Sette giorni in Danimarca • Numero 14 (21.04.2024 - 28.04.2024)
Proteste per lo Store bedag; Calo di consensi per i partiti di governo, Gap di circolarità
Editoriale di Last week in Denmark
“Non dimenticheremo il furto di Store bededag. Vogliamo indietro il nostro giorno di ferie – No alle guerre." – Manifestanti sindacali.
Ci avviciniamo alla fine dell’aprile più freddo e piovoso degli ultimi 150 anni (il record precedente risale al 1936) e ci prepariamo ad accogliere con sollievo la sferzata di vitamina D che ci auguriamo il mese di maggio ci regalerà.
Il mese si chiude con le polemiche legate a Store bededag (lett. il grande giorno della preghiera) che da quest’anno non è più una giornata festiva. Venerdì 26 aprile i sindacati hanno organizzato proteste in tutto il Paese per ricordare ai politici che l’abolizione della giornata festiva è stata ingiusta e che continueranno a lottare finché non verrà ripristinata. Sei partiti in Parlamento (SF, Enhedslisten e Alternativet del blocco progressista e DD, DF e Konservative fra i conservatori) concordano con i sindacati e hanno inserito nel prossimo programma elettorale la promessa di ripristinare la giornata di festa.
Un altro argomento è stato, di nuovo, ampiamente discusso nel dibattito pubblico: l’uso degli schermi nelle scuole. Ci sono crescenti richieste di adottare il modello svedese, che ha vietato l'uso degli schermi nelle scuole, nei programmi doposcuola e nelle strutture per l'infanzia. Gli studenti lamentano di essere distratti dagli schermi, mentre gli insegnanti combattono quotidianamente per mantenerli concentrati in classe.
Ricordatevi di ascoltare il podcast di Last Week in Denmark #VOTEHOME! È stato appena pubblicato un nuovo episodio.
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INDICE:
Politica
Ecco gli ultimi sondaggi elettorali. Con l'avvicinarsi delle elezioni del Parlamento europeo, i partiti del governo stanno perdendo terreno nei sondaggi. Venstre (Liberali conservatori) ha registrato il più basso livello di gradimento di sempre. I punteggi dei partiti rispetto alle precedenti elezioni sono:
Per i partiti di governo: Socialdemokratiet (Socialdemocratici) 17,6% (-9,9%); Moderaterne (Liberali) 6,6% (-2,7%); Venstre (Liberali conservatori) 6,5% (-6,8%).
Per i partiti d’opposizione del blocco progressista: SF (Socialisti) 16,1% (+7,8%); Enhedslisten (Alleanza Rosso-Verde) 9,3% (+4,2%); Radikale Venstre (Social-liberali) 4% (+0,2%); Alternativet (Verdi) 1,6% (-1,7%).
Per i partiti d’opposizione del blocco conservatore: Liberal Alliance (Liberal-conservatori) 17,2% (+9,3%); DD (Nazional-populisti) 10,6% (+2,5%); Konservative (Conservatori) 5,9% (+0,4%); DF (Nazionalisti-conservatori) 2,7% (+0,1%).
Guai interni per Sociakdemokratiet (Socialdemocratici). Il commento della settimana scorsa di uno dei suoi portavoce sugli internazionali che minacciano la società danese grazie alla posizione che occupano al suo interno, ha scatenato un conflitto nel partito. Diversi esponenti hanno criticato pubblicamente la dichiarazione, mostrando una frattura tra chi opera a livello nazionale e locale.
I leader nazionali, tra cui il Primo ministro Mette Frederiksen, il Ministro dell'integrazione Kaare Dybvad Bek e il portavoce Rasmus Stoklund sostengono le dichiarazioni di Frederik Vad.
Il nuovo dibattito sull’integrazione avrà un impatto sul supporto al partito nelle elezioni municipali e regionali del prossimo anno. Infatti, in passato, molti internazionali hanno votato i Socialdemocratici. Questo preoccupa i leader locali del partito e apre un dibattito interno che culminerà nel congresso nazionale.
I Konservative (Conservatori) vogliono formare il prossimo governo con Liberal Alliance (Liberal-conservatori) se ci sarà una maggioranza di centrodestra alle prossime elezioni parlamentari. Per i conservatori la liberalizzazione o decriminalizzazione di droghe rimane però fuori discussione.
Sempre dei Conservatori è la proposta di un bonus di 20.000 corone danesi alle famiglie per ogni nuovo nato. In questo modo sperano di stimolare la precaria natalità danese. Secondo la proposta, la somma verrà erogata 8 settimane prima della nascita.
Un documento non ufficiale sembra dimostrare che una maggioranza parlamentare vorrebbe aumentare il limite per l'aborto da 12 a 18 settimane. Le negoziazioni sono quasi concluse e l'accordo dovrebbe essere reso pubblico la settimana prossima. Il limite per l'aborto è rimasto invariato negli ultimi 50 anni.
Un incremento di 4,4 miliardi di corone danesi destinate al supporto militare all'Ucraina nel 2024. In totale per il quinquennio 2023-2028 sono stati stanziati 64,8 milioni di corone.
Liberal Alliance (Liberali) e DD (Nazionalisti populisti) si oppongono alla leva obbligatoria femminile. Viene così minacciato l’accordo parlamentare per il potenziamento della difesa.
Il governo danese sta lavorando a una soluzione a livello europeo per creare centri d'asilo fuori dai confini dell’UE. In questo si ispira all’accordo del Regno Unito con il Ruanda per creare un centro di asilo nel loro territorio.
Il disastro ambientale di Nordic Waste potrebbe mandare il municipio di Randers in bancarotta. Il sindaco ha dichiarato di essere già in negativo per 370 milioni di corone rispetto al budget annuale e chiede aiuti allo Stato. Il parlamento ha deciso di non inviare ulteriori supporti finanziari mentre attende chiarificazioni sul ruolo del municipio stesso nel disastro ambientale.
Economia
La Danimarca è al sesto posto mondiale nel consumo di risorse naturali. La Danimarca vanta alcuni degli obiettivi climatici più ambiziosi al mondo, principalmente basati sul suo avanzato sistema di generazione di elettricità per lo più rinnovabile e sulle ben consolidate misure di gestione dei rifiuti. Nonostante ciò, i suoi 5,9 milioni di abitanti utilizzano più risorse del pianeta della maggior parte degli altri abitanti: dovrebbero concentrarsi su un uso più intelligente delle risorse e sulla riduzione dei rifiuti. Questo è quanto attesta il primo Circularity Gap Report per la Danimarca pubblicato nel 2023 dalla Circle Economy Foundation.
Nel 2024, il Giorno del superamento terrestre in Danimarca è caduto il 16 marzo. Solo altri 5 paesi al mondo consumano più della Danimarca.
La Danimarca è solo al 4% circolare, e lascia un divario di circolarità del 96%. Ciò significa che la circolarità danese è quasi la metà della media mondiale (7,2%). Il motivo? I danesi possono permetterselo: consumano collettivamente 142,2 milioni di tonnellate di materiali vergini ogni anno, con un consumo di materiali pro capite tre volte superiore al ‘gap sostenibile’ stimato.
Il consumo di materiali danese è principalmente dominato da materiali non metallici per la costruzione e dalla biomassa utilizzata per alimentare il bestiame e la popolazione. I combustibili fossili invece rappresentano solo il 12% dell'impronta materiale.
La footprint di carbonio della Danimarca, tuttavia, è meno estrema: 11,1 tonnellate pro capite – appena sopra la media dell'UE di 9,5 tonnellate pro capite. Il 54% delle emissioni del Paese è incorporato nei materiali importati dall'estero. Infatti, a causa della scarsità di risorse naturali nazionali, circa il 72% dell'estrazione totale necessaria per soddisfare la sua domanda avviene all'estero.
Il rapporto si conclude con cinque strategie proposte in diverse aree per portare la circolarità danese al 7,6% – quasi raddoppiando la metrica attuale. Questo miglioramento all’apparenza piccolo porterebbe anche a una riduzione del 39% dell'impronta materiale e a una riduzione del 42% dell'impronta di carbonio.
I principali produttori industriali hanno ridotto le emissioni di CO2 del 17%. Lo confermano i dati della Commissione europea. Era quindi infondata la paura che una tassa sulla CO2, contestata per anni, potesse spingere la produzione all’estero. Ora è il settore agricolo a opporsi, temendo che la nuova tassa porrà fine all’agricoltura in Danimarca. Forse i risultati positivi dell’industria potrebbero sedare le preoccupazioni?
87,1 miliardi di corone in eccesso dal bilancio del 2023. Il governo ha infatti incassato più di quanto abbia speso. Tra gli stati membri dell'UE solo altri tre hanno registrato un surplus (Cipro, Irlanda e Portogallo) e la Danimarca ha avuto il più grande surplus in rappporto al proprio PIL.
I Paesi con il peggior deficit nell'Unione Europea sono Italia, Ungheria, Romania e Francia.
Il debito pubblico danese è di 816 miliardi di corone danesi. Uno dei più bassi nell'UE in relazione al PIL. Solo Estonia, Bulgaria e Lussemburgo hanno un debito pubblico inferiore. I Paesi con il peggior debito pubblico sono Grecia, Italia, Francia e Spagna.
L’Autorità di vigilanza finanziaria obbliga Nordea a condurre un'indagine indipendente sulla gestione difettosa dei debiti. Dopo una serie di disposizioni, la banca deve sottoporre la sua pratica di recupero dei debiti a un'indagine esterna, similmente a quanto accaduto con Danske Bank nel 2020. Nordea si impegna a collaborare con l'Autorità (Finanstilsynet) per garantire la correttezza della revisione. L'indagine segue la scoperta di errori nella gestione dei debiti, con la banca che ha già restituito 57 milioni di corone a oltre 4.100 clienti.
Il numero di persone occupate continua a crescere, superando il record di tre milioni di occupati dello scorso settembre. Attualmente si contano 14.000 impiegati in più, un dato notevole viste le circostanze economiche globali. Come sottolineato da un economista di Sydbank: “la spinta dietro alla crescita arriva dalla forza-lavoro internazionale”.
Previsto un calo dei tassi di interesse. La Banca Centrale Europea ha annunciato che in giugno, qualora i trend economici rimarranno gli stessi, ridurrà i tassi d'interesse. Questo dovrebbe avere un effetto a catena su tutte le banche e riflettersi sui pagamenti dei prestiti autunnali. Danske Bank ha già deciso di ridurre i tassi dei suoi prestiti (efterfinansiering) da un intervallo di 6,1-11,1% a 4,49-7,49%.
Tassi di interesse speciali per i giovani. Per invitare i più giovani ad aprire un conto bancario, alcune filiali offrono alti tassi di interesse sui depositi. Per esempio, Hvidbjerg Bank offre l’8%. Puoi vedere le offerte di altre banche qui.
Il negozio online TEMU ha raggiunto il terzo posto nella classifica dei più popolari in Danimarca. Un traguardo notevole, considerando che è stato lanciato solo sei mesi fa. Spaventa però che i consumatori sembrano ignorare l’avvertimanto della Consumerombudsman (Garante dei consumatori) sulla scarsissima qualità dei prodotti. A dominare il mercato online rimane Zalando, seguito da Matas.
In maggio vi invitiamo a un incontro sull’UE a Esbjerg; un raduno di imprenditori del settore beauty a Copenaghen e un dibattito in inglese sul futuro dell'agricoltura a Copenaghen. Inoltre vi invitiamo a iscrivervi ad AMIS se siete interessati a migliorare la vita degli internazionali. Per informazioni, contattate la coordinatrice locale Olesea Terna.
Desideriamo organizzare visite aziendali per un gruppo di imprenditori internazionali e stiamo cercando contatti fra le aziende di imprenditoria sociale e fra i bar e ristoranti di Copenaghen. Scrivi a lastweekdk@gmail.com.
Cerchiamo un truccatore interessato a condividere il proprio percorso professionale con imprenditori ucraini. Scrivi a info@aalborgid.com.
Si cerca un fotografo per un evento dell’EU Cafe a Esbjerg (25 maggio). Incarico retribuito (1000 corone danesi). Scrivi a amis.aalborg@gmail.com.
Stage di un mese presso Last Week in Denmark per una persona di madrelingua spagnola, a partire dal 13 maggio. Le attività spaziano dall'incremento dell'audience, alla promozione, alla traduzione o alla scrittura di articoli. Contatta lastweekdk@gmail.com.
Società
Il 1° maggio in Danimarca, sebbene non sia una giornata di festa, è celebrato come Arbejdernes Kampdag, la Giornata di lotta dei lavoratori. Le principali città organizzano manifestazioni di vario tipo, mentre le scuole sono chiuse in parecchi comuni. Originariamente celebrato dai sindacati e dai partiti dei lavoratori, il 1° maggio si è ampliato nel corso degli anni, arrivando a coinvolgere movimenti politici come accadde ad esempio negli anni Settanta con det nye venstre, la sinistra extraparlamentare.
La celebrazione al Fælledparken di Copenaghen ha un significato particolare, e risale agli scontri del 5 maggio 1872, quando i lavoratori manifestarono per migliori condizioni di lavoro. Questo evento, promosso da Louis Pio, è diventato un simbolo della lotta operaia. Pio, considerato il fondatore del movimento operaio danese, ha guidato l'Associazione internazionale dei lavoratori (Den Internationale Arbejderforening for Danmark), criticando il sistema borghese e sostenendo l'autonomia organizzativa dei lavoratori. La celebrazione del 1° maggio a Fælledparken è quindi anche un tributo ai sacrifici dei lavoratori per i propri diritti.
La Danimarca si distingue a livello mondiale per la qualità delle condizioni di lavoro: nel 2023 si è classificata al 3° posto nel Working Abroad Index. Offre infatti agli expats orari di lavoro molto soddisfacenti, un ottimo equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, riflesso della settimana lavorativa di 37 ore, e la possibilità di dare spesso la precedenza alle esigenze familiari. Nonostante si lavori meno ore rispetto alla media dell'OCSE, con solo il 2% dei dipendenti danesi che lavorano più del dovuto, il livello di produttività è uno dei più alti in Europa, secondo solo a quello dell'Irlanda.
Questa settimana ci prepariamo a celebrare anche la Giornata mondiale della libertà di stampa. Si tratta di un'occasione per riflettere sull'importanza del giornalismo trasparente e della libertà di espressione. In questo ambito la Danimarca si distingue notevolmente, classificandosi al terzo posto nel World Press Freedom Index (WPFI), superata solo da Irlanda e Norvegia.
Il giornalismo danese ha una storia ricca e profonda. Il più antico giornale in lingua danese di cui si hanno ancora tracce, il Ny Affjser, fu pubblicato nel 1657. Il re aveva concesso gia vent’anni prima l’autorizzazione alla stampa di un periodico settimanale, ma era in lingua tedesca, comprensibile solo ai danesi colti dell'epoca. Gli altri periodici dell’epoca erano fortemente influenzati dalle pubblicazioni degli Stati tedeschi e spesso si limitavano a traduzioni o ristampe. Il più antico giornale danese ancora in circolazione è il Berlingske Tidende, fondato nel 1749.
L'avvento della stampa libera dopo la Costituzione del 1849 ha portato a un'esplosione del numero di pubblicazioni, con un'attenzione crescente alla politica e alla cultura. Le quattro principali correnti politiche – Venstre, Højre, Socialdemokratiet e Radikale Venstre – hanno sostenuto giornali che riflettevano e promuovevano i loro interessi. Questo sistema, noto come ‘sistema dei quattro giornali’, ha dominato fino al secondo dopoguerra, quando la concorrenza ha portato a un cambiamento verso un giornalismo più neutrale e orientato alle notizie.
Nel campo radiotelevisivo, DR (Danmarks Radio) è l'azienda mediale più importante del Paese e anche la più antica. Si prepara infatti a celebrare nel 2025 il suo centesimo anniversario. Ma il rapporto di DR con la trasparenza non è sempre stato dei migliori. Fin dagli anni Cinquanta i dipendenti dell’emittente sono stati accusati di parzialità e di vicinanza a idee di sinistra.
Scopri i vincitori della più grande competizione scientifica della Danimarca dedicata ai giovani ricercatori (Unge Forskere). Una di loro è la diciassettenne Ridhima Pal (Copenaghen International School). La sua ricerca mira a migliorare i metodi di misurazione dell'obesità, evidenziando le limitazioni dell'attuale utilizzo dell’IMC (Indice di Massa Corporea).
I vincitori nelle altre categorie hanno presentato progetti altrettanto interessanti. Theodor Sivager per rendere più accurate le previsioni meteo mentre Sille, Sabine e Niels per un integratore alimentare che allevierebbe i sintomi dell’asma.
Secondo uno studio recente, alti livelli di vitamina D nel sangue sono associati a un minor rischio di sviluppare tumori. Ricercatori britannici e americani hanno condotto esperimenti su topi, dimostrando che una dieta ricca di vitamina D li rende più resistenti al cancro. L’Università di Aalborg ha confrontato questi risultati con i dati di 1.5 milioni di persone in Danimarca, confermando che la stessa teoria si applica agli esseri umani.
Il Consiglio dei Medici (Medicinrådet) ha raccomandato il farmaco Enhertu per pazienti con cancro al seno con bassi livelli di HER2 (HER2-low). Sebbene si preveda che Enhertu prolunghi la vita dei pazienti, la sua durata rimane incerta. Tuttavia, il farmaco è associato a un maggior numero di effetti collaterali rispetto ai trattamenti attuali. La raccomandazione è giunta dopo che la compagnia farmaceutica ha abbassato il prezzo su richiesta del Consiglio medico.
L’Autorità danese per la sanità (Sundhedsstyrelsen) raccomanda agli adulti tra i 18 e i 65 anni di dormire dalle 7 alle 9 ore ogni notte. Secondo l'autorità, il sonno è cruciale per il benessere generale. Attualmente, tre adulti su dieci dormono meno di sette ore al giorno e la media di sonno è di 7 ore e 12 minuti. Per quanto riguarda i giovani dai 14 ai 17 anni, la raccomandazione è di dormire dalle 8 alle 10 ore al giorno.
Il Consiglio dei Giardinieri (Haveselskabet) ha lanciato l'allarme sull'estinzione della pianta del bosso in Danimarca. Questa pianta, ampiamente diffusa nei giardini, sta scomparendo a causa dell'arrivo della falena del bosso, un parassita che sta decimando le piante. Sebbene alcuni esemplari possano ancora essere sani, molti sono stati privati delle foglie.
Unione Europea
In arrivo una regolamentazione dell’Ecodesign. L’obiettivo della legislazione europea è migliorare la durata e la riparabilità dei prodotti, promuovendo un consumo più sostenibile. Questo cambiamento potrebbe ridurre gli sprechi e rendere i consumatori più consapevoli. Tuttavia, l'implementazione potrebbe richiedere del tempo e incontrare sfide come la responsabilità delle piattaforme online e i diritti dei consumatori.
Il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi prevede l'introduzione di depositi sulle lattine in tutta Europa entro il 2029. Questa misura mira a ridurre gli sprechi e prevenire l'acquisto transfrontaliero di lattine senza deposito, promuovendo sia la salvaguardia ambientale che una concorrenza equa. Inoltre, dal 2030, sarà limitato l'uso di imballaggi in plastica per la frutta e la verdura.
Carta europea della disabilità. Il Parlamento europeo ha approvato una nuova Carta europea per la disabilità che garantisca pari accesso alle agevolazioni per le persone con disabilità, come tariffe ridotte, accesso prioritario e parcheggi riservati.
I figli dei cittadini europei hanno il diritto di frequentare la scuola in qualsiasi paese dell'Unione Europea con le stesse condizioni dei residenti locali. Saranno inseriti in classi corrispondenti al loro gruppo d'età, al livello della classe nel paese d'origine, indipendentemente dal livello linguistico e hanno diritto anche a lezioni introduttive gratuite e supporto linguistico per facilitare l'integrazione nel nuovo sistema scolastico.
Corsi europei per operatori giovanili. Partecipa a corsi in Italia, Irlanda e Slovenia su argomenti come storytelling, sostenibilità e educazione all’avventura. Per partecipare devi essere membro di un’associazione. Se non lo sei, puoi diventare membro di AMIS.
Bacheca degli annunci
Esbjerg, 29 Aprile, 10:00 • International Coffee Morning – Non solo per gli amanti del caffè. Tutti sono benvenuti.
Online, 30 Aprile, 14:00-15:45 • Job search seminar – International House North Denmark offre un seminario gratuito agli internazionali in cerca di lavoro nel Nord della Danimarca.
Copenaghen, 4 Maggio, 15:00-17:00 • Beauty Business Mixer – Evento di networking per gli imprenditori e i professionisti del settore estetico.
Frederiksberg, 8 Maggio, 18:00-20:00 • The Future of Farming in Europe – Dibattito sul futuro dell’agricoltura in Europa. Il prossimo Parlamento Europeo dovrà affrontare il Piano agricolo comune e concepire nuovi metodi per potenziare l’agricoltura sostenibile. Come pianificano di dare forma al dibattito i nostri candidati?
Esbjerg, 25 Maggio, 11:00-14:00 • EU Cafe - Agenda for Europe – Brunch gratuito ed evento di networking presso l’International House di Esbjerg.
Eventi legati all’Italia
Copenaghen, 1-30 maggio • Serie di proiezioni dedicate a Gian Maria Volontè –Quest'anno ricorrono i 30 anni dalla sua morte e Cinemateket omaggia l’attore con una miniserie organizzata in collaborazione con l'Associazione Dante Alighieri e l'Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen.
Hellerup, 22 maggio, 18:00-21:00 • “What can help Italians and other foreigners
to speak Danish?” – Esperti di linguistica analizzano le sfide nell’imparare il danese per itlaiani e stranieri e suggeriscono metodi per facilitarne l’apprendimento. Evento organizzato da ARSID presso l’Istituto italiano di cultura di Copenaghen.
Online, 23 maggio, 17:00-18:00 • Cultura Aziendale in Danimarca – Il COM.IT.ES Danimarca offre un webinar per facilitare l'integrazione degli italiani nelle aziende danesi e prevenire eventuali shock culturali. Il webinar, condotto da Elena Hansen Pellino, membro del COM.IT.ES è dedicato a chi è appena arrivato in Danimarca e tratterà norme aziendali, aspettative lavorative e gestione del tempo. Partecipazione su Facebook, limitato a 100 partecipanti.
La biblioteca di Nørrebro offre settimanalmente la possibilità di fare conversazione in molte lingue, con persone di madrelingua.
Dansk snakkeklub: ogni mercoledì, 16:00-18:00. Aperto a tutti i livelli di danese. Conversazioni, giochi e libri. Contatta Benedicte: benedicte.scott@icloud.com
Inglese avanzato: ogni mercoledì, 17:30-19:30. Contatta Leslie: +45 31666582.
Per chi vuole fare volontariato, il club di conversazione in italiano si incontra ogni mercoledì, 16:30-18:30. Contattate Sofia: sofialorix@hotmail.com
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