Sette giorni in Danimarca • Numero 30 (08.09.2024 - 15.09.2024)
TechBBQ e unicorni; Rimborsi per gli aiuti al Covid; Pioggia e rischio allluvioni
Editoriale
Mercoledì 11 settembre oltre 160 fondatori di start-up e centinaia di investitori si sono trovati al Lokomotivværkstedet per l’edizione 2024 del TechBBQ. Nato nel 2013 come piccolo evento di networking tra imprenditori e investitori nel settore IT, TechBBQ è oggi uno degli appuntamenti cardine dell’ecosistema imprenditoriale nordico e baltico, e attira grande interesse da parte di investitori e media di tutta Europa.
A giugno il governo danese ha presentato la sua strategia per le start-up innovative, ma il TechBBQ si distingue per il suo carattere informale, favorendo un dialogo più diretto tra innovatori e investitori. E in un contesto dinamico come questo, i numeri parlano chiaro: nel 2023 le start-up danesi hanno raccolto 1,2 miliardi di euro di fondi privati, con una crescita che è proseguita anche nella prima metà del 2024.
In occasione dell’evento Dansk Erhverv ha presentato Denmark: A Unicorn Factory – But Why Do They Leave?, un’analisi che certifica la capacità della Danimarca di generare ‘unicorni’, ovvero start-up private valutate oltre un miliardo di dollari. A partire dal 2000, infatti, ne ha prodotti 2 ogni milione di abitanti, piazzandosi appena dietro a Irlanda (2,1), Svezia (2,9) ed Estonia (3,7) nel contesto europeo. Il dato preoccupante è che il 67% di queste aziende si è trasferito all'estero.
Lo stesso fenomeno riguarda i talenti internazionali: la Danimarca, grazie alla qualità della vita e alle condizioni lavorative offerte, attrae dall’estero un grande numero di lavoratori altamente qualificati, ma non riesce a trattenerli. Come abbiamo già accennato la settimana scorsa, nel 2023 sono arrivati 79.561 nuovi immigrati ma ben 50.540 hanno lasciato il Paese. Si stima che oggi il 15,9% della popolazione è costituito da immigrati e dai loro discendenti, ma solo il 35% degli expat rimane in Danimarca dopo cinque anni dall’arrivo. Un trend preoccupante per un Paese che prevede di aver bisogno di 130.000 nuovi lavoratori entro il 2033.
Per trattenere gli unicorni serve qualcosa in più delle agevolazioni fiscali: è cruciale creare un ambiente in grado di integrare i talenti internazionali che riesce ad attrarre. Solo una società davvero inclusiva potrà garantire la ritenzione di capitale umano necessario ai grandi successi imprenditoriali.
Conosci qualcuno a cui può interessare la nostra newsletter? Aiutaci a diffonderla.
INDICE:
Politica
Via libera al riconoscimento facciale: richiesti chiarimenti. L’autorità danese per la protezione dei dati (Datatilsynet) ha chiesto alla polizia delucidazioni sul rispetto delle normative sulla privacy. La polizia ha tre settimane per chiarire qual è l'impatto sui diritti dei cittadini, come richiesto dalle leggi europee.
Moderaterne: i risultati dell’indagine interna non verranno diffusi. La decisione arriva in risposta alle accuse di mobbing e sessismo mosse da attuali ed ex-dipendenti. La scelta di non rendere pubblici i risultati solleva tuttavia dubbi sulla reale volontà di gestire la situazione con trasparenza.
Altre notizie dai partiti:
Alternativet propone un piano da 200 miliardi per promuovere una maggiore indipendenza e personalizzazione dei servizi pubblici.
Pia Kjærsgaard annuncia il suo ritiro dalla politica. La fondatrice del partito ultranazionalista Dansk Folkeparti si ritira dopo 40 anni di carriera.
Mette Frederiksen propone di abolire il divieto di doppi mandati nel suo partito, un divieto storico che impedisce agli esponenti socialdemocratici di occupare contemporaneamente cariche in Parlamento e nei consigli comunali o regionali.
Difficoltà nell'attrarre manodopera africana. Lars Løkke Rasmussen ha proposto settimane fa di attrarre lavoratori africani in Danimarca per rispondere alla carenza di manodopera, ma gli esperti sottolineano le difficoltà dovute all'omogeneità culturale danese.
Ex-deputato socialdemocratico accusato di frode. Kasper Sand Kjær, che ha lasciato il Parlamento nell'ottobre 2023 e ha avviato una carriera come consulente, è accusato di aver denunciato un furto mai avvenuto di 45.000 corone dalla sua carta di credito.
Lars Weiss resterà sindaco di Copenaghen. Lars Weiss, sindaco facente funzione di Copenaghen, ha annunciato la sua volontà di rimanere in carica fino alle elezioni comunali del prossimo novembre. La decisione è stata difficile, e l’incertezza aveva portato a tensioni con gli altri partiti, che chiedevano una rinegoziazione dell’accordo di coalizione.
Tratto centrale di Copenaghen chiuso al traffico per due anni. Dal 1° ottobre un’importante sezione centrale di Copenaghen, compresa tra Vesterbrogade e H.C. Andersens Boulevard, sarà chiusa al traffico per due anni. La chiusura è funzionale alla costruzione della nuova linea della metropolitana e alla riqualifica delle aree circostanti. Durante i lavori il traffico sarà deviato e il trasporto pubblico subirà modifiche.
Crisi finanziaria in Danimarca: Helsingør e Fanø in difficoltà. Il Comune di Helsingør deve risparmiare circa 300 milioni di corone nei prossimi tre anni, con il rischio di chiudere il centro diurno Stubben, che supporta da 40 anni persone vulnerabili come senzatetto e tossicodipendenti. La sindaca Benedikte Kiær (Conservatori) prevede tagli ai servizi per gli anziani e aumenti delle tasse scolastiche. Anche Fanø, la seconda più piccola municipalità danese, affronta un deficit di 20 milioni di corone, quasi il 10% del bilancio, e chiede un intervento governativo per evitare la chiusura di servizi essenziali. Sebbene il governo abbia stanziato 19,3 milioni di corone, il futuro di Fanø rimane incerto senza un ulteriore aiuto finanziario.
Diritti delle persone transgender. La Corte suprema danese ha confermato che non vi è stata violazione dei diritti umani per una donna transgender detenuta sottoposta a perquisizioni corporee da personale maschile. La Corte ha stabilito che la legge danese richiede che le ispezioni siano eseguite da personale dello stesso sesso biologico del detenuto. L’avvocato della donna sostiene che in base alla giurisprudenza europea tali pratiche costituiscono un trattamento inumano, e spera che la Corte europea dei diritti umani riesamini il caso.
Certificazione di divorzio islamico: criticità sollevate dai socialdemocratici. Recentemente è emerso che il Ministero degli esteri danese tra il 2018 e il 2022 ha legalizzato otto contratti di divorzio islamici. Frederik Vad, portavoce per l'immigrazione e l'integrazione dei Socialdemocratici, ha criticato questa pratica definendola una glidebane, un pendio scivoloso, che potrebbe portare all'accettazione di strutture giuridiche parallele.
Economia
Itinera esclusa da un progetto in Norvegia a causa di controversie in Danimarca. L'azienda italiana, impegnata nella costruzione del superospedale Nyt OUH e del ponte di Storstrøm in Danimarca, è stata esclusa da un importante progetto in Norvegia. La decisione è legata a violazioni sui contratti dei lavoratori stranieri in Danimarca. Itinera ha contestato l'esclusione e il caso verrà giudicato dal tribunale di Oslo.
DSV è ora l’azienda di logistica più grande al mondo. L’azienda danese ha infatti acquisito DB Schenker dalle Ferrovie tedesche, per circa 105 miliardi di corone. Ciò comporterà un aumento di un miliardo di corone nelle entrate fiscali annuali. Tuttavia, i benefici per l'economia danese saranno limitati, poiché la maggior parte delle operazioni di DSV si svolge all'estero, e solo 3.500 dei suoi 150.000 dipendenti lavorano in Danimarca.
Sussidi di Stato in Europa. Marie Bjerre, nuova Ministra per gli affari europei di Venstre (Centrodestra), ha dichiarato che non esclude un aumento dei sussidi di Stato alle aziende europee per contrastare la concorrenza di Cina e USA. La proposta arriva dopo il rapporto di Mario Draghi, che suggerisce maggiori investimenti per mantenere la competitività dell'UE. La ministra ha chiarito che eventuali sussidi dovrebbero essere limitati a situazioni eccezionali, per garantire all’Europa di competere a livello internazionale.
Nuove valutazioni immobiliari. Dal 2024 i proprietari danesi pagheranno le tasse in base a una nuova valutazione immobiliare, calcolata aggiornando la valutazione preliminare del 2022 con l'andamento dei prezzi. Questa valutazione riflette i cambiamenti nei prezzi medi comunali. I contribuenti possono usare un calcolatore online per stimare le loro imposte future. Tuttavia, eventuali errori non potranno essere contestati fino al 2025.
Lo Stato richiede il rimborso di 49 miliardi di corone per aiuti al COVID. La richiesta di rimborso riguarda somme che sono state erroneamente distribuite o non giustificate. Sono state identificate le 100 imprese con i maggiori importi da restituire, fra queste l’Aeroporto di Copenaghen, TVilum, H&M e Meyers.
58.000 clienti perdono investimenti in Danske Bank. La banca stessa ha annunciato che la causa è la chiusura del prodotto d'investimento Danske Invest. I clienti riceveranno il rimborso del capitale investito, ma non dei rendimenti promessi. La scelta segue una revisione che ha evidenziato perdite significative e ha sollevato dubbi sul modo in cui sono stati gestiti fondi e la comunicazione. Danske Bank ha promesso di migliorare i controlli e la trasparenza, ma la perdita di fiducia potrebbe avere conseguenze sulla sua reputazione.
Ambiente
Piogge intense e allagamenti in Danimarca. Lunedì 9 settembre il Paese è stato colpito da un'ondata di maltempo con forti temporali, oltre 4000 fulmini e allagamenti, che hanno causato disagi significativi. Diverse strade sono state chiuse nella zona della Capitale, fra cui la Helsingørmotorvejen.
Le piogge torrenziali hanno seguito la prima ‘notte tropicale’ mai registrata in settembre in Danimarca dal 1847. Secondo gli esperti è un fenomeno perfettamente in linea con le previsioni scientifiche sul cambiamento climatico. L'innalzamento delle temperature globali, infatti, porta a un aumento dell'umidità nell'aria, con conseguente intensificazione delle piogge. Questo scenario climatico impone una riflessione sulle strategie di adattamento, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture e la gestione delle risorse idriche.
51 comuni danesi a rischio alluvione. L’ultimo rapporto del Kystdirektoratet (Autorità costiera danese) evidenzia che i comuni che devono affrontare il rischio alluvioni sono passati da 27 a 51. Il rischio è ora esteso ad aree come Århus, Grenaa, Limfjorden e la Baia di Køge. Eventi come la tempesta Pia del 2023, che ha causato danni per oltre mezzo miliardo di corone, dimostrano l’urgenza di misure preventive, tra cui la costruzione di dighe e la corretta pianificazione urbana.
Copenaghen investe 450 milioni per la cattura della CO2. Il progetto, che coinvolge l’impianto Amagerværket, punta a ridurre le emissioni di 900.000 tonnellate di anidride carbonica all'anno, pari a quelle prodotte da tutte le auto della città. Il sindaco ad interim, Lars Weiss, ha definito l’iniziativa il più grande intervento climatico mai realizzato in città.
L’impianto di Amager è oggi utilizzato per produrre teleriscaldamento grazie alla combustione di biomassa che rilascia però CO2 nell’atmosfera. L’investimento sarà destinato all’espansione dell’impianto per permettere la cattura della CO2 in forma liquida e il suo stoccaggio nel sottosuolo.
Un progetto simile era fallito in passato, ma il sostegno del Comune rende ora più concreta la possibilità di successo. Non mancano le critiche di chi sostiene che si tratti di un’operazione di greenwashing e di chi dubita del suo possibile successo economico.
Nuova gasdotto a Lolland-Falster: critiche per costi e impatto ambientale. Il nuovo gasdotto di 115 chilometri da Everdrup a Lolland e Falster, destinato a ridurre le emissioni di CO2 degli zuccherifici locali, ha sollevato critiche. Il professor Brian Vad Mathiesen lo definisce un fallimento economico, con un costo salito a 1,5 miliardi di corone a carico dei consumatori. Nonostante le polemiche, il progetto potrebbe favorire investimenti locali e stimolare lo sviluppo economico nella regione.
Salute
Ozempic: rivelazioni su prezzo e sostegni statali. Novo Nordisk ha recentemente ridotto il prezzo del farmaco Ozempic da 1.313 a 873 corone per confezione, grazie a un accordo con l’Agenzia danese dei farmaci. La riduzione è stata condizionata al mantenimento del sussidio statale in scadenza. Nel 2023 il costo del sussidio per Ozempic è esploso, passando da 641 milioni a 1,4 miliardi di corone, e costringendo le regioni danesi a ridurre altre spese. La riduzione del prezzo mira a ridurre il peso sul bilancio sanitario, stimando un risparmio annuale di circa 500 milioni di corone.
Donazione storica per la psichiatria infantile. Un contributo di 180 milioni di corone da parte di fondazioni private rappresenta uno dei più grandi mai destinati alla psichiatria per bambini e adolescenti. La somma, assegnata alla regione Nordjylland, mira a ridurre le lunghe liste d’attesa, migliorare la qualità delle cure e sostenere la ricerca sulle cause dei disturbi psicologici tra i più giovani. Questa donazione fa sperare in un riconoscimento della psichiatria simile a quello che l’oncologia ha ottenuto 10-15 anni fa. L’urgenza è evidente: il 15% dei giovani danesi riceve una diagnosi psichiatrica prima dei 18 anni e le attese per l'accesso alle cure restano un grave ostacolo.
Società
In Danimarca si calcola che circa 96.000 persone dai 65 anni in su vivano con la demenza, un numero destinato a superare i 134.000 entro il 2035 a causa dell'invecchiamento demografico. La diffusione della malattia è cresciuta notevolmente negli ultimi decenni: secondo i dati del Sundhedsdatastyrelsens Register – il Registro dell’Agenzia danese per i dati sulla salute – i casi registrati sono passati da circa 34.675 nel 2010 a quasi 38.875 nel 2020.
Nonostante l'aumento previsto, è degno di nota che il numero di casi registrati tra gli over 65 è rimasto relativamente stabile dal 2018, oscillando tra 38.500 e 38.975. Alcune stime però, come quelle dell'Alzheimer Europe, suggeriscono che il numero reale potrebbe essere molto più elevato.
In un simile contesto risulta particolarmente grave che la maggior parte dei musei danesi non abbia ancora introdotto programmi specifici per le persone affette da demenza. Un'inchiesta condotta dalla rete nazionale DR ha rivelato che sette dei dieci musei più visitati, tra cui il Ny Carlsberg Glyptotek e il Designmuseum Danmark, non offrono alcuna attività culturale dedicata a questo pubblico. Tali istituzioni, sebbene obbligate dalla legge sui musei a garantire la massima accessibilità, non forniscono ancora tour o attività specializzate.
Solo tre istituzioni, Den Gamle By, Aros e Louisiana, hanno implementato programmi ad hoc. Un’offerta culturale adeguata può ad esempio essere una visita guidata a ritmo più lento, e magari con personale formato per l’interazione con persone con demenza. Programmi culturali mirati possono avere un impatto positivo sulla qualità della vita di questi visitatori. Al contrario, come spiegato dalla professoressa Gunhild Waldemar del Nationalt Videnscenter for Demens – il Centro nazionale per la demenza – l’esclusione dal panorama culturale può infatti aggravare le loro condizioni e ridurre le capacità quotidiane.
Il presidente dell'Organizzazione dei musei danesi (Museumsorganisationen ODM), Claus Kjeld Jensen, attribuisce la mancanza di tali iniziative a una scarsa consapevolezza del problema e a priorità concorrenti come l'accessibilità per i disabili visivi e uditivi. Tuttavia, come sottolinea la professoressa Waldemar, anche misure meno invasive, come la formazione del personale o l'adeguamento della segnaletica, potrebbero rendere i musei più inclusivi senza comportare spese rilevanti.
In vista della revisione del piano nazionale per la demenza, previsto per il 2025, il governo danese è chiamato a riflettere sulla necessità di maggiori fondi per iniziative volte a garantire l'inclusione culturale delle persone affette da demenza. È una questione che riguarda non solo il loro benessere, ma anche l'intera società.
Le medaglie danesi alle Paralimpiadi: dominio nelle discipline acquatiche. Le recenti Paralimpiadi hanno visto un brillante successo per gli atleti danesi, con un totale di 10 medaglie conquistate. Il nuoto e il canottaggio hanno rappresentato le aree di maggiore eccellenza per la Danimarca.
Il primo oro è stato conquistato da Alexander Hillhouse nel nuoto, con una straordinaria prestazione nei 100 metri farfalla categoria S15 e un nuovo record paralimpico. Emma Lund ha poi portato a casa un altro oro nel ciclismo su strada.
Le medaglie d'argento sono state ottenute da Daniel Wagner, che ha brillato nei 100 metri T63 e nel salto in lungo, migliorando il suo stesso record, e da Katrine Kristensen nel dressage.
Tra i bronzi, Bjørk Nørremark nel salto in lungo e Peter Rosenmeier nel tennis da tavolo, più Emma Lund che oltre all’oro ha ottenuto anche un bronzo nella cronometro individuale. Martin Black Jørgensen ha sorpreso tutti vincendo il bronzo nella sua prima finale di tiro e Lisa Kjær ha ottenuto la sua seconda medaglia paralimpica nel taekwondo.
Copenaghen sogna le Olimpiadi: studio di fattibilità nel 2025. Copenaghen si candida per ospitare le Olimpiadi del futuro, spinta da una visione innovativa e sostenibile. Mia Nyegaard, assessora alla cultura e al tempo libero della capitale, ha annunciato che il bilancio 2025 prevede uno stanziamento di 500.000 corone per studiare la fattibilità di un’eventuale candidatura della città. L’obiettivo è duplice: valutare l’organizzazione di un'edizione dei Giochi Olimpici e avanzare una proposta per ospitare i Giochi Olimpici Giovanili.
Nyegaard immagina un evento all’insegna della sostenibilità, con infrastrutture temporanee che potrebbero essere smontate e riutilizzate dopo i Giochi, sulla base delle modalità innovative adottate dalla capitale francese.
Se l’organizzazione delle Olimpiadi per il 2036 sembra ancora lontana a causa degli elevati costi e della necessità di garanzie statali, la candidatura per i Giochi Olimpici Giovanili del 2030 appare più concreta. Tuttavia, come sottolineato dal Ministro della Cultura, Jakob Engel-Schmidt, i costi di un evento olimpico sono enormi, e servirà un forte impegno finanziario da parte dello Stato.
Fattorie aperte al pubblico nella giornata di oggi. È infatti il giorno delll’Åbent Landbrug e sarà possibile visitare una delle oltre 80 aziende agricole che apriranno le porte ai visitatori, osservando il funzionamento dell’agricoltura e della produzione alimentare moderna. Ogni anno l’evento attrae tra i 60.000 e i 100.000 ospiti, tra cui molte famiglie con bambini.
La Danimarca restituisce al Brasile un'antica reliquia. Il Nationalmuseet di Copenaghen ha restituito una preziosa cappa di piume rosse al Brasile, appartenuta al popolo Tupinambá e utilizzata in cerimonie sacre. Dopo 335 anni la cappa è tornata a casa, accolta da una cerimonia con il presidente brasiliano e i leader Tupinambá. Questa restituzione è parte di un ampio movimento internazionale volto a riportare nei Paesi di origine manufatti culturali sottratti in passato. Il Brasile ha già avanzato nuove richieste per la restituzione di altri quattro mantelli conservati in Danimarca.
Immobili e inazione: la Chiesa danese e la mancata svolta verde. La Chiesa danese, nonostante possieda una vasta quantità di immobili, è in ritardo nella lotta contro il cambiamento climatico e non ha ancora implementato un piano adeguato per ridurre il proprio impatto ambientale.
Dalle notti folli alla responsabilità sociale: come è cambiata la cultura delle feste in Danimarca. Negli anni ‘90 e 2000 la cultura delle feste in Danimarca era caratterizzata da comportamenti eccessivi, dove l'alcool e le sostanze stupefacenti erano spesso protagonisti indiscussi. Secondo gli esperti oggi la situazione è cambiata significativamente. L’attenzione si è spostata verso esperienze più sostenibili e rispettose, con un crescente focus sulla sicurezza e sul benessere dei partecipanti. Le nuove generazioni danesi tendono a preferire eventi più controllati e inclusivi, con una maggiore attenzione alla responsabilità sociale e all’uso consapevole di alcol e sostanze stupefacenti.
Meccanici di biciclette: una professione in crisi. La mancanza di manodopera qualificata ha allungato i tempi di attesa per le riparazioni, che a Copenaghen possono arrivare fino a due settimane. La causa principale è il basso numero di iscritti ai corsi di formazione, insieme alla crescente domanda di competenze tecniche avanzate, in particolare per le e-bike. Il settore sta cercando di migliorare l'immagine della professione, offrendo nuove opportunità, anche in concomitanza con eventi internazionali come il Tour de France.
Eventi legati all’Italia
Copenaghen, 17 settembre, 19:00 • Thorvaldsen’s Weeds: PIF come erede di Thorvaldsen – Pif, discendente di Bertel Thorvaldsen, dialogherà con Giulia Longo presso l’Istituto Italiano di Cult suura sul suo legame con lo scultore. L’evento ospiterà anche l’installazione Thorvaldsens Weeds, ispirata al ritorno dell’artista a Copenaghen dopo oltre 40 anni trascorsi a Roma, il 17 settembre 1838. L’incontro si terrà in italiano. Iscrizione obbligatiria qui.
Copenaghen, 18 settebre, 15:00 • Incontro con PIF all’Università di Copenaghen – In occasione della Giornata dello Sport Italiano nel Mondo, PIF terrà un incontro per parlare dello sport e di valori come la lealtà e l’inclusività, temi che più volte ha affrontato nei programmi televisivi da lui firmati, come Il testimone e Caro marziano. L’evento sarà in italiano con traduzione parziale ed è aperto a tutti. Iscrizione obbligatoria.
Hellerup, 19 settembre, 19:00 • Alla scoperta di Firenze, capitale culturale d'Europa – Martin Herbst, teologo e scritttore, massimo esperto di Dante in Danimarca, esplora Firenze in quanto culla dell'arte e della cultura europea, dal Medioevo al Rinascimento. Evento presso l’Istituto Italiano di Cultura con prenotazione obbligatoria.
Copenaghen, 19 settembre, 19.30 • Film: Divorzio all’italiana – Il film del 1961 diretto da Pietro Germi, celebre per la sua satira pungente, sarà proiettato a Husets Biograf. Biglietti a 70 corone acquistabili qui.
Aarhus, 20-22 settembre • Fumettisti italiani all’Art Bubble Festival – Dal 2011 l’Art Bubble Festival celebra il fumetto a Aarhus, e quest’anno accoglie i fumettisti italiani Vincenzo Balzano ed Eleonora Carlini. Balzano è attualmente impegnato con Dupuis. Carlini, con esperienze in Marvel e DC Comics, collabora anche con Renegade Game Studios e Epic Games. L’evento si svolge presso la biblioteca Dokk1. L’ingresso è gratuito. Per ulteriori dettagli, visita il sito del festival.
Lejre, 21 settembre, 10:00-15:00 • Autunno al Parco Archeologico Sperimentale di Lejre – Visita guidata organizzata dall'associazione culturale Galileo, alla scoperta di uno dei più importanti centri di archeologia sperimentale europei. Sono inclusi la partecipazione al laboratorio di lavorazione della selce con l’archeologo Matteo Pilati, un picnic, lancio di frecce, giri in canoa e altre attività. Prenotazione entro il 18 settembre via email o per telefono (+45 30745333). Ulteriori dettagli qui.
Vuoi segnalare un evento per la nostra rubrica? Scrivi alla redazione all’indirizzo settegiorniindanimarca@gmail.com.
Danimarca nei media internazionali
Danimarca, banca centrale taglia tassi di 25 punti base e si allinea alla BCE. (la Repubblica)
Resilienza climatica: Copenaghen, il sogno di una città a prova di alluvione. (EuroNews)
Copenaghen Half Marathon: esordio per Ingebrigtsen. (MarathonWorld)
Grazie per aver letto Sette giorni in Danimarca! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e per supportare il nostro lavoro.