo che coinvolge cittadini e operatori locali. Inoltre, l’infrastruttura elettrica è stata modernizzata, con cavi sotterranei che riducono i rischi di interruzioni di corrente.
Un altro importante cambiamento è la crescente consapevolezza climatica: il ricordo della tempesta ha stimolato dibattiti sulle conseguenze del riscaldamento globale, sottolineando la necessità di adattarsi a fenomeni meteorologici sempre più intensi. L’esperienza del 1999 ha reso infatti evidente che sono fondamentali un sistema resiliente e una pianificazione urbanistica che tenga conto dei rischi climatici.
Questi interventi hanno migliorato la capacità del Paese di affrontare future emergenze, ma l’allerta rimane alta: il clima in evoluzione richiede un impegno costante per proteggere la popolazione e le infrastrutture.
Restrizioni statali fermano i progetti climatici. Le rigide normative statali stanno costringendo i comuni a sospendere numerosi progetti in difesa del clima. A Copenaghen sono stati interrotti oltre 200 progetti, per un valore di 400 milioni di corone. Il principale ostacolo è rappresentato dalla normativa del 2021, secondo cui gli interventi di sicurezza climatica devono dimostrare benefici socio-economici tangibili e documentabili per poter essere finanziati. Questo vincolo ha reso quasi impossibile prepararsi contro eventi estremi, noti come 100-års-hændelser, che includono fenomeni meteorologici e idrici rari e particolarmente intensi, statisticamente previsti una volta ogni 100 anni. Con le attuali regole gli interventi possono essere giustificati solo per eventi meno gravi, come le 10-års-hændelser, che si verificano con maggiore frequenza, una volta ogni 10 anni. Le aziende idriche come Hofor, pertanto, possono implementare solo misure limitate, non sufficienti a mitigare il rischio di futuri disastri climatici.
Progetto climatico LIFE-ACT: fondi UE a rischio. La Danimarca rischia di perdere 128 milioni di corone stanziati dall’UE per il progetto LIFE-ACT” destinato a contrastare siccità e innalzamento del livello del mare. La recente riforma sanitaria ha escluso le Regioni dalle iniziative climatiche, nonostante il loro ruolo determinante nell’ottenimento dei fondi. Entro tre mesi sarà necessario trovare nuovi partner per salvare il finanziamento. Il comune di Aarhus ha manifestato la propria disponibilità a subentrare, ma l’operazione richiederà risorse aggiuntive e un impegno immediato.
Asta deserta per l’eolico offshore. L’Agenzia danese per l’energia (DEA) non ha ricevuto alcuna offerta in una gara d’appalto per tre parchi eolici offshore nel Mare del Nord. Un duro colpo per le ambizioni climatiche della Danimarca. Questi progetti, parte integrante del piano nazionale per la transizione energetica, avrebbero dovuto essere operativi entro il 2030. L’aumento dei costi e la crescente concorrenza internazionale hanno scoraggiato gli investitori. Il Ministro Lars Aagaard parla di “fallimento grave” e annuncia un’ analisi approfondita sulle cause. Intanto, le organizzazioni di settore chiedono condizioni di investimento migliori.
Biomassa legnosa: sostenibilità a rischio. In Danimarca la biomassa legnosa è considerata una fonte di energia verde, ma un'inchiesta solleva preoccupazioni sulla sua sostenibilità. Ørsted, che utilizza pellet di legno importati dagli Stati Uniti, sostiene di bruciare solo residui. Tuttavia l'indagine rivela che grandi tronchi vengono trasformati in pellet, invece di essere destinati al legname. Esperti affermano che questi alberi potrebbero contribuire maggiormente alla lotta contro il cambiamento climatico, se lasciati intatti.
Denunce contro Accoat: sospetti su emissioni corrosive. Ex dipendenti della fabbrica Accoat denunciano perdite di sostanze corrosive dal camino dell'impianto. Una situazione che durerebbe da oltre un decennio. Si ipotizza la presenza di acido fluoridrico, una sostanza altamente corrosiva e pericolosa per l’uomo. La fabbrica è già al centro di indagini per il rilascio di PFAS e per una sospetta contaminazione delle falde acquifere. Accoat respinge le accuse e sostiene che le perdite siano costituite da calcare e ruggine, pur riconoscendo errori nella gestione delle emissioni. Per decenni i lavoratori hanno sofferto di febbre da teflon, senza adeguate misure di sicurezza.
Salute
Nuovo sostegno privato per gestione crisi nelle case di cura. Un sistema di emergenza per le case di riposo, basato su una partnership pubblico-privato, è la nuova iniziativa del governo per rafforzare la resilienza del sistema socio-sanitario. L’obiettivo è garantire continuità dell’assistenza agli anziani in caso di crisi come pandemie o eventi estremi. Aziende private offriranno supporto tecnico e logistico ai comuni, riducendo la pressione sui servizi pubblici. Il progetto pilota, sostenuto dalla Ministra della sanità Sophie Løhde, sarà testato in alcune regioni prima di una possibile estensione nazionale.
ADHD: boom delle diagnosi e costi alle stelle. La spesa per i farmaci contro l'ADHD è aumentata drasticamente negli ultimi anni, con centinaia di milioni di corone in più spesi dalle regioni per trattare il disturbo. L’aumento delle diagnosi, in particolare tra gli adulti, ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti sulla qualità delle stesse e sull’efficacia del trattamento. Se da un lato c'è una maggiore consapevolezza del disturbo, dall'altro si teme un eccesso di “falsi positivi”, che alimenterebbero il consumo eccessivo di farmaci. La domanda di trattamenti rapidi e facili ha portato a un aumento delle prescrizioni, sollevando interrogativi sulla sostenibilità del sistema sanitario danese.
Fertilità: le cliniche si preparano per il 2025. Le cliniche per la fertilità danesi stanno incrementando personale e strutture per offrire trattamenti gratuiti per il secondo figlio, a partire dal 2025. Le previsioni indicano un incremento del 50% delle richieste di trattamenti. Nonostante gli sforzi, i tempi di attesa potrebbero aumentare, e i politici stanno monitorando l’evoluzione della domanda per evitare criticità nei servizi. Il governo ha stanziato 150 milioni di corone per l’iniziativa.
Istruzione
Declino delle competenze in matematica. Gli studenti delle scuole elementari danesi mostrano prestazioni inferiori rispetto ai loro pari di Norvegia, Svezia e Finlandia, soprattutto in matematica e scienze. L’indagine TIMSS 2023 rivela che la motivazione degli studenti danesi per queste materie è in calo dal 2015, per la percezione sociale della matematica come una disciplina difficile. Solo il 23% degli studenti danesi di quarta elementare si sente sicuro delle proprie capacità matematiche, mentre il 33% ha una bassa autostima in tal senso.
Le ragazze, in particolare, presentano un ampio gap rispetto ai ragazzi. Il ritardo delle ragazze in matematica è raddoppiato dal 2019, e oggi si ha una differenza di 15 punti tra i due gruppi, che equivale a circa sei mesi di scuola in meno per le ragazze. Le aspettative sociali di genere giocano un ruolo importante in questi risultati e influenzano la fiducia delle ragazze nelle proprie capacità. Se il divario persiste, le ragazze potrebbero trovarsi svantaggiate nell'accesso a settori che richiedono competenze matematiche, con un rischio di maggiore segmentazione di genere nel mercato del lavoro.
Un cambiamento nel modo di insegnare la matematica potrebbe aiutare a stimolare l’interesse degli studenti e soprattutto delle studentesse. Il Ministro dell’istruzione, Mattias Tesfaye, ha sottolineato l'importanza di un intervento mirato. La nuova legge sulla scuola pubblica, che entrerà in vigore nel 2025, prevede un supporto intensivo per gli studenti in difficoltà, comprese quelle in matematica.
Solo un terzo delle scuole insegna primo soccorso. Ciò avviene nonostante una formazione completa di primo soccorso sia obbligatoria. Le scuole con più risorse o che utilizzano volontari riescono meglio a offrire questa materia, ma la carenza di personale qualificato e di tempo ne limita l'insegnamento. Questo squilibrio solleva interrogativi sulla sicurezza degli studenti e sulle priorità educative.
Società
Il tradizionale pranzo natalizio danese ha subito un'evoluzione profonda nel corso dei secoli, trasformandosi da sobria celebrazione religiosa in un evento sociale caratterizzato da piatti ricchi, musica, alcool e, talvolta, comportamenti trasgressivi.
Per comprendere l’origine di quello che oggi conosciamo come julefrokost, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, fino al 16° secolo. Allora, nelle fredde serate invernali, le fattorie danesi ospitavano le cosiddette julestuer, feste durante le quali ci si ritrovava a bere birra fatta in casa, mangiare pane di segale con insaccati e scambiarsi racconti. Le feste, però, non erano solo un momento di comunità alimentare: erano anche un terreno fertile per giochi da tavolo e divertimenti conviviali al limite dello scurrile.
Negli anni ‘60 del secolo scorso, con l’arrivo del welfare state e una maggiore disponibilità economica, il concetto di julefrokost si è trasformato radicalmente. Al centro della tradizione culinaria si è rafforzata la presenza della carne di maiale, promossa con grande successo dalla campagna pubblicitaria Gris på gaflen, lanciata per sostenere l'industria suina nazionale. È così che l’arista di maiale è divenuto il piatto per eccellenza della tavola natalizia danese, seguita da anatra, patate, cavolo rosso e salsa scura. A chiudere, il risalamande, una sorta di zuppa di riso dolce al latte con salsa alla ciliegia, arricchito dal rituale della mandorla nascosta.
Negli ultimi 20 anni lo julefrokost ha subito un’ulteriore evoluzione, soprattutto nelle grandi aziende danesi, trasformandosi in un’occasione per rafforzare i legami tra colleghi, e spesso anche per sfogare lo stress accumulato durante l’anno. Le feste aziendali oggi possono diventare vere e proprie serate selvagge, con cibo abbondante, alcol a fiumi e concerti dal vivo che vanno avanti fino all’alba.
Il trend degli ultimi julefrokost, però, è quello di ridurre l'alcol e puntare su alternative più sobrie. Diverse aziende danesi stanno infatti proponendo eventi privi di alcol, in un tentativo di rendere le feste più inclusive, soprattutto per coloro che non bevono o preferiscono un’atmosfera senza eccessi. In un mondo sempre più globalizzato, lo julefrokost danese potrebbe evolversi in un evento simbolo di accoglienza e comunità, in cui anche i talenti internazionali che il Paese attrae ogni anno potranno pian piano sentirsi a proprio agio, sereni e accolti. Nel vero spirito del Natale.
21 esperienze per un dicembre magico a Copenaghen. A dicembre Copenaghen è avvolta dal buio, ma le luci del Natale e l’ampia gamma di attività proposte rendono questo mese magico. Dai mercatini di Værnedamsvej ai laboratori tradizionali del Frilandsmuseet, passando per crociere con champagne, spettacoli teatrali come Lo Schiaccianoci e concerti natalizi, ce n'è per tutti i gusti.
In calo il numero delle “comunità parallele” e delle aree svantaggiate a Ishøj. Da 12 sono scese a otto, con l’eliminazione di quartieri come Vejleåparken e Motalavej. Nessuna nuova zona è stata aggiunta, segno del successo delle politiche per l’integrazione e miglioramento socioeconomico. La sindaca Merete Amdisen ha sottolineato che l’eccessiva burocrazia, ostacoli nell’assegnazione di alloggi, insieme ai costi di gestione pari a 17 milioni di corone – l'equivalente del salario di 30 educatori o assistenti sociali – hanno rappresentato la sfida principale.
Un nuovo centro visitatori per la Cattedrale di Roskilde. La Cattedrale di Roskilde, patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1995, avrà un nuovo centro visitatori, grazie a donazioni di oltre 125 milioni di corone. Il centro sarà situato nel Palazzo Reale e ospiterà principalmente mostre che metteranno in luce i due principali motivi del riconoscimento UNESCO: l'uso precoce del mattone nel gotico e il suo status di chiesa funeraria reale. Tra le altre cose, saranno esposti oggetti delle collezioni reali mai mostrati prima. Con il contributo della Fondazione AP Møller, il centro aprirà nel 2028, e offrirà anche spazi interattivi per bambini.
Arrivano i Taser: nuovo strumento contro le situazioni critiche. La polizia ha avviato in tre distretti un test biennale delle pistole stordenti Axon Taser 10. Dotate di una portata di 13,7 metri, emettono segnali visivi e acustici e possono paralizzare una persona in maniera temporanea, fungendo da deterrente e offrendo un’alternativa a spray al peperoncino e armi da fuoco. Circa 230 agenti sono stati addestrati per utilizzarle, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nelle operazioni critiche.
Vandalizzato dipinto di Derain all’SMK, tre arresti. Tre attivisti per il clima del gruppo Nødbremsen sono stati arrestati per aver vandalizzato con vernice arancione il dipinto Donna in camicia di André Derain allo Statens Museum for Kunst di Copenaghen. L’opera, protetta da un vetro, è stata ispezionata per valutare i danni. Il Ministro della cultura Jakob Engel-Schmidt (Moderaterne) ha condannato il gesto, definendolo controproducente nella lotta al cambiamento climatico.
L’exploit del bagno invernale. Il numero di membri dei vinterbadeklubber è triplicato in dieci anni, passando da 25.000 a 75.000 e attirando persone di tutte le età. L’associazione Rantzausminde Havbadeforening, ad esempio, ha registrato 180 nuovi iscritti solo da ottobre a oggi. Il bagno invernale, oltre a offrire benefici fisici, favorisce anche un forte senso di comunità. Nonostante la crescente domanda, alcuni club preferiscono mantenere un numero limitato di membri per garantire un’esperienza di alto livello qualitativo. In generale, il bagno invernale è visto come una tendenza destinata a rimanere.
L’eredità di Afrika è superata. La più famosa canzone di beneficenza danese, Afrika, lanciata nel 1985, oggi viene considerata obsoleta da molti degli artisti che vi hanno partecipato. Il testo presenta un’immagine paternalistica dell’Africa, e la visione di un’Europa che la salva non riflette la realtà odierna. Pertanto, molti ritengono che sarebbe necessario scrivere nuovi testi, magari coinvolgendo rappresentanti africani, per affrontare le problematiche del continente con maggiore sensibilità.
Biblioteche sotto pressione: sicurezza a rischio. Un sondaggio rivela che quasi la metà dei bibliotecari affronta settimanalmente vandalismi, conflitti e atti di disturbo, spesso causati da giovani, senzatetto e persone con problemi psichici. I tagli al personale aggravano la situazione, rendendo difficile garantire sicurezza e inclusività. Le biblioteche necessitano di interventi interdisciplinari e maggiore supporto per tutelare visitatori e lavoratori, preservando il loro ruolo di spazi aperti e accessibili.
Il miglior panificio della Danimarca è a Hinnerup. Per il terzo anno consecutivo il panificio Bagergården di Hinnerup è stato eletto il migliore della Danimarca. Il premio, assegnato grazie al voto espresso dai clienti attraverso un sistema sviluppato da Min By Media, celebra l’eccellenza del loro pane e delle torte artigianali. Il proprietario, Anders Hagelquist Pedersen, attribuisce il successo all’impegno dei suoi 50 dipendenti.
Pneumatici invernali: obbligo in vista. Il Governo propone di emendare il Codice della strada con l’introduzione dell’obbligo di circolare con pneumatici omologati in caso di neve o ghiaccio. Finora l’uso di pneumatici invernali è consigliato, ma non obbligatorio. In caso di inadempimento, la multa ammonterà a 1.000 corone per pneumatico non conforme. La modifica, che allinea la Danimarca a Germania e Svezia, potrebbe entrare in vigore già nel 2025.
Nascite in calo rispetto al 2023. Secondo i dati dell'Ufficio statistico (Danmarks Statistik), contrariamente alle aspettative, il numero delle nascite è diminuito nel 2024. Fino a settembre sono stati registrati 43.110 nuovi nati, circa 500 in meno rispetto al 2023. Sebbene il tasso di fertilità nel 2023 fosse di 1,5 figli per donna, le previsioni per il 2024 indicano un leggero calo, con un tasso stimato di 1,46 figli. Il picco delle nascite è stato raggiunto nel 2008.
Spotify Wrapped: svelate le tendenze d’ascolto della Danimarca. Il Paese si distingue per una netta differenza con il panorama globale: in Danimarca la scena musicale è dominata prevalentemente da artisti maschili, con Gilli il più ascoltato per il sesto anno consecutivo e nessuna donna nella top 10 degli artisti più ascoltati. Nella lista dei dieci brani più ascoltati in Danimarca quet’anno figura invece solo una canzone realizzata da una donna: Det modsatte di Mumle. Al contrario, a livello internazionale, le donne hanno conquistato le classifiche, con Sabrina Carpenter in cima con Espresso.
Come cambia il danese
La Danimarca investe in IA per il settore pubblico e sviluppa modelli linguistici nazionali. Il governo danese sta avviando lo sviluppo di modelli linguistici in danese tramite intelligenza artificiale, con un investimento di 20,7 milioni di corone entro il 2027. Il finanziamento, presentato dalla Ministra della digitalizzazione Caroline Stage Olsen, ha l’obiettivo di sviluppare modelli di linguaggio specifici, utilizzabili da chatbot e altri strumenti di intelligenza artificiale nel settore pubblico e nelle aziende private.
Stage Olsen ha dichiarato che i modelli attuali sono principalmente basati su dati americani, mentre questo progetto intende dare più spazio alla cultura danese, alla lingua di H.C. Andersen e ai dati locali, migliorando così l'interazione con i cittadini.
Non si tratta di creare competizione con modelli già esistenti, ma di sviluppare soluzioni specifiche per esigenze precise, come ad esempio migliorare i tempi di gestione delle pratiche nel settore sanitario o creare strumenti di trascrizione vocale a supporto dei lavoratori nel settore assistenziale.
Questa iniziativa fa parte di un pacchetto più ampio di azioni del governo danese, presentato anche dal Ministro delle finanze Nicolai Wammen, che mira a promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in vari ambiti.
Eventi legati all’Italia
Copenaghen, 10 dicembre, 19:30-21:00 • Tove Ditlevsen tradotta in italiano – Nel 2023 è uscita in Italia la prima antologia di poesie di Tove Ditlevsen, Una ragazzina che non vuole morire, tradotta da Giulia Longo per Joker Edizioni. Con testi a fronte in danese e italiano, l'opera esplora amore, fragilità e morte nello stile autentico della poetessa danese (1917-1976). La traduttrice Giulia Longo presenterà l’autrice alla Biblioteca di Vesterbro e racconterà le sfide della traduzione. I biglietti si acquistano qui.
Copenaghen; 11 dicembre, 18.00 • Cena di Natale di ARSID e IJA Danmark – L’Associazione Ricercatori e scienziati italiani in Danimarca e L’Associazione dei giuristi e degli avvocati italiani in Danimarca vi invita alla loro Cena di Natale presso l’Istituto Italiano di Cultura. In programma: cena con catering, quiz tematico e networking. Prenotazioni entro il 6 dicembre inviando email a arsid.denmark@gmail.com e versando 275 corone tramite MobilePay (Box: 6022UU). Per ospiti, specificare +1, +2, ecc. sia nell’email che nel pagamento.
Vuoi segnalare un evento per la nostra rubrica? Scrivi alla redazione all’indirizzo settegiorniindanimarca@gmail.com.
Italia nei media danesi
Un’indagine rivela che diversi prodotti a base di pomodoro etichettati come italiani e venduti in Danimarca provengono dalla Cina. Questo solleva dubbi sulla trasparenza delle etichette e sull'autenticità dei prodotti acquistabili nei supermercati danesi. (TV2)
Un importante gruppo Italiano del settore edile è stato espulso dal mercato norvegese dopo essere stato coinvolto in una serie di scandali in Danimarca, dove, come abbiamo già riportato, l'azienda è stata accusata di pratiche scorrette e di gestione negligente di progetti pubblici. Le autorità danesi stanno ora valutando la possibilità di inserire l'impresa in una lista nera che ne impedirebbe la partecipazione a future gare d’appalto. (DR)
A largo delle coste libiche, in rotta verso l’Italia, 29 donne e bambini sono stati rapiti da trafficanti di esseri umani. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi di Sine Plambech, una ricercatrice di Amnesty International, che ha descritto la scena come devastante. La sua testimonianza evidenzia l'estrema vulnerabilità dei migranti, soprattutto donne e bambini, lungo la rotta del Mediterraneo, una delle più pericolose al mondo. (DR)
DR riporta la notizia della condanna all’ergastolo dell’assassino di Giulia Cecchettin dicendo soltanto che si tratta del'ex fidanzato della ragazza, ha 22 anni, è stato arrestato in Germania, è reo confesso, e che la notizia ha suscitato un ampio dibattito in Italia. Il condannato non viene nominato, né vengono mostrate sue immagini. (DR)
Tre danesi, tra cui il regista Mikael R. Jørgensen, hanno vinto un premio al Festival del Cinema di Torino per il film The Danish Girl, che affronta temi di identità e transizione. (Berlingske)
DR riporta che il 29 novembre 2024 migliaia di persone sono scese in piazza in diverse città italiane, come parte dello sciopero generale indetto dai principali sindacati contro la legge di bilancio del governo Meloni. Lo sciopero, che ha coinvolto tutti i settori con durata variabile, ha visto la partecipazione di oltre 500.000 persone, secondo le stime dei sindacati. Tra le richieste ci sono maggiori fondi per sanità, istruzione e servizi pubblici, nonché un aumento delle pensioni e dei salari. (DR)
Politiken riporta la notizia dell’incidente di Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter, sottolineando che i giocatori di entrambe le squadre, visibilmente scossi, si sono radunati intorno a Bove per proteggerlo, mentre lo staff medico è intervenuto prontamente. (Politiken)
Danimarca nei media italiani
L’importanza di Novo Nordisk per l’Italia: intervista al Gm Alfredo Galletti. (Fortune Italia)
La grande base nucleare riscoperta sotto ai ghiacci della Groenlandia (Il Post)
I test per i genitori danesi non vanno bene per quelli groenlandesi (Il Post)
Danimarca: la sorveglianza di massa tramite IA nel welfare rischia di discriminare i gruppi emarginati. (Amnesty Italia)
Gli ebrei danesi e il nazista che aiutò a salvarli. (Corriere della Sera)
La regina Mary di Danimarca ha trasformato una collana dei gioielli della Corona in una tiara. (Marie Claire)
L'asta offshore fallita evidenzia come la Danimarca abbia mancato i venti del cambiamento. (Market Screener)
Tifosi danesi multati: sanzioni per battaglia a palle di neve durante la partita. (Il Vaporetto)
La Danimarca si prepara all’alluvione del secolo con un mega tunnel a 20 metri sotto terra. (Teleambiente)
È ufficiale: la Danimarca tasserà i peti dei bovini. (Focus)
L'amicizia da fiaba tra Ingrid Alexandra di Norvegia e Christian di Danimarca (Marie Claire)
La Danimarca apre al debito comune, in gioco la capacità di progredire. (Borsa Italiana)
L'acquisto di Catalent da 16,5 miliardi di dollari da parte di Novo Holdings ottiene l'approvazione dell'antitrust dell'UE. (Market Screener)
Grazie per aver letto Sette giorni in Danimarca! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e per supportare il nostro lavoro.